Protagonista assoluto del match, se la vittoria della Sampdoria è al sicuro è soprattutto per le sue parate. Nel primo tempo ha un riflesso felino su Ferrari ed è pronto su Raspadori al 46'; nella ripresa si supera per due volte su Berardi e ancora su Raspadori. Un muro.
Entra e colpisce quasi immediatamente, sfruttando al meglio il cross di Candreva e superando Consigli con un bel tiro. Una rete da attaccante più che da terzino.
Il Sassuolo arriva tante volte al tiro, il centrale barcolla ma non affonda, affidandosi soprattutto al compagno di reparto. Per sua fortuna Scamacca non è in giornata.
Partita onesta, senza infamia e senza lode; Giampaolo lo preferisce ad Augello, il terzino di origini sarde ha il suo bel daffare contro Berardi, ma per lunghi tratti riesce a limitare l'attaccante avversario.
Blocca gli avversari e riparte: Giampaolo si fida di lui e fa bene, il terzino polacco lo ripaga con una prestazione attenta nel presidiare la fascia destra, quando può spinge e dà vita a buone combinazioni con Candreva.
Tiene botta contro i ripetuti attacchi del Sassuolo, chiude bene su Scamacca e sbroglia un paio di situazioni scabrose. Sui palloni alti si fa valere come al solito.
Entra nel finale, rispetto al compagno può sfruttare maggiormente gli spazi concessi dagli attacchi alla disperata del Sassuolo. Non ha tempo a sufficienza per lasciare il segno nel match, ma si rivela un'utile mossa a gara in corso.
Entra nel finale, rispetto al compagno può sfruttare maggiormente gli spazi concessi dagli attacchi alla disperata del Sassuolo. Non ha tempo a sufficienza per lasciare il segno nel match, ma si rivela un'utile mossa a gara in corso.
Prestazione di sostanza, come è consueto per il venezuelano. Parte così così, perdendo qualche pallone di troppo, poi torna a essere il solito martello in mezzo al campo; senza strafare, si guadagna la pagnotta anche oggi.
Prestazione di sostanza, come è consueto per il venezuelano. Parte così così, perdendo qualche pallone di troppo, poi torna a essere il solito martello in mezzo al campo; senza strafare, si guadagna la pagnotta anche oggi.
Due assist al bacio per Caputo e Conti, che varrebbero già da soli il prezzo del biglietto; non pago, si incarica della battuta del calcio di rigore nel finale e lo trasforma con un morbido tocco sotto. La superiorità tecnica rispetto a quasi tutti gli altri giocatori in campo è imbarazzante.
In gol all'esordio, ma la rete del 2-0 è solo uno dei tanti elementi positivi della sua gara, perché ogni volta che tocca il pallone inventa qualcosa. Al 49' fornisce un assist delizioso a Candreva, che spedisce a lato; rimane in campo per l'intero match e questo è un ottimo segnale per Giampaolo.
Entra al posto di Rincon, mostrando doti migliori nel palleggio. Utile nel finale per congelare il risultato, a volte ha bisogno di qualche intervento ruvido per fermare gli avversari.
Recupera palloni, è decisivo in occasione del gol di Sensi ed è un rebus per il Sassuolo, che contro il suo strapotere fisico va in difficoltà: Maxime Lopez e Frattesi possono poco contro il gigante norvegese.
Esce dopo la mezz'ora per un problema al ginocchio sinistro, un infortunio che si procura da solo. L'augurio è che non si tratti di nulla di grave: la Sampdoria ha bisogno delle sue qualità.
Esce dopo la mezz'ora per un problema al ginocchio sinistro, un infortunio che si procura da solo. L'augurio è che non si tratti di nulla di grave: la Sampdoria ha bisogno delle sue qualità.
Il capolavoro balistico con cui apre il match gli permette di sbloccarsi e di affrontare la gara con maggiore spensieratezza. Va vicino al raddoppio al 17' e al 30', trovando Consigli sulla sua strada; nel finale si procura il calcio di rigore del 4-0.
Entra a freddo al posto di Gabbiadini e Giampaolo non ha pietà per lui: gioca mezz'ora a cavallo dei due tempi, sprecando malamente un contropiede pericoloso, poi è sostituito da Conti per esigenze tattiche. Un esordio che cercherà di dimenticare in fretta.
Non sbaglia praticamente nulla, la sua squadra azzanna la partita e nei momenti chiave è in grado di soffrire e ripartire. Candreva e Sensi sono devastanti, Caputo sembra rinato: la nuova Samp comincia a prendere forma.
Non sbaglia praticamente nulla, la sua squadra azzanna la partita e nei momenti chiave è in grado di soffrire e ripartire. Candreva e Sensi sono devastanti, Caputo sembra rinato: la nuova Samp comincia a prendere forma.
Può poco sulla traiettoria di Caputo, che pur da posizione defilata si inventa una traiettoria beffarda; così così invece nella respinta al 7', sulla quale si avventa Sensi per il 2-0. Si oppone a Caputo in due occasioni, crolla nella ripresa e regala agli avversari il rigore del 4-0.
