Due interventi importanti, seppur non troppo difficili, ma che si rivelano fondamentali ai fini del risultato finale: al 35' su Gomez e poco dopo su Toloi di testa.
Due interventi importanti, seppur non troppo difficili, ma che si rivelano fondamentali ai fini del risultato finale: al 35' su Gomez e poco dopo su Toloi di testa.
Una partita difficile, perchè una mezz'ora tranquilla addormenta un po' la reattività che serve per tutto il match. E questa lacuna pesa soprattutto sul gol di Petagna.
Nei primi venticinque minuti è padrone incontrastato della fascia. Discese potenti, efficaci e senza avversari. Quando cresce l'Atalanta, si ripiega nella sua porzione di campo a difendere, facendosi vedere in avanti giusto un paio di volte.
Nei primi venticinque minuti è padrone incontrastato della fascia. Discese potenti, efficaci e senza avversari. Quando cresce l'Atalanta, si ripiega nella sua porzione di campo a difendere, facendosi vedere in avanti giusto un paio di volte.
Il discorso è un po' lo stesso di Rossettini. Vita facile o comunque di poco affanno nel primo tempo, poi è fatica e sudore. Rispetto a Rossettini perde di meno la bussola.
Il discorso è un po' lo stesso di Rossettini. Vita facile o comunque di poco affanno nel primo tempo, poi è fatica e sudore. Rispetto a Rossettini perde di meno la bussola.
Una prestazione molto buona, dove le cose migliori non stanno tanto nel là all'azione da gol e nell'assist, quanto nei due interventi difensivi che salvano due volte la porta granata.
Una prestazione molto buona, dove le cose migliori non stanno tanto nel là all'azione da gol e nell'assist, quanto nei due interventi difensivi che salvano due volte la porta granata.
Ottimi i suoi primi venti minuti. A centrocampo è incontrastabile e riesce a impostare con grande piglio. Poi si ripiega come tutti i compagni, fino a farsi vedere, nella ripresa, solo con un bel pallone con cui lancia Belotti.
Non l'aveva spuntata nel ballottaggio con Obi. Poi viene chiamato in causa al posto del compagno e il suo lo porta avanti senza infamia e senza lode, costretto sempre a difendere.
Non l'aveva spuntata nel ballottaggio con Obi. Poi viene chiamato in causa al posto del compagno e il suo lo porta avanti senza infamia e senza lode, costretto sempre a difendere.
Non l'aveva spuntata nel ballottaggio con Obi. Poi viene chiamato in causa al posto del compagno e il suo lo porta avanti senza infamia e senza lode, costretto sempre a difendere.
Nel primo tempo, assieme a tutto il reparto, piega con prepotenza tutto il centrocampo avversario. Poi inizia ad andare in affanno ma senza perdere lucidità.
Gioca mezz'ora da padrone nel suo ruolo di mezz'ala. Non si capisce bene quale sia il problema fisico che lo costringe ad uscire. Coincidenza o meno, da quel momento in poi, il Torino inizia a soffrire.
Non viene servito praticamente mai. Non si arrende: le palle se le va a prendere e recuperare da solo. Un lavoro enorme, seppur senza reti; l'unico che riesce a tenere su il Torino.
Non viene servito praticamente mai. Non si arrende: le palle se le va a prendere e recuperare da solo. Un lavoro enorme, seppur senza reti; l'unico che riesce a tenere su il Torino.
La sua partita dura venti minuti. Ad inizio primo tempo ha subito un'occasione, alla seconda la mette dentro, addirittura di testa. Un gol importante ai fini del risultato finale, però, una volta messa la firma, sparisce.
Ha venti minuti scarsi per far risalire in area il Torino in affanno già dal primo tempo. Tanta volontà pari al fumo inutile che lascia in campo.
Il suo è soprattutto un contributo "visibile". Benissimo nella prima mezz'ora, poi subisce come tutti l'Atalanta, ma alla fine e conti alla mano, è l'unico granata a tirare in porta appena ne ha l'occasione.
