Il portiere argentino dell'Udinese regala qualche brivido quando non si intende con Opoku, ma si conferma affidabile: nella ripresa evita il gol del vantaggio clivense facendosi trovare pronto sui tentativi di Meggiorini e Depaoli.
Al 9' si inventa una conclusione pazzesca dalla lunga distanza: solo il palo salva Sorrentino. Il difensore dimostra coraggio e determinazione, anche negli interventi difensivi, e prova a guidare i compagni a caccia del vantaggio.
Il ghanese classe '97 sostituisce quest'oggi lo squalificato De Maio, ma dimostra di poter essere una buona alternativa nel terzetto difensivo: pochi errori e qualche giocata con personalità. Esce nel finale per fare spazio a Teodorczyk.
Limita gli attaccanti friulani con sicurezza e concentrazione per larga parte della gara, solo Meggiorini nel finale riesce a creargli qualche grattacapo.
Limita gli attaccanti friulani con sicurezza e concentrazione per larga parte della gara, solo Meggiorini nel finale riesce a creargli qualche grattacapo.
Entra al posto dell'infortunato D'Alessandro al 21', l'olandese classe '90 si fa apprezzare per la concretezza della sua prova. Regala qualche spunto interessante in velocità e copre dietro con concentrazione.
Compleanno amaro per il numero 77 dell'Udinese che oggi compiva 28 anni. Un paio di accelerazioni pericolose lungo la fascia mancina prima di lasciare il campo al 21' dopo aver subito un pestone da Leris.
Svolge il suo ruolo davanti alla difesa sicuramente con attenzione e diligenza, ma senza prendersi particolari rischi, appare troppo timido e avrebbe le qualità per osare di più.
Svolge il suo ruolo davanti alla difesa sicuramente con attenzione e diligenza, ma senza prendersi particolari rischi, appare troppo timido e avrebbe le qualità per osare di più.
Prova a scuotere se stesso e i suoi con gran botta da fuori che impegna Sorrentino nell'ultima parte di gara. Non è ancora abbastanza per uno che aveva abituato nella passata stagione ad altri tipi di prestazione, nelle due fasi ci si aspetta più grinta.
Prova a scuotere se stesso e i suoi con gran botta da fuori che impegna Sorrentino nell'ultima parte di gara. Non è ancora abbastanza per uno che aveva abituato nella passata stagione ad altri tipi di prestazione, nelle due fasi ci si aspetta più grinta.
Prova a più ripreso ad accendersi, ma in questo momento gli manca sicuramente la brillantezza dei giorni migliori. I suoi tentativi sono perlopiù imprecisi, anche quando seminano il panico nella difesa clivense.
Preferito a Pussetto per partire da titolare, il Chievo non offre gli spazi congeniali al numero 15 friulano, finisce nella morsa di Barba e Bani. Riesce a dialogare davvero poco con i compagni e le occasioni per lui latitano.
L'argentino entra al 57' al posto di Okaka e salva Nicola con il fraseggio e la dinamicità sulla trequarti. Diverse iniziative che accendono la luce per i padroni di casa, è lui che finisce a terra nel contatto con Djordjevic che causa il rigore.
Dopo gli errori di De Paul nelle ultime gare, si presenta lui, subentrato all'82', dal dischetto all'85': Sorrentino para, ma sulla successiva respinta non può assolutamente sbagliare. Finisce nel tabellino dei marcatori e regala i 3 punti ai suoi. Ottimo bentornato.
Poco dinamico quest'oggi il rinforzo del mercato invernale friulano che poche volte riesce ad aiutare la manovra andando a duellare sulla trequarti. Ci prova, servito da Zeegelaar, sul finire del primo tempo, la sua conclusione è preda di Sorrentino. Esce al 57' per fare posto a Pussetto.
Conquista tre punti fondamentali per la corsa salvezza, le mosse dalla panchina per sbloccare la gara si rivelano efficaci, ma dalla sua Udinese ci si aspettano prestazioni decisamente più convincenti.
