Il Chievo trova la porta solamente in un'occasione. E' il rigore di Pellissier e lui viene spiazzato. Per il reto se la cava nelle uscite sia alte che basse.
Il Chievo trova la porta solamente in un'occasione. E' il rigore di Pellissier e lui viene spiazzato. Per il reto se la cava nelle uscite sia alte che basse.
Inserito nel finale al posto del più offensivo Siligardi per difendere il vantaggio. Esegue il compitino senza problemi ma quando prova a spingere spreca un contropiede clamoroso.
Entra nel finale per difendere il vantaggio: missione compiuta.
Partita di ordinaria amministrazione per il gigante svedese che soffre poco dietro e cerca il gol di testa sui calci piazzati.
Macchia un ottimo primo tempo con una ripresa in cui soffre terribilmente la vivacità di Inglese che prima lo umilia e poi astutamente si fa strattonare guadagnandosi rigore ed espulsione. Salterà i suoi primi 90 minuti.
Gara intelligente quella del terzino gialloblu che nel primo tempo attacca come un forsennato andando 3 volte al cross e nella ripresa, con il Chievo più vivo, tiene la posizione senza mai rischiare niene.
Buon primo tempo con buonissime geometrie e una verticalizzazione importante. Nella ripresa servono più muscoli e lui, non al meglio, lascia la scena ad altri compagni.
Buon primo tempo con buonissime geometrie e una verticalizzazione importante. Nella ripresa servono più muscoli e lui, non al meglio, lascia la scena ad altri compagni.
Il gairdiniere del Bentegodi dovrà fare gli straordinari per rizollare la sua fascia di competenza visti i chilometri che macina. Dove pecca in qualità recupera in quantità e temperamento. Avvia buone azioni tra le quali quella che porta al gol di Ionita.
Il gairdiniere del Bentegodi dovrà fare gli straordinari per rizollare la sua fascia di competenza visti i chilometri che macina. Dove pecca in qualità recupera in quantità e temperamento. Avvia buone azioni tra le quali quella che porta al gol di Ionita.
Primo tempo da assoluto protagonista in fase di interdizione e ripartenza. Nella ripresa se possibile fa ancora meglio prima sfiorando il gol di testa e poi trovando quello strepitoso del 3 a 1. Delneri ha trovato il suo nuovo Perrotta.
Primo tempo da assoluto protagonista in fase di interdizione e ripartenza. Nella ripresa se possibile fa ancora meglio prima sfiorando il gol di testa e poi trovando quello strepitoso del 3 a 1. Delneri ha trovato il suo nuovo Perrotta.
In venti minuti alterna cose buonissime come il numero che porta all'espulsione di Spolli o all'occasionissima di Ionita ad altre men buone come controlli da dilettante. Nel complesso da il suo contributo alla vittoria.
Se ci fosse da valutare solo la fase offensiva sarebbe quasi da 8 visti i tanti e ottimi cross, uno di questi porta al 2 a 0. Purtroppo giocando terzino dovrebbe anche difendere e soffre molto rischiando ance un rigore.
Se ci fosse da valutare solo la fase offensiva sarebbe quasi da 8 visti i tanti e ottimi cross, uno di questi porta al 2 a 0. Purtroppo giocando terzino dovrebbe anche difendere e soffre molto rischiando ance un rigore.
Il Pazzo ha iniziato a capire Verona e ci mette una voglia diversa rispetto a qualche mese fa. Corre e si sbatte venendo premiato dal gol vittoria. In precedenza due gol clamorosamente sbagliati.
Semplicemnte il migliore del primo tempo quando salta sempre l'uomo e sforna assist come quello che ha portato al rigore dell'1 a 0. Non al meglio deve lasciare il posto nella ripresa ma il suo è un rientro fondamenale per l'Hellas.
