Ottimo primo tempo, ripresa in netta difficoltà in cui si perde assieme a Djimsiti la marcatura di Bonazzoli e non sembra mai a suo agio nella posizione di esterno destro.
Ottimo primo tempo, ripresa in netta difficoltà in cui si perde assieme a Djimsiti la marcatura di Bonazzoli e non sembra mai a suo agio nella posizione di esterno destro.
Entra al posto di Ruggeri alla fine del primo tempo per dare solidità al reparto ma si lascia uccellare da Bonazzoli in occasione del gol del pari. Non l'impatto che si aspettava Gasperini.
Entra al posto di Ruggeri alla fine del primo tempo per dare solidità al reparto ma si lascia uccellare da Bonazzoli in occasione del gol del pari. Non l'impatto che si aspettava Gasperini.
Anche sul lato destro del campo riesce a fare danni, confermando un feeling con il gol sempre più da attaccante quando costringe Sirigu all'autorete. Salva sulla linea un pallonetto di Murru sempre nel primo tempo poi, paradossalmente, cala nella ripresa quando torna sul binario preferito.
Anche sul lato destro del campo riesce a fare danni, confermando un feeling con il gol sempre più da attaccante quando costringe Sirigu all'autorete. Salva sulla linea un pallonetto di Murru sempre nel primo tempo poi, paradossalmente, cala nella ripresa quando torna sul binario preferito.
L'unico sufficiente del terzetto difensivo atalantino, l'unico a non perdere i duelli individuali con Belotti. Non la sua miglior partita in stagione, ma porta a casa la pagnotta.
Splendida l'apertura che lancia Ilicic a tu per tu con Sirigu in occasione del gol del vantaggio, molto meno splendida la marcatura su Bremer prima del gol del 3 a 2. Partita ondivaga.
Positivo nel primo tempo con almeno un paio di giocate di livello, molto meno presente in fase di possesso e di appoggio nella ripresa, in cui il centrocampo granata appare molto più solido.
Positivo nel primo tempo con almeno un paio di giocate di livello, molto meno presente in fase di possesso e di appoggio nella ripresa, in cui il centrocampo granata appare molto più solido.
Positivo nel primo tempo con almeno un paio di giocate di livello, molto meno presente in fase di possesso e di appoggio nella ripresa, in cui il centrocampo granata appare molto più solido.
Ottima partita del fantasista ucraino, che mette molto del suo sul gol del raddoppio con un'ottima progressione e successivo servizio per Muriel. Tanti palloni giocati, errori che si contano sulle dita di una mano.
Ottima partita del fantasista ucraino, che mette molto del suo sul gol del raddoppio con un'ottima progressione e successivo servizio per Muriel. Tanti palloni giocati, errori che si contano sulle dita di una mano.
Mezz'ora di qualità in cui lancia in porta Zapata, che si divora il gol del ko, e trova il legno alla sinistra di Sirigu a negargli la soddisfazione personale. Integrato.
Gol alla Pippo Inzaghi scattando sul filo del fuorigioco e con un pizzico di fortuna sul rimpallo, traccia illuminante per Muriel da cui arriva il gol del tre a zero. Per molti la partita della vita, per lui una tipica giornata in ufficio.
Entra in contatto col pallone poche volte ma ogni volta che ciò avviene sono dolori per la difesa avversaria. Nono gol in sette partite da titolare: quest'anno non c'è una singola risposta al suo strapotere tecnico e fisico. Ed anche il passaggio millimetrico a Gosens da cui scaturisce il raddoppio orobico.
Entra in contatto col pallone poche volte ma ogni volta che ciò avviene sono dolori per la difesa avversaria. Nono gol in sette partite da titolare: quest'anno non c'è una singola risposta al suo strapotere tecnico e fisico. Ed anche il passaggio millimetrico a Gosens da cui scaturisce il raddoppio orobico.
Izzo e Bremer lo anticipano spesso e volentieri ma riesce comunque a trovare il modo di presentarsi al tiro da ottima posizione: palla alle stelle e Torino che trova il pari dieci minuti dopo. Colpevole.
Izzo e Bremer lo anticipano spesso e volentieri ma riesce comunque a trovare il modo di presentarsi al tiro da ottima posizione: palla alle stelle e Torino che trova il pari dieci minuti dopo. Colpevole.
Oggi è praticamente senza esterni e si deve inventare qualcosa, ma la mossa Ruggeri + Gosens a destra ed il successivo dirottamento di Toloi sull'out destro fanno storcere il naso. C'è anche il suo zampino in questa rimonta subita.
