Il Toro tira solamente una volta nello specchio della porta, ed è il pari di Niang sui cui non può nulla. Qualche uscita alta coraggiosa che fa respirare la difesa.
Pecchia lo inserisce per liberare di più Romulo e controllare le folate di Niang. Ci riesce abbastanza bene nel primo tempo, molto meno nella ripresa quando soffre il francese e becca pure un giallo.
Parte bene come tutti i suoi compagni, poi è costretto a farsi ammonire scioccamente per una pallaccia persa in zona pericolosa. Esce dopo pochi minuti della ripresa per far spazio a Matos.
Non sempre pulito negli interventi e sbaglia anche qualche appoggio pericoloso in uscita. In generale, però, tiene contro clienti non semplici.
Non sempre pulito negli interventi e sbaglia anche qualche appoggio pericoloso in uscita. In generale, però, tiene contro clienti non semplici.
Partita di grande spessore del serbo. Regala l'assist del vantaggio a Valoti e poi arriva su quasi tutti i palloni che capitano nella sua area con grande lucidità. Una colonna.
Correre, lottare, fare falli e prenderli. La richiesta di Pecchia è molto semplice e lui fa il suo compito come sempre.
Prende il posto di Calvano quando il Toro comanda il gioco e il Verona soffre. Dopo un minuto Valoti realizza il 2 a 1. Oltre a portare fortuna risulta prezioso nel proteggere la difesa dagli assalti finali granata.
Non solo due reti che hanno un peso specifico per il campionato del Verona davvero notevole. Ma anche una partita fatta di tanta determinazione, lotta e volontà. Un vero trascinatore.
Non solo due reti che hanno un peso specifico per il campionato del Verona davvero notevole. Ma anche una partita fatta di tanta determinazione, lotta e volontà. Un vero trascinatore.
Promosso per la prima volta in carriera titolare in Serie A non fa rimpiangere la scelta. Primo tempo con intensità e un discreto ordine. Cala nella ripresa quando il Toro prende campo.
Corsa, lotta e anche qualità. Entra al posto del capitano Romulo ma non lo fa rimpiangere.
Primo tempo molto bene, quando riceve palla è sempre pericoloso. Cala vistosamente nella ripresa e infatti Pecchia lo sostituisce con Zuculini.
Primo tempo molto ben fatto, per intensità e qualità. Nella ripresa deve stare basso perché Iago Falque si accende e lo mette in difficoltà. Un paio di svarioni pericolosi ma partita nel complesso sufficiente.
Ogni volta che viene servito gli avversari devono faticare per contenerlo. La personalità di questo classe 2000 (!) è davvero importante, deve solo imparare ad essere più efficace quando si avvicina alla porta.
A volte è un po' confusionario, però ha il merito di battagliare da solo con la difesa granata e soprattutto s'inventa l'azione che porta al gol vittoria di Valoti.
Non può nulla sul vantaggio di Valoti, evita il 2 a 0 con una grande parata e poi si ripete su Petkovic in occasione del 2 a 1 veronese.
Non può nulla sul vantaggio di Valoti, evita il 2 a 0 con una grande parata e poi si ripete su Petkovic in occasione del 2 a 1 veronese.
Spesso e volentieri confusionario e impreciso, cosa non da lui. Non ha colpe particolari nei gol ma non è sicuro come la sua esperienza gli imporrebbe.
Soffre l'accoppiata Verde-Fares nel primo tempo, cresce in apporto nella ripresa ma ha la pecca di sbagliare cross da posizioni pericolose. Inefficace il suo contrasto sul tap-in di Valoti per il 2 a 1.
Soffre come tutti i suoi compagni nel primo tempo, cresce per mezz'ora della ripresa, poi perde un po' la bussola. Troppo mollo nel farsi saltare da Petkovic in occasione del 2 a 1 veronese.
Soffre come tutti i suoi compagni nel primo tempo, cresce per mezz'ora della ripresa, poi perde un po' la bussola. Troppo mollo nel farsi saltare da Petkovic in occasione del 2 a 1 veronese.
Non sempre impeccabile negli interventi ma della difesa è l'unico che tiene e mette le pezze.
I centrocampisti del Verona hanno più gamba e idee più chiare, lui va in difficoltà dall'inizio come i suoi compagni di reparto e non riesce a cambiare l'inerzia della sua partita.
Preferito a Baselli, nel primo tempo sbaglia tanto in uscita facendosi recuperare palla con troppa facilità dagli avversari. Dopo il pareggio del Toro le cose vanno un po' meglio. Esce per far spazio a Ljajic.
Preferito a Baselli, nel primo tempo sbaglia tanto in uscita facendosi recuperare palla con troppa facilità dagli avversari. Dopo il pareggio del Toro le cose vanno un po' meglio. Esce per far spazio a Ljajic.
Dei tre centrocampisti granata è quello che ci mette più grinta e risulta il più efficace. Pesa come un macigno il pallone perso in occasione del gol vittoria di Valoti.
Va a sprazzi come spesso gli capita di fare. Invisibile per un tempo, va in rete a inizio ripresa e da lì comincia a puntare avversari e metterli in difficoltà. L'avesse fatto da subito...
Lotta come un leone su ogni palla. Prende le botte, le dà indietro. E' decisivo nel gol del pari perché è lui che comincia l'azione lavorando di fisico. Purtroppo per lui non conclude molto altro.
Quando si accende il Toro è pericoloso, vedere il gol del pareggio di Niang su suo assist al bacio. Peccato che lo fa troppo poco.
Quando si accende il Toro è pericoloso, vedere il gol del pareggio di Niang su suo assist al bacio. Peccato che lo fa troppo poco.
Entra per assestare il colpo della vittoria, e invece il Toro becca gol e perde la partita. Non ha colpe sul gol subito, alza invece la qualità del gioco granata. Forse poteva fare anche qualche minuto in più.
Dopo il derby i tifosi granata si aspettavano tutt'altro dalla sua squadra. Primo tempo praticamente regalato, va meglio nella ripresa ma quando pensa di vincerla finisce col perderla.