Tranne in un'occasione, ottima gestione del possesso: se la cava bene sotto pressione e inoltre si rende protagonista anche di due ottime parate su Lazaro e Okereke.
Rispetto ad Angelino riesce a contenere leggermente meglio uno straripante Bellanova. Allo stesso tempo non riesce però a farsi notare più di tanto in attacco.
Torna titolare e si rende protagonista di una prestazione regolare, senza sbavature degne di nota, ma allo stesso tempo orfana di interventi particolarmente importanti.
Torna titolare e si rende protagonista di una prestazione regolare, senza sbavature degne di nota, ma allo stesso tempo orfana di interventi particolarmente importanti.
Da campione in carica della Coppa d'Africa fa il debutto da titolare nel 2024 con la maglia della Roma in una partita senza infamia e senza lode, con la piccola sbavatura dell'ammonizione a contorno.
Da campione in carica della Coppa d'Africa fa il debutto da titolare nel 2024 con la maglia della Roma in una partita senza infamia e senza lode, con la piccola sbavatura dell'ammonizione a contorno.
Non disputa una partita eccezionale e a fare la differenza per il voto finale è senza dubbio l'errore nell'uno contro uno difensivo su Bellanova in occasione del gol di Zapata.
Sbaglia un gol davvero incredibile in avvio di partita. Avrebbe potuto fare decisamente meglio e purtroppo la situazione non migliora durante il match. Soffre Lazaro a fasi alterne e si vede pochissimo in fase offensiva.
Leggermente in ritardo in occasione del gol di Zapata, si riprende però alla grande con un'ottima prestazione, condita da diverse trame interessanti e dal passaggio vincente per il secondo gol di Dybala.
Difficile aggiungere qualcosa alla sua prestazione, basterebbe vedere e rivedere i gol. Freddo, geniale e leader: prende la Roma per mano e la conduce ad una vittoria splendida. Oltre alle reti segnate, non sbaglia una giocata e brilla praticamente per tutti e 90 i minuti di gioco.
Entra e dopo poco serve a Dybala l'assist vincente per la terza rete dell'argentino. Affina l'intesa con la Joya, ma non riesce a segnare. Ottimo impatto.
Entra e dopo poco serve a Dybala l'assist vincente per la terza rete dell'argentino. Affina l'intesa con la Joya, ma non riesce a segnare. Ottimo impatto.
Ottima prova, seppur orfana di bonus. Serve prima una palla ideale a Kristensen in avvio di partita, poi si guadagna il rigore del momentaneo 1-0. Nel mezzo tante giocate intelligenti.
Cambia modulo e la squadra si mostra sicuramente più compatta in fase difensiva. In attacco le individualità fanno la differenza, ma anche i suoi cambi.
Prestazione da dimenticare, senza se e senza ma. E' lui l'addetto a marcare Dybala e visto come è andata, non ha di certo fatto un buon lavoro. Su tutti i gol subiti ha colpe importanti ed evidenti.
Prestazione da dimenticare, senza se e senza ma. E' lui l'addetto a marcare Dybala e visto come è andata, non ha di certo fatto un buon lavoro. Su tutti i gol subiti ha colpe importanti ed evidenti.
Non inizia benissimo e lo si vede soprattutto in occasione del contropiede condotto da Azmoun. A fine primo tempo e a inizio secondo però si riprende, impegnando anche Svilar con una buona conclusione.
Entra per sostituire Lovato e non offre assolutamente una buona prestazione. Prima causa in maniera troppo frenetica e istintiva il rigore su Azmoun, poi risulta troppo morbido e anche disattendo in occasione della terza rete. Errori gravi.
Una partita molto altalenante ma che alla fine culmina in una sufficienza. In ritardo in occasione del secondo gol di Dybala, ma bravo a creare i presupposti per l'autorete di Huijsen.
Una partita molto altalenante ma che alla fine culmina in una sufficienza. In ritardo in occasione del secondo gol di Dybala, ma bravo a creare i presupposti per l'autorete di Huijsen.
Non inizia benissimo, mentre si attiva nel finale di primo tempo e all'inizio del secondo con un paio di ottimi spunti per i propri compagni. Con lo scorrere del cronometro cala però nuovamente.
Il Torino non approccia benissimo, ma con lo scorrere del cronometro acquisisce fiducia, non si abbatte dopo il rigore e crea fastidio. Nel secondo tempo la classe di Dybala fa la differenza.
