Per sua fortuna non verrà ricordato per via del risultato finale. Il suo primo tempo è un incubo a occhi aperti, in cui fa emergere tutta la ruggine del suo inutilizzo recente. Prima buca la torre di testa di Ibra, poi quasi si sposta sul colpo di testa ravvicinato, ma centrale, dello svedese. E San Siro rimpiange Handanovic.