Spesso coinvolto nella prima costruzione, al 21' va sul sicuro respingendo il tiro centrale ma insidioso di Diao che lo batte nel finale di primo tempo. Non può nulla sul tiro deviato di Nico Paz, nega la doppietta a Diao.
Spesso coinvolto nella prima costruzione, al 21' va sul sicuro respingendo il tiro centrale ma insidioso di Diao che lo batte nel finale di primo tempo. Non può nulla sul tiro deviato di Nico Paz, nega la doppietta a Diao.
Spesso coinvolto nella prima costruzione, al 21' va sul sicuro respingendo il tiro centrale ma insidioso di Diao che lo batte nel finale di primo tempo. Non può nulla sul tiro deviato di Nico Paz, nega la doppietta a Diao.
Si inserisce bene sul lancio di Mandragora e sfiora il gol dopo pochi minuti. Deve spendere il giallo per fermare Strefezza.
Ci mette la solita grinta, ma la sua deviazione sul tiro di Nico Paz beffa De Gea.
Ci mette la solita grinta, ma la sua deviazione sul tiro di Nico Paz beffa De Gea.
Entra a risultato già compromesso, può fare poco.
Diao è un cliente scomodo, lo chiude con una lettura magistrale poco prima della mezz'ora di gioco. È tra i minori responsabili della brutta prova viola.
Prova a mettere in difficoltà il Como con le sue accelerazioni, ma senza riuscirci. Ha responsabilità sul gol di Diao.
Prova a mettere in difficoltà il Como con le sue accelerazioni, ma senza riuscirci. Ha responsabilità sul gol di Diao.
Braccato nella gabbia di Fabregas, viene bruciato in velocità da Diao nell'azione del vantaggio ospite.
Pesca Gosens con un lancio perfetto, ma fatica a far girare la Fiorentina.
Schierato in posizione di punta, si rende pericoloso dopo appena tredici secondi di gioco. Ci riprova dopo cinque minuti con la soluzione di potenza, ma Butez blocca senza grandi problemi. Col passare dei minuti trova meno spazi.
Palladino lo schiera alle spalle di Zaniolo e l'ex Juventus fatica a trovare spazio e giocate, spesso mettendo in difficoltà i compagni di squadra.
Dovrebbe cambiare la partita, ma perde un pallone che permette al Como di raddoppiare.
Dovrebbe cambiare la partita, ma perde un pallone che permette al Como di raddoppiare.
Prezioso con il suo contributo in fase difensiva, fatica a trovare lo spunto in attacco. Rimedia un giallo evitabilissimo.
Prova a mettere a disposizione le sue doti tecniche e atletiche, ma la Fiorentina è troppo sfilacciata.
Anche se da subentrato, soffre subito le transizioni del Como.
Entra per cambiare la partita, ma palesa subito qualche difficoltà. Sbaglia diversi passaggi, poi rimedia il giallo per un intervento pericoloso. Palladino lo sostituisce per un problema fisico.
Entra per cambiare la partita, ma palesa subito qualche difficoltà. Sbaglia diversi passaggi, poi rimedia il giallo per un intervento pericoloso. Palladino lo sostituisce per un problema fisico.
Ci si aspettava di vederlo punta, invece Palladino lo schiera sulla fascia. Trova pochi spazi e sbaglia diverse giocate.
Ci si aspettava di vederlo punta, invece Palladino lo schiera sulla fascia. Trova pochi spazi e sbaglia diverse giocate.
L'assenza di Kean pesa e si vede. Ma le scelte iniziali di formazione rappresentano un errore non di poco conto.
Battezza fuori il tiro di Zaniolo, poco dopo si oppone in uscita all'inserimento di Gosens salvando il risultato. Nel finale tranquillo sul colpo di testa di Folorunsho.
Dopo un avvio difficile riesce a prendere le misure a Zaniolo. Cerca anche il gol di testa, ma non trova la porta.
Dopo un avvio difficile riesce a prendere le misure a Zaniolo. Cerca anche il gol di testa, ma non trova la porta.
Nei minuti iniziali sembra in affanno, ma col passare dei minuti sfodera una prova sufficiente.
Nei minuti iniziali sembra in affanno, ma col passare dei minuti sfodera una prova sufficiente.
Nei minuti iniziali sembra in affanno, ma col passare dei minuti sfodera una prova sufficiente.
A tratti deve sacrificarsi molto in fase di contenimento, ma quando ha il pallone tra i piedi mette in mostra tutta la sua qualità.
A tratti deve sacrificarsi molto in fase di contenimento, ma quando ha il pallone tra i piedi mette in mostra tutta la sua qualità.
Contribuisce a mantenere il doppio vantaggio.
In un modo o nell'altro riesce sempre a fermare l'avversario, anche ricorrendo al gioco maschio.
In un modo o nell'altro riesce sempre a fermare l'avversario, anche ricorrendo al gioco maschio.
Arretra il suo raggio d'azione per aiutare la squadra. Con la sua qualità risulta prezioso anche nel finale di partita.
Arretra il suo raggio d'azione per aiutare la squadra. Con la sua qualità risulta prezioso anche nel finale di partita.
Da un suo passaggio in verticale nasce la prima occasione del Como. C'è il suo zampino nell'azione del gol di Diao.
Da un suo passaggio in verticale nasce la prima occasione del Como. C'è il suo zampino nell'azione del gol di Diao.
A tratti sembra quasi sparire dalla partita, ma con le sue giocate aiuta il Como a venir fuori da situazioni complicate. Da un suo passaggio nasce il gol di Nico Paz.
Macchia una prova di sostanza rimediando il giallo per fermare Gudmundsson.
Diao lo serve con un filtrante davvero invitante, ma non trova la giocata decisiva. Poi ricambia il favore, ma Pongracic è fenomenale in chiusura. Cresce nella ripresa e chiude la partita con un sinistro splendido.
Si abbassa spesso per dare una mano in fase di costruzione. Bella l'imbucata per Nico Paz, poi impegna De Gea con un tiro potente ma centrale sul suggerimento verticale di Caqueret. Si inserisce anche sul passaggio di Nico Paz, ma Pongracic gli chiude lo spazio. Sblocca il risultato al termine di una ripartenza da velocista, nella ripresa sfiora anche la doppietta.
Arriva un solo pallone dalle sue parti e per poco non lo trasforma in un assist.
Il Como trova tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Tutto merito del suo allenatore e della mentalità trasmessa alla formazione lariana.