Semplicemnte il migliore del primo tempo quando salta sempre l'uomo e sforna assist come quello che ha portato al rigore dell'1 a 0. Non al meglio deve lasciare il posto nella ripresa ma il suo è un rientro fondamenale per l'Hellas.
Cuore di capitano. Commovente vedere un quasi quarantenne che corre, si sbatte, pressa, fa sponde e aperture come un ragazzino e come mai in carriera. Ah, tra l'altro si procura e segna su ribattuta il rigore dell'1 a 0.
Ci crede alla salvezza, oggi ancora di più. Schiera una squadra iper-offensiva con 4 fanta-attaccanti e dimostra di avere ragione lui. Difficilmente salverà il Verona ma sarà la base sulla quale ripartire.
Lui il suo lo fa, eccome. Incolpevole sul gol di Pazzini deviato da Cacciatore e sull'eurogol di Ionita. Compie un miracolo sul moldavo e neutralizza il rigore di Toni che lo supera su ribattuta.
Due gravi errori condizionano in negativo la gara sua e quella dei compagni. Il primo è quando abbatte Toni causando il rigore e il secondo quando stende Emanuelson sulla trequarti guadagnandosi il secondo giallo.
Nel primo tempo soffre in una sola occasione quando si fa sovrastare di testa da Toni. Va in più di un'occasione al cross senza trovare però gli attaccanti ed è sfortunato nel deviare il tiro del Pazzo.
Nel primo tempo soffre in una sola occasione quando si fa sovrastare di testa da Toni. Va in più di un'occasione al cross senza trovare però gli attaccanti ed è sfortunato nel deviare il tiro del Pazzo.
Non commette gravi errori, ingaggia una bella lotta con due ossi duri come Toni e Pazzini uscendo sconfitto in più di un'occasione.
E' costretto agli straordinari per fronteggiare gli avversari che dal suo lato spingono molto. Barcolla ma non molla senza però mai farsi vedere in avanti.
Da atletismo e vivacità sulla fascia, il prodotto del settore giovanile giocherà sempre di più.
Da atletismo e vivacità sulla fascia, il prodotto del settore giovanile giocherà sempre di più.
Parte bene tra le linee nei primi 20 minuti poi il Chievo scompare e lui di conseguenza. Esce nell'intervallo per cambiare l'assetto tattico inadatto per affrontare il 4-4-2 dell'Hellas.
Lo vedi nelle distinte e lo vedi quando va a salutare i tifosi a fine gara. Nei 90 minuti mai uno spunto lontanamente degno di questo nome.
Mantiene con ordine la posizione provando, senza fortuna, in più occasioni il lancio risolutivo per Inglese.
Mantiene con ordine la posizione provando, senza fortuna, in più occasioni il lancio risolutivo per Inglese.
Partita negativa per il motorino ex Udinese che sembra avere due marce in meno rispetto ai suoi avversari che gli scappano da tutte le parti. Prova la conclusione ma spedendo la palla in curva.
Non segna da tre mesi ma anche in questa occasione si da tantissimo da fare e infastidisce i difensori avversari. Prima ubriaca Moras e poi con astuzia si guadagna il rigore e il rosso che riapre il match.
Entra nella ripresa e con qualche giochetto e dribbling da la scossa ai suoi. Sembra il preludio di un partitone ma poi scompare via via sempre di più.
Scappa subito a Fares nei primi minuti ma poi si fa vedere sempre meno. Ha il merito di trasformare il rigore della speranza ma fa poco altro.
Entra alla ricerca del pareggio. Fallisce la missione senza lottare più di tanto.
Entra alla ricerca del pareggio. Fallisce la missione senza lottare più di tanto.
Sbaglia completamente la formazione iniziale regalando un tempo al Verona. Si corregge nella ripresa ma a conti fatti l'errore gli costa la sconfitta.
Sbaglia completamente la formazione iniziale regalando un tempo al Verona. Si corregge nella ripresa ma a conti fatti l'errore gli costa la sconfitta.