Una discontinuità dei suoi uomini che, se non fosse stato per tutte le occasioni sprecate dall'Atalanta, poteva costare carissima. Non è la prima volta che accade, qualcosa da aggiustare c'è, non dipende solo dai giocatori.
Eccezion fatta per il primo tempo, la sua è una gara che vede da spettatore non pagante. Incolpevole sulla rete di Iago Falque, non suda mai nel difendere la porta.
Eccezion fatta per il primo tempo, la sua è una gara che vede da spettatore non pagante. Incolpevole sulla rete di Iago Falque, non suda mai nel difendere la porta.
Nel primo tempo, quasi soccombe al centrocampo avversario. Ha colpe parziali sulla rete di Iago Falque. Cerca poi come può di riprendersi, ma entra poco nel vivo delle azioni.
Di errori ne compie un bel po', ma alla fine predominano i meriti. Assieme a Kurtic è colui che anche nel primo tempo, quando il Toro schiaccia, non perde mai il controllo della situazione.
Di errori ne compie un bel po', ma alla fine predominano i meriti. Assieme a Kurtic è colui che anche nel primo tempo, quando il Toro schiaccia, non perde mai il controllo della situazione.
Una gara dura, dove nel primo tempo sbanda spesso. Tuttavia regala in riscatto una buona ripresa, concentrato e attento, senza errori.
Partita complicata. Sul gol ha una parte di responsabilità perchè Iago Falque è solo e colpisce a rete facilmente. Il lato positivo è che non si ammoscia e non perde lucidità.
Lo si vede a sprazzi. La lotta iniziale con la difesa del Torino è tosta e spesso si trova davanti De Silvestri che è il doppio di lui. Meglio nel secondo tempo, ha maggior modo di usare la sua velocità.
A centrocampo è senza bussola come e peggio di Freuler, compagno di reparto. Non azzeccandone una, viene sostituito quasi per disperazione.
Non perde lucidità, nemmeno nel miglior momento del Toro. Scaltro nel lanciare Petagna in rete. Il buio negli occhi scende quando arriva davanti alla porta: quasi criminale quei due gol mangiati.
Un primo tempo disastroso. L'ammonizione al primo minuto svela tutta la sua disorganizzazione mentale. Diversa la ripresa dove entra più in partita e manovra, ma non manca mai con un paio di errori evitabili.
Un primo tempo disastroso. L'ammonizione al primo minuto svela tutta la sua disorganizzazione mentale. Diversa la ripresa dove entra più in partita e manovra, ma non manca mai con un paio di errori evitabili.
Non parte titolare, causa fatiche da Coppa D'Africa. Nei minuti che gioca, non pare però avere scorie dal torneo, anzi: attivo e brioso come di consueto.
Non parte titolare, causa fatiche da Coppa D'Africa. Nei minuti che gioca, non pare però avere scorie dal torneo, anzi: attivo e brioso come di consueto.
Un primo tempo da incubo. Di quelli che continuano anche quando ti svegli, perchè il pallone non lo vede mai. Poi si riscatta nella ripresa, assieme a tutta la squadra.
Segna il gol decisivo del pareggio, è vero, ma quanti errori nei minuti precedenti! Ha sulla coscienza la partenza e lo sviluppo dell'azione del gol del Torino. In più, spreca un'occasione clamorosa, servito benissimo da Gomez.
Segna il gol decisivo del pareggio, è vero, ma quanti errori nei minuti precedenti! Ha sulla coscienza la partenza e lo sviluppo dell'azione del gol del Torino. In più, spreca un'occasione clamorosa, servito benissimo da Gomez.
La prima mezz'ora dove l'Atalanta quasi soccombe, è preoccupante, anche se non si tratta della prima volta in questo campionato. Bravo nel far rialzare la testa ai suoi. Fa entrare Kessiè al momento opportuno, ha il merito di credere in Petagna in un match dove non brilla per lucidità.
La prima mezz'ora dove l'Atalanta quasi soccombe, è preoccupante, anche se non si tratta della prima volta in questo campionato. Bravo nel far rialzare la testa ai suoi. Fa entrare Kessiè al momento opportuno, ha il merito di credere in Petagna in un match dove non brilla per lucidità.