Di Monia Bracciali
Vittoria larga all'Olimpico per la Lazio che tuttavia, prima di avere ragione del Verona, affronta un black out nel quale si fa accorciare pericolosamente le distanze a metà del secondo tempo da un avversario che pareva senza più energie. La squadra di Pioli poi rialza la testa e chiude il match con due reti nel finale di Keita e Candreva su rigore.
Avversario ostico per i biancocelesti all'Olimpico: la squadra di Delneri non perde da cinque gare. Non certo l'avversario migliore per chi è alla ricerca della coninuità di risultati. Pioli ha Parolo fermato dal giudice sportivo ma ritrova Biglia in regia e sceglie in avanti Matri invece di Djordjevic. Lulic rientra e si prende la fascia sinistra come terzino. Candreva invece, al rientro dall'infortunio, parte dalla panchina. Delneri deve fare a meno di Marrone squalificato. Al suo posto gioca Greco. Invece di Albertazzi, in difesa sulla destra gioca Pisano. Tandem avanzato composto da Toni e Pazzini.
Un primo tempo quasi soporifero. Il Verona si chiude e cerca il contropiede, la Lazio invece non riesce ad impostare una manovra fluida e veloce. Al 7' una conclusione di F. Anderson si perde abbondantemente a lato del palo. Al 20' Gollini è bravo a respingere una botta dalla distanza di Lulic. Poi i gialloblu vanno vicini al vantaggio al 23': dagli sviluppi di un piazzato ci prova Pazzini di testa, Marchetti deve tuffarsi per deviare il pallone in corner. Quando la partita pare addormentarsi ancora, i padroni di casa vanno in vantaggio. Al 44' Cataldi recupera un pallone e serve in verticale Matri che porta la Lazio sull'1 a 0.
Il raddoppio arriva dopo una manciata di minuti della ripresa: al 4' sempre Cataldi serve Mauri per la rete del 2 a 0. Al 61' Wszolek entra dentro l'area laziale e calcia a pochi metri dalla porta, interviene Hoedt che alza il pallone che scheggia il palo. La terza rete la segna Felipe Anderson al 68' su assist di Matri. Poi i gialloblu alzano la testa. Fallo di Mauricio al 70', punizione per il Verona. La batte Greco, il pallone s'infila in porta. Cala il buio nella Lazio perchè sette minuti più tardi i gialloblu si portano sul 3 a 2 con la rete di Toni su assist di Wszolek. I romani riescono a riprendere il bandolo della matassa e lucidità. La quarta rete porta la firma dei subentrati: Keita viene infatti servito da un cross di Klose. Il match si chiude poi con Gilberto che atterra Lulic in area e conseguente rigore trasformato da Candreva.
LAZIO-VERONA 5-2 (1-0)
MARCATORI: 44' Matri, 59' Mauri, 68' F. Anderson, 71' Greco, 78' Toni, 81' Keita, 89' Candreva (rig)
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Mauricio, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson (84' Candreva), Matri (79' Klose), Mauri (71' Keita). All. Stefano Pioli
HELLAS VERONA (4-4-2): Gollini, Pisano, Moras, Helander, Fares (54' Romulo); Wszolek, Ionita, Greco, Jankovic (50' Gilberto); Toni, Pazzini (69' J. Gomez). All. Luigi Delneri