Occasionissima per rientrare in zona Champions per la Lazio nel match contro il Verona, ma occasionissima anche per l'Hellas per cercare di ridurre le distanze dalla zona salvezza dopo i risultati del weekend.

Inzaghi se la gioca senza sorprese di formazione, Wallace e non Caceres dietro, Marusic a destra con Lukaku a sinistra, Luis Alberto e Milinkovic-Savic in appoggio ad Immobile. Risponde Pecchia con Boldor al posto di Heurtaux in difesa, confermata la mediana, davanti non c'è Petkovic, dal primo minuto in campo ci va Verde con Matos e Kean.

Come prevedibile sono i padroni di casa a fare la partita, soprattutto nella prima metà del primo tempo è l'imprecisione di Immobile al 7' e all'11' a non spezzare l'equilibrio, bravo anche Nicolas ad opporsi a Marusic, capitolini vicini al vantaggio anche con Luis Alberto fermato solo dalla traversa. Strakosha spettatore non pagante, ma si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa non cambia la musica, ciò che cambia è la mira di Immobile: il centravanti biancoceleste al 56' sfrutta l'assist di Luis Alberto, qualche minuto dopo ribadisce di testa una corta respinta di Nicolas, e già al 60' è 2-0. E' l'episodio che fa partire in largo anticipo i titoli di coda, da qui in avanti crollano i ritmi del gioco, solo nel finale ci prova Luis Alberto a trovare il 3-0, ma il risultato non cambia più.

Vittoria fondamentale per scacciare la crisi, dunque, quella conquistata dalla Lazio, tre punti che le consentono di agganicare la quarta piazza in classifica, per il Verona invece è ancora notte fonda con il quart'ultimo posto che resta distante cinque lunghezze.