Si, c'era, era lì nel terreno di gioco del San Paolo: al 94' l'abbiamo visto arrabbiarsi per il gol subito su rigore, per il resto qualche dialogo coi compagni e null'altro.
Si, c'era, era lì nel terreno di gioco del San Paolo: al 94' l'abbiamo visto arrabbiarsi per il gol subito su rigore, per il resto qualche dialogo coi compagni e null'altro.
Prestazione tranquilla contro un avversario non esattamente irresistibile, ha provato anche a rendersi pericoloso, forse un po' troppo egoista in un paio di situazioni.
Primo tempo condito da qualche imprecisione di troppo in appoggio, in avvio di ripresa ci pensa ancora una volta lui a dare la scossa ai suoi con uno stacco di testa che sblocca il risultato e lancia i partenopei verso i tre punti.
Non riesce a spingere con continuità, ed addirittura ha rischiato di far rientrare in partita il Pescara con un "assist" al bacio non sfruttato da Gilardino.
A tratti forse troppo lezioso, non appena comincia a badare al sodo si inventa un assist al bacio con il quale manda in porta Hamsik che non si fa pregare nel realizzare la rete del 2-0.
Si accomoda in panchina senza far nessuna polemica, entra in campo sul 2-0 a partita già ampiamente conclusa per lo meno a livello di risultato, trova comunque spazio per rendersi protagonista nell'azione del 3-0.
Nel primo tempo è l'unico che impensierisce Bizzarri, nella ripresa trova l'angolo giusto per chiudere definitivamente i giochi con una conclusione volante da applausi.
Primo tempo da peggiore in campo con tanti errori in giro per il campo, si rifà alla grande nella ripresa servendo a Tonelli l'assist dell'1-0, con tante altre belle giocate, e con una traversa a seguito di una conclusione da applausi.
Solita prestazione generosa, stavolta però manca la qualità: qualche errore di troppo a ridosso dell'area di rigore avversaria non permette al Napoli di sfondare in occasioni potenzialmente pericolose.
Si accende ad intermittenza e prova sempre a dare gioia soprattutto agli amanti delle giocate difficili: non è un caso che sia lui il sostituto nell'attacco partenopeo nella ripresa, il gol arriverà prossimamente.
Per ora sembra di poter trasformare in gol qualunque palla gli capiti fra i piedi dentro l'area di rigore, oggi forse un po' troppo egoista, ma alla fine la zampata giusta arriva comunque.
Primo tempo a passo lento dei suoi, nella ripresa si vede un'altra squadra sin dalle prime battute, evidentemente svