
Sorpreso sul primo palo in occasione del vantaggio degli avversari, non riesce ad avere occasioni di riscatto nella restante parte del match, ma forse in fondo meglio così.
Sorpreso sul primo palo in occasione del vantaggio degli avversari, non riesce ad avere occasioni di riscatto nella restante parte del match, ma forse in fondo meglio così.
Sorpreso sul primo palo in occasione del vantaggio degli avversari, non riesce ad avere occasioni di riscatto nella restante parte del match, ma forse in fondo meglio così.
Di certo non la sua miglior gara, imperfetto dietro, poco convincete in avanti, ma a conti fatti strappa la sufficienza in una gara semplice per nessuno.
Di certo non la sua miglior gara, imperfetto dietro, poco convincete in avanti, ma a conti fatti strappa la sufficienza in una gara semplice per nessuno.
Stringe i denti per partire dal 1' e nonostante la condizione fisica non eccelsa garantisce il suo apporto, come di consueto.
Parte alla grande, ma in occasione del gol di Orsolini si rende protagonista di un intervento sciagurato che gli vale la palma di peggiore tra i suoi.
Parte alla grande, ma in occasione del gol di Orsolini si rende protagonista di un intervento sciagurato che gli vale la palma di peggiore tra i suoi.
Prestazione lineare la sua, senza eccessi e senza sbavature, nonostante la durezza del match.
Prestazione lineare la sua, senza eccessi e senza sbavature, nonostante la durezza del match.
Prestazione lineare la sua, senza eccessi e senza sbavature, nonostante la durezza del match.
Il solito sprint, la solita spinta sulla fascia, sempre irresistibile. Si concede anche il lusso di un assist preciso e puntuale.
Meno brillante del solito, soprattutto nella prima metà del primo tempo, ma rientra in partita in maniera prepotente e prende quanto merita.
Meno brillante del solito, soprattutto nella prima metà del primo tempo, ma rientra in partita in maniera prepotente e prende quanto merita.
È ovunque in mezzo al campo nel primo tempo, ma alla lunga perde di vivacità e convinzione con qualche pallone di troppo perso in mezzo al campo. Nel forcing finale dei suoi arretra il baricentro per mantenere equilibrio tattico, con la consueta abnegazione all'obiettivo.
Tudor spacca la partita e lo fa con le sue intuizioni. Su tutti Tameze, che ruba palloni in mezzo al campo a ripetizione e alla fine riesce a propiziare il gol che vale i 3 punti odierni.
Dominatore del centrocampo, riesce anche a sopperire alle mancanze di Veloso. È fresco, dopo lo stop forzato causa squalifica, ma non al meglio e a metà ripresa alza bandiera bianca.
Lo splendido assist che propizia il gol vittoria dei suoi è frutto di sacrificio e concentrazione. Quella che non manca mai all'amuleto degli scaligeri.
Un gol che mancava da troppo tempo, un gol dopo quattro mesi, un gol di prepotenza che vale la vittoria odierna. Torna a sorridere Nikola Kalinic e con lui Verona tutta!
Un gol di tacco che è una magia, una prestazione maiuscola che chiama l'Azzurro, sperando che Mancini risponda.
Un gol di tacco che è una magia, una prestazione maiuscola che chiama l'Azzurro, sperando che Mancini risponda.
Due occasioni gigantesche tra i suoi piedi, entrambe sciupate tremendamente. Non è giornata per il Cholito e la sua serata no è sotto gli occhi di tutti.
La vince Tudor, con tutti i cambi azzeccati, che dimostrano la capacità di leggere le partite seconda a pochi altri tecnici in massima serie.
Si lascia sorprendere dal tacco di Caprari sul primo palo, ma si riscatta con gli interessi in ben due occasioni s Simeone, salvando i suoi, nonostante il ko finale.
Si lascia sorprendere dal tacco di Caprari sul primo palo, ma si riscatta con gli interessi in ben due occasioni s Simeone, salvando i suoi, nonostante il ko finale.
Saltato troppe volte nel primo tempo, accusa troppo i ritmi del match, ma alla lunga ritrova intensità e nulla può sui gol subiti dal reparto.
Saltato troppe volte nel primo tempo, accusa troppo i ritmi del match, ma alla lunga ritrova intensità e nulla può sui gol subiti dal reparto.
Saltato troppe volte nel primo tempo, accusa troppo i ritmi del match, ma alla lunga ritrova intensità e nulla può sui gol subiti dal reparto.
Non la sua miglior partita, ma nella retroguardia felsinea è uno dei pochi a difendersi.
Alla terza da titolare convince per la forma fisica, meno per l'attenzione tattica in un match in cui troppe volte si fa trovare in ritardo.
Tanta corsa e grinta, ma entrambe troppo spesso fini a se stesse. È certamente un valore aggiunto, ma deve imparare a gestire le energie.
Il giovane ghanese è gettato nella mischia da Mihajlovic, ma con risultati alterni e una timidezza che sovrasta il resto.
Se davvero esiste una duello tra i regni di Simeone e Medel, preparatevi ad incoronare quest'ultimo come nuovo imperatore. Ovunque in mezzo al campo, morde le caviglie degli avversari e rincorre, con la consueta grinta, ogni pallone. Tutto fino al gol di Caprari di cui perde la marcatura. Nel finale ancora un errore che propizia il ko dei suoi e il gol di Kalinic.
Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e nel suo piccolo vi riesce, nonostante la gara sia oramai compromessa e manchi l'assistenza dei compagni.
Un gol meraviglioso, di prepotenza e forza, quella che manca per tutto il secondo tempo e lo costringe al cambio, nonostante quest'oggi sia il migliore dei suoi. probabilmente Mihajlovic dovrà farsi qualche domanda.
Un gol meraviglioso, di prepotenza e forza, quella che manca per tutto il secondo tempo e lo costringe al cambio, nonostante quest'oggi sia il migliore dei suoi. probabilmente Mihajlovic dovrà farsi qualche domanda.
Un assist fortunoso e tante battaglie in mezzo al campo, ma quando chiamato al salto di qualità non risponde presente, chiudendo il match non come avrebbe voluto.
Un assist fortunoso e tante battaglie in mezzo al campo, ma quando chiamato al salto di qualità non risponde presente, chiudendo il match non come avrebbe voluto.
non la sua miglior prestazione, contraddistinta da continuo saliscendi e un pallone perso nel finale che grida ancora vendetta.
non la sua miglior prestazione, contraddistinta da continuo saliscendi e un pallone perso nel finale che grida ancora vendetta.
Il problema alla spalla lo tormenta e alla lunga lo costringe a lasciare il campo. Finché in gioco è sempre attento, pur senza particolari eccessi.
Il problema alla spalla lo tormenta e alla lunga lo costringe a lasciare il campo. Finché in gioco è sempre attento, pur senza particolari eccessi.
Ce la mette tutta a far bene, ma manca il dialogo offensivo con Orsolini e nel finire di gara accusa eccessivamente la stanchezza.
Nella sfida a distanza con Tudor perde mestamente, nonostante la lunghezza della panchina dica molto sul match. manca il jolly, ma avrà modo di riscattarsi.