Oggi è praticamente senza esterni e si deve inventare qualcosa, ma la mossa Ruggeri + Gosens a destra ed il successivo dirottamento di Toloi sull'out destro fanno storcere il naso. C'è anche il suo zampino in questa rimonta subita.
Pomeriggio stortissimo con responsabilità più o meno evidenti su tutti e tre i gol presi. Prima si fa beffare da un tiro tutt'altro che irresistibile di Ilicic, poi si butta in porta da solo il tap-in di Gosens, infine respinge debole e centrale la conclusione di Muriel da cui arriva il tre a zero. Ahia.
Pomeriggio stortissimo con responsabilità più o meno evidenti su tutti e tre i gol presi. Prima si fa beffare da un tiro tutt'altro che irresistibile di Ilicic, poi si butta in porta da solo il tap-in di Gosens, infine respinge debole e centrale la conclusione di Muriel da cui arriva il tre a zero. Ahia.
Nella metà campo avversaria è da sufficienza piena, con tanto di doppio passo e cross da cui arriva il gol del 3 a 2, ma nella sua metà campo (che poi sarebbe il suo mestiere) ne combina qualcuna di troppo. Da un suo buco in anticipo e da un suo errore di posizionamento arrivano il secondo e terzo gol nerazzurro.
Partita discreta, con gol sfiorato e buone proposizioni in fase offensiva, su cui però pesa come un macigno il brutto errore di posizionamento il occasione del gol di Gosens. Peccato.
Primo tempo disastroso, in cui mantiene in gioco Ilicic sul gol del vantaggio e si fa bruciare da Muriel sul gol del tre a zero. Meglio nella ripresa, in cui almeno contiene i danni.
La sua partita ha un'unica grossa pecca: la marcatura su Ilicic in occasione del gol del vantaggio orobico. Per il resto azzecca quasi tutto quello che si possa azzeccare in fase difensiva e trova anche il gol che riaccende le speranze granata dopo il gol di Belotti.
Altra bella partita per il giovane classe 2000 del Torino. Vince fisicamente e tecnicamente il duello con Ruggeri nel primo tempo e nella ripresa sfiora anche un gol da urlo con un esterno destro che scheggia la traversa. Promettente.
Tosto in fase passiva, presente in fase offensiva con numerose incursioni che scombussolano la retroguardia atalantina e portano ad almeno 2-3 palle gol degne di nota. Il migliore del centrocampo granata.
Quando il pallone è fermo e può prendere la mira resta uno dei migliori giocatori in Italia. Assist al bacio su punizione e pareggio insperato portato a casa anche grazie a lui.
Quando il pallone è fermo e può prendere la mira resta uno dei migliori giocatori in Italia. Assist al bacio su punizione e pareggio insperato portato a casa anche grazie a lui.
Mezz'ora di grinta e sostanza in mediana in una partita complessa: tutto quello che ci si poteva attendere da un giocatore importante sulla via del recupero completo.
Prima partita da titolare nella sua nuova squadra con tante geometrie al servizio della causa nonostante non brilli per esecuzione tecnica. La coppia con Baselli può funzionare bene.
Prima partita da titolare nella sua nuova squadra con tante geometrie al servizio della causa nonostante non brilli per esecuzione tecnica. La coppia con Baselli può funzionare bene.
Tanto fumo, poco arrosto: la sintesi della sua partita è tutta in uno dei proverbi più famosi del mondo. Cicca un paio di occasioni da buona posizione ma, quantomeno, ci mette impegno per tutto il tempo in cui rimane in campo.
E' l'anima di questa squadra: segna dopo un rigore (che si era procurato lui) calciato così così, prende l'incrocio dei pali da cui arriva poi il gol del tre a due, fa ammonire mezza difesa atalantina, serve a Zaza un pallone al bacio su cui il compagno di reparto non è abbastanza cattivo. Partita totale.
Il sogno di ogni attaccante: ingresso in campo e gol decisivo al primo pallone toccato. Con Sanabria sarà difficile trovare spazio, lui però oggi si toglie una grande soddisfazione.
E' anche da queste rimonte che si costruiscono spogliatoi capaci di centrare gli obiettivi stagionali. Lui ci riesce sfruttando alla perfezione i cambi, con Verdi che serve Bonazzoli. Chapeau.
E' anche da queste rimonte che si costruiscono spogliatoi capaci di centrare gli obiettivi stagionali. Lui ci riesce sfruttando alla perfezione i cambi, con Verdi che serve Bonazzoli. Chapeau.
