Impreciso con i piedi, nel primo tempo regala 2-3 rinvii al Genoa. Incolpevole sul gol di De Winter, riesce a smanacciare il secondo tentativo del difensore.
Impreciso con i piedi, nel primo tempo regala 2-3 rinvii al Genoa. Incolpevole sul gol di De Winter, riesce a smanacciare il secondo tentativo del difensore.
Protagonista dell'azione del 2-0 con la sgroppata e l'assist. Difensivamente molto attento, spazza tutto quello che può senza badare alla forma ed esulta ad ogni intervento.
Si limita all'essenziale, non sempre pulito negli interventi. Rischia quando De Winter gli scappa via e sfiora il 2-2. Per il resto se la cava.
Anche lui adattato in un ruolo non suo, da esterno alto, aiuta soprattutto Gosens in fase difensiva. Un paio di sortite senza esito.
Anche lui adattato in un ruolo non suo, da esterno alto, aiuta soprattutto Gosens in fase difensiva. Un paio di sortite senza esito.
Anche lui adattato in un ruolo non suo, da esterno alto, aiuta soprattutto Gosens in fase difensiva. Un paio di sortite senza esito.
Conferma le buone impressioni di Lazio-Fiorentina. Deciso negli interventi, fa valere il fisico e sventa tante situazioni pericolose. Pienamente recuperato alla causa.
Conferma le buone impressioni di Lazio-Fiorentina. Deciso negli interventi, fa valere il fisico e sventa tante situazioni pericolose. Pienamente recuperato alla causa.
Nel primo tempo fa il compitino, poi Palladino lo avanza a centrocampo ed è il più pericoloso dei suoi nella ripresa: sfiora il gol di testa, poi calcia col sinistro (un po' centrale).
Adattato a destra, sfoggia tutto il repertorio della marcatura vecchia maniera: ruvido nei contrasti, bravo di testa. Bada al sodo.
Adattato a destra, sfoggia tutto il repertorio della marcatura vecchia maniera: ruvido nei contrasti, bravo di testa. Bada al sodo.
Alterna buone cose (come l'assist per Kean) a imprecisioni grossolane. Si perde De Winter sul gol del 2-1. La media fa 6.
Prima in fascia e poi, nella ripresa, in mezzo. E' assai prezioso per quantità e sostanza, anche se è un po' confusionario quando ha il pallone tra i piedi.
Si fa notare poco e quando imposta sembra tremargli la gamba. Tante incertezze e qualche sporadica giocata riuscita. Ma è troppo leggero nei contrasti.
Si fa notare poco e quando imposta sembra tremargli la gamba. Tante incertezze e qualche sporadica giocata riuscita. Ma è troppo leggero nei contrasti.
Il gol è spettacolare, con una torsione e una coordinazione da grande attaccante. Una perla che illumina una prestazione per il resto poco appariscente, nella ripresa abbandonato a se stesso tocca pochi palloni.
Torna al gol dopo 4 mesi, proprio contro la sua ex squadra. Bravo soprattutto nello stop, poi anche fortunato con la deviazione. Prova il bis dalla distanza. Nella ripresa esce dalla partita e cala di 0,5.
Torna al gol dopo 4 mesi, proprio contro la sua ex squadra. Bravo soprattutto nello stop, poi anche fortunato con la deviazione. Prova il bis dalla distanza. Nella ripresa esce dalla partita e cala di 0,5.
Non ripete la prestazione di Roma, anzi sbaglia diverse giocate anche banali e fatica a trovare la posizione giusta. Prestazione incolore.
Non ripete la prestazione di Roma, anzi sbaglia diverse giocate anche banali e fatica a trovare la posizione giusta. Prestazione incolore.
Prima i gol e poi il catenaccio (chiude con 6 difensori), sta diventando un marchio di fabbrica. Ma finchè funziona va bene.
Sul gol di Kean può poco e nulla, il secondo è addirittura deviato. Nella ripresa è attento su una spizzata di Gosens e un tiro di Dodò centrale.
Tiene la posizione, sorvegliando un Beltran che sembra poco ispirato di suo. Spinge poco, ma fa il suo.
Tiene la posizione, sorvegliando un Beltran che sembra poco ispirato di suo. Spinge poco, ma fa il suo.
Mancino delizioso, i suoi calci piazzati sono il maggior pericolo per la Fiorentina: scodella bene per il 2-1 di De Winter e per la successiva occasione del numero 4. Dodò nella ripresa gli crea qualche piccolo grattacapo.
Sfortunato, ma incolpevole, sulla deviazione che favorisce il 2-0 di Gudmundsson. Salva invece un gol quasi fatto sulla linea nella ripresa, sul colpo di testa di Dodò. Nel complesso sbaglia poco e nulla.
Qualche leggerezza nel primo tempo, è troppo passivo soprattutto sul 2-0 dove non esce su Gudmundsson. Si riscatta col gol del 2-1 e sfiora anche il 2-2, ma colpisce sporco.
Tra centrocampo e trequarti, corre molto anche se non si nota tanto. Offre però un gran pallone a Cornet per l'occasionissima (sprecata) in chiusura di primo tempo.
Tra centrocampo e trequarti, corre molto anche se non si nota tanto. Offre però un gran pallone a Cornet per l'occasionissima (sprecata) in chiusura di primo tempo.
Ha sulla coscienza l'errore clamoroso, a tu per tu con De Gea, col pallone spedito in orbita. Non lo perdona neanche Vieira che lo sostituisce all'intervallo.
Ha sulla coscienza l'errore clamoroso, a tu per tu con De Gea, col pallone spedito in orbita. Non lo perdona neanche Vieira che lo sostituisce all'intervallo.
Ritrova finalmente il campo e dimostra che il tocco è sempre raffinato, anche se un po' di ruggine è inevitabile.
Dopo un primo tempo senza infamia né lode, sale di tono nella ripresa ed è uno dei trascinatori dell'assalto rossoblu. Grande intensità.
Dopo un primo tempo senza infamia né lode, sale di tono nella ripresa ed è uno dei trascinatori dell'assalto rossoblu. Grande intensità.
Perde con leggerezza il pallone da cui nasce il 2-0 viola. Ma cresce nella ripresa e diventa pericoloso con un paio di spunti.
Perde con leggerezza il pallone da cui nasce il 2-0 viola. Ma cresce nella ripresa e diventa pericoloso con un paio di spunti.
Perde con leggerezza il pallone da cui nasce il 2-0 viola. Ma cresce nella ripresa e diventa pericoloso con un paio di spunti.
Si perde completamente Kean sul gol della Fiorentina. Per il resto una prestazione più di quantità che non di qualità.
Si perde completamente Kean sul gol della Fiorentina. Per il resto una prestazione più di quantità che non di qualità.
Non riesce a liberarsi dalla morsa tra Pongracic e Ranieri, almeno nelle palle in area. Si rende utile con alcune sponde per i compagni, ma sempre spalle alla porta.
Non riesce a liberarsi dalla morsa tra Pongracic e Ranieri, almeno nelle palle in area. Si rende utile con alcune sponde per i compagni, ma sempre spalle alla porta.
Aggiunge fisicità e prova a rendersi utile, ma non riesce a superare la diga difensiva viola. Ci prova al 77' ma senza precisione.
Si mette largo a destra poi, con l'ingresso di Messias, va a sinistra. Ma combina poco. Un tiraccio in curva e poco altro.
Il suo Genoa non demerita e non si arrende neanche sul 2-0.
Il suo Genoa non demerita e non si arrende neanche sul 2-0.