Inizio di match terribile: regala il pallone agli avversari al 5', che sugli sviluppi di un angolo trovano l'1-0; confuso sulla rete di Sensi, in occasione della quale non sa dove sistemarsi. Qualche buona chiusura non basta per rendere meno pesante la sua insufficienza.
Tra i difensori è senza dubbio quello meno responsabile per questa sconfitta, ma non riesce a salvarsi dal grigiore generale, lasciando troppo spazio agli attaccanti doriani. Va vicino al gol al 20', ma Falcone gli dice di no.
Annichilito dalla Sampdoria, non si fa mai vedere in fase offensiva, mentre dietro soffre troppo. Corresponsabile sul gol di Sensi, sul quale si fa trovare decisamente impreparato; nella ripresa lascia praterie alla Sampdoria sulla sua fascia di competenza.
Ha due gol su quattro sulla coscienza, molto simili tra loro: nel primo caso si schiaccia troppo su Thorsby, lasciando Caputo indisturbato nella battuta a rete; sul 3-0 si dimentica Conti, che lo brucia sul filo del fuorigioco e firma il gol che chiude la partita. Alcuni cross interessanti, ma ormai la frittata è fatta.
Uno dei pochi a provarci, cerca di contrastare Thorsby dal punto di vista fisico e a far ripartire l'azione, ma oggi non c'è traccia dei suoi soliti strappi. Nei due davanti alla difesa non riesce a esprimersi al meglio.
Per lo meno ci prova: si allarga sulla sinistra e impegna Bereszynski, mette in mezzo palloni interessanti sui quali i compagni non sempre arrivano puntuali. Ci prova anche di testa con un bell'inserimento, ma l'impatto con il pallone non è ottimale.
Il confronto fisico con gli avversari è impietoso: i blucerchiati vanno a mille all'ora, lui non riesce mai a stare al loro passo. Sensi con i suoi movimenti lo fa impazzire, Thorsby lo sovrasta, Candreva lo sorpassa senza problemi: forse Dionisi dovrebbe pensare a qualche alternativa.
Entra al posto di Lopez, rispetto al compagno di squadra fa qualcosa in più a livello offensivo. Prova a mettere qualità nelle sue giocate, la Sampdoria però si difende con ordine e concede pochi spazi negli ultimi minuti.
Entra al posto di Frattesi, non fa meglio del compagno, anzi. Il Sassuolo non riesce a manovrare, va sotto fisicamente e il centrocampista appare da subito in difficoltà.
Uno dei pochi a salvarsi nel Sassuolo, ci prova in tutti i modi, ma trova sulla sua strada un ottimo Falcone. Il portiere gli nega la gioia del gol al 66' e all'88', lui lo sfiora al 72' con un'invenzione di sinistro. Nel corso della partita però ha troppi passaggi a vuoto.
Uno dei pochi a salvarsi nel Sassuolo, ci prova in tutti i modi, ma trova sulla sua strada un ottimo Falcone. Il portiere gli nega la gioia del gol al 66' e all'88', lui lo sfiora al 72' con un'invenzione di sinistro. Nel corso della partita però ha troppi passaggi a vuoto.
Entra al posto di Touré, non riesce a incidere. Spesso porta il pallone troppo a lungo, la difesa si chiude e gli strappa via il possesso: azioni personali che non portano a nulla di buono per il Sassuolo.
Entra al posto di Touré, non riesce a incidere. Spesso porta il pallone troppo a lungo, la difesa si chiude e gli strappa via il possesso: azioni personali che non portano a nulla di buono per il Sassuolo.
Giornata no per l'attaccante neroverde, che non soltanto è annullato da Colley e compagni, ma si intestardisce a cercare la gloria personale, senza fortuna. Due tiracci di destro a inizio secondo tempo sono l'emblema della sua gara.
Qualche guizzo dei suoi, ma in generale non una bella partita: si lascia ingabbiare troppo spesso, cerca la finezza quando dovrebbe essere più concreto e se trova lo spazio per il tiro si deve arrendere a Falcone, che gli dice di no al 46' e al 76'.
Qualche guizzo dei suoi, ma in generale non una bella partita: si lascia ingabbiare troppo spesso, cerca la finezza quando dovrebbe essere più concreto e se trova lo spazio per il tiro si deve arrendere a Falcone, che gli dice di no al 46' e al 76'.
La prestazione del Sassuolo non è del tutto negativa in attacco, ma a fronte di una grande mole di occasioni create non arrivano gol. In difesa i neroverdi ballano troppo, ma è a centrocampo che si decide il match: lì il Sassuolo perde nettamente il confronto.
La prestazione del Sassuolo non è del tutto negativa in attacco, ma a fronte di una grande mole di occasioni create non arrivano gol. In difesa i neroverdi ballano troppo, ma è a centrocampo che si decide il match: lì il Sassuolo perde nettamente il confronto.
La prestazione del Sassuolo non è del tutto negativa in attacco, ma a fronte di una grande mole di occasioni create non arrivano gol. In difesa i neroverdi ballano troppo, ma è a centrocampo che si decide il match: lì il Sassuolo perde nettamente il confronto.