Sfida fra compagini in difficoltà, seppur per motivi differenti e soprattutto in contesti completamente diversi: Torino senza vittorie dal match interno col Genoa alla 18.a giornata, Pescara ancora a caccia della prima affermazione stagionale al netto dei tre punti conquistati a tavolino col Sassuolo.
Scelte di formazione praticamente obbligate per Mihajlovic, le squalifiche di Valdifiori e Baselli lanciano Lukic ed Obi, Ajeti dietro viste le indisponibilità di Castan e Rossettini. Lunga lista di indisponibili anche per Oddo, Fornasier a chiudere il buco nella linea arretrata, Kastanos vince il ballottaggio con Muntari, Caprari ancora unica punta con Gilardino e Bahebeck ancora fuori dai giochi.
La speranza di assistere ad una partita combattuta resiste meno di cento secondi: Barreca mette in mezzo, Benassi sovrasta Biraghi, Stendardo e Fornasier lasciano troppo spazio a Iago Falque, quest'ultimo ha vita facile a trovare subito il gol dell'1-0 ad un passo da Bizzarri. Il raddoppio granata al 9': punizione di Ljajic, sponda di Belotti in netto anticipo su Fornasier, Memushaj si fa bruciare da Lukic il cui tiro respinto arriva fra i piedi di Ajeti che non si fa pregare a siglare la rete del 2-0. Al quarto d'ora il tris: Obi recupera sulla propria trequarti una palla giocata male da Verre, serve Belotti che va via in solitaria sino al limite dell'area avversaria, Stendardo lo accompagna senza mai provare ad ostacolarlo, conclusione facile alla sinistra dell'estremo difensore pescarese. Solo in chiusura di frazione ci prova Caprari su cross basso di Brugman, ma Hart è bravo a sventare.
Si alza incredibilmente il tasso di disordine nella ripresa, anche se il primo quarto d'ora viene via sulle stesse note del primo tempo: al 53' Ljajic trova gioia personale con una conclusione non irresistibile non controllata da Bizzarri, al 61' il pokerissimo lo firma Belotti (doppietta personale) di testa su cross di Iago Falque con annessa dormita di Zampano ed ancora Bizzarri. Fra il 74' ed il 75' blackout granata: prima l'autogol di Ajeti su cross basso di Zampano dalla destra, poi conclusione ravvicinata di Benali a sorprendere Hart e la distratta difesa di casa, risultato che va a fissarsi sul 5-2. Non finisce qui: minuto 83, distrazione prima di Benassi e poi di Ajeti, Hart ci mette inizialmente una pezza, ma nulla può il portiere di casa sulla successiva conclusione di Benali che sigla così la sua seconda rete, terza per il Pescara. Prova ad insistere la squadra di Oddo nelle ultime battute, ma, seppur con sofferenza, il Toro resiste sino al fischio finale dopo tre minuti di recupero.
Vittoria rocambolesca per Belotti e compagni, match che sembrava chiuso dopo un'ora di gioco, ma incredibilmente riaperto nella fase finale. Tre punti che non servono per ridurre sensibilmente le distanze dalla zona Europa per i piemontesi, ennesima disfatta stagionale invece per gli abruzzesi.