Sempre attento il portiere del Chievo che si esalta nella ripresa sulla conclusione di Fofana e poi sul rigore battuto da Teodorczyk. Solo la sfortuna gli impedisce di essere l'eroe di giornata.
Entra al 73' al posto di Leris per dare una svolta al match con i clivensi a caccia del gol del vantaggio: prova la soluzione personale, respinta, e va al cross per i compagni. Non arriva la giocata vincente.
Non riesce a dare la spinta di cui ci sarebbe bisogno sulla fascia, Pussetto nella ripresa lo mette poi in difficoltà anche nella fase difensiva e riesce a superarlo con troppa facilità.
Non riesce a dare la spinta di cui ci sarebbe bisogno sulla fascia, Pussetto nella ripresa lo mette poi in difficoltà anche nella fase difensiva e riesce a superarlo con troppa facilità.
Grande sicurezza da parte del difensore centrale clivense, abile nel chiudere tutti gli spazi agli attaccanti avversari e a rintuzzare con eleganza ed estrema efficacia.
Partita di grande applicazione in mezzo al campo in entrambe le fasi, anima del Chievo che avrebbe meritato forse altro risultato. Gli manca un pizzico di qualità nelle giocate, ma non fa mancare grinta e determinazione.
Partita di grande applicazione in mezzo al campo in entrambe le fasi, anima del Chievo che avrebbe meritato forse altro risultato. Gli manca un pizzico di qualità nelle giocate, ma non fa mancare grinta e determinazione.
Preferito a Diousse, Di Carlo sceglie la sua esperienza: gestisce palla e tiene bene il campo, prova il tiro da fuori e gioca una partita con poche sbavature pur senza tirare fuori conigli dal cilindro.
Completamente a proprio agio sulla trequarti alle spalle degli attaccanti clivensi, riesce ad innescarli con precisione e pericolosità. Molto vivace nel primo tempo quando conquista una punizione da posizione molto interessante e prova egli stesso il tiro. Nella ripresa è ancora al centro del gioco, ma senza grandi esiti.
Già al 3' ha l'occasione clamorosa per sbloccare la gara, ma tutto solo in area di rigore spreca incredibilmente di testa. Prima D'Alessandro, poi Zeegelaar lo mettono in difficoltà lungo la fascia con la loro velocità. Risulta anche distratto.
Già al 3' ha l'occasione clamorosa per sbloccare la gara, ma tutto solo in area di rigore spreca incredibilmente di testa. Prima D'Alessandro, poi Zeegelaar lo mettono in difficoltà lungo la fascia con la loro velocità. Risulta anche distratto.
Entra al 70' al posto di Stepinski e ad un certo punto della gara sembra essere l'arma in più per il Chievo addirittura per tentare di vincere la partita. Protagonista in un paio di incursioni pericolose in area friulana, Musso gli nega il gol, gli ospiti devono poi arrendersi.
Troppo grave l'ingenuità in area di rigore su Pussetto che causa il calcio di rigore. Male anche davanti, pochi spunti degni di nota, macchiati dall'episodio che costa il punto alla sua squadra.
Troppo grave l'ingenuità in area di rigore su Pussetto che causa il calcio di rigore. Male anche davanti, pochi spunti degni di nota, macchiati dall'episodio che costa il punto alla sua squadra.
Si sacrifica l'attaccante polacco che, chiuso da terzetto difensivo binconero, dialoga per bene sulla trequarti con i compagni e prova a liberarsi per la conclusione. Si fa apprezzare per l'impegno anche se infruttifero. Esce per fare posto a Meggiorini al 70'.
Buona prova del francese classe '98 in mezzo al campo: tanta corsa e la giusta dose di aggressività in fase di non possesso e anche discreta qualità nelle giocate. Dimostra personalità anche nel provare la soluzione da fuori. Esce al 73' per fare posto a Schelotto.
Buona gara del suo Chievo che però non raccoglie punti e resta fermo in fondo alla classifica. Può essere comunque soddisfatto della prova offerta dai suoi giocatori.
Buona gara del suo Chievo che però non raccoglie punti e resta fermo in fondo alla classifica. Può essere comunque soddisfatto della prova offerta dai suoi giocatori.
