Se c'è da spazzare lo fa senza stare troppo a ragionarci su e in partite come queste torna molto comodo. Inoltre con Djuric dà vita a duelli aerei continui sui quali come minimo non parte mai battuto.
Sul gol della Salernitana guarda il pallone e non Bonazzoli che è uomo di sua competenza per come si è sviluppata l'azione. È la pecca più vistosa di una partita per il resto senza sbavature di rilievo.
Rispetto a Vasquez è un esterno vero e si vede: punta l'uomo, va al cross, si accentra per tirare. Insomma in quei pochi minuti di utilizzo prova a dare un volto diverso al Genoa.
Viene sovrastato da Djuric in occasione del gol dell'1-1; quando attacca lo fa con convinzione ma anche con tanta, troppa imprecisione sia nel cross che nei movimenti.
Viene sovrastato da Djuric in occasione del gol dell'1-1; quando attacca lo fa con convinzione ma anche con tanta, troppa imprecisione sia nel cross che nei movimenti.
Nella poca qualità che esprime la manovra del Genoa, quantomeno il croato ci mette un po' d'ordine e di pulizia provandoci anche con il tiro dalla lunga distanza.
Non gli manca la generosità, come sempre; il problema è che alla quantità non abbina né la qualità né la sostanza, visto che perde la stragrande maggioranza dei duelli.
Non gli manca la generosità, come sempre; il problema è che alla quantità non abbina né la qualità né la sostanza, visto che perde la stragrande maggioranza dei duelli.
Non gli manca la voglia di mettersi in mostra ma è impreciso e anche scostante. Il piede non è particolarmente fatato e si vede, poco attento anche nell'occupazione dello spazio.
Rispetto a Portanova, di cui prende il posto, dà più dinamismo ma è anche più falloso beccandosi pure il giallo. Non lascia granché nella mente di chi assiste alla gara.
Tanto movimento e tutto a vuoto, poi ha una chance al 90' ma perde l'attimo giusto e si fa recuperare da Perotti che non è proprio avvezzo a questi interventi.
Torna al gol con un movimento da attaccante vero a bruciare la difesa; oltre alla rete tanto movimento e tanta volontà nell'aiutare la manovra della squadra.
Torna al gol con un movimento da attaccante vero a bruciare la difesa; oltre alla rete tanto movimento e tanta volontà nell'aiutare la manovra della squadra.
Un assist per Destro, parecchie accelerazioni a dar grattacapi alla difesa avversaria, insomma una prova sostanziosa specie se paragonata a quella di molti suoi compagni.
Sfiora il palo nel primo tempo nell'unica azione offensiva in cui diventa protagonista; tatticamente utile nel lasciare spazi per le incursioni di Hefti ma per il resto poco da segnalare.
Sfiora il palo nel primo tempo nell'unica azione offensiva in cui diventa protagonista; tatticamente utile nel lasciare spazi per le incursioni di Hefti ma per il resto poco da segnalare.
Due note positive dalla gara di oggi: la sua squadra ha segnato e non ha perso. Per il resto è evidente quanto lavoro ci sia da fare, il problema è che il tempo scorre inesorabile.
Sul gol può nulla, Destro colpisce da due passi senza dare il tempo di intervenire. Su Hefti e poi sullo stesso Destro invece si fa trovare pronto a dire di no.
Ekuban lo mette a dura prova più volte ma non è un caso che l'assist per Destro arrivi quando lui non è lì a contrastarlo. Spinge poco anche per quanto l'avversario lo impegna.
Entra per dare più qualità e imprevedibilità all'attacco, finisce per farsi notare lì dove non lo aspetti: in difesa, per un intervento su Gudmunsson pronto a concludere a rete.
Rallentato nei movimenti dalla difesa genoana, ha comunque il merito di creare i presupposti per l'azione dell'1-1. Per il resto poco preciso nei calci da fermo, oggi non specialità della casa.
Il suo ingresso dovrebbe servire a dare più freschezza e qualità al centrocampo: complice un baricentro basso, diventa utile per dare una mano alla difesa.
Il suo ingresso dovrebbe servire a dare più freschezza e qualità al centrocampo: complice un baricentro basso, diventa utile per dare una mano alla difesa.
Buon esordio in Serie A, con tanta grinta e qualche buona chiusura. Deve imparare ad essere più concreto nel giocare il pallone e, ovviamente, deve integrarsi meglio con i compagni.
Pochi minuti per incidere, pochi minuti per giocare palloni di qualità. Ma è questa la strada per essere d'aiuto, dare tanto in poco tempo vista la scarsa autonomia.
L'assist a Bonazzoli sfruttando i suoi centimetri è nettamente l'azione migliore della sua partita, fatta di lotte continue per un pallone sporco dalle quali peraltro spesso esce vincitore.
Prova pure a vincerla schierando 4 punte ma poi capisce che non è aria, complice una squadra più stanca dell'avversaria, e allora preferisce badare al sodo portando a casa un punto.
Prova pure a vincerla schierando 4 punte ma poi capisce che non è aria, complice una squadra più stanca dell'avversaria, e allora preferisce badare al sodo portando a casa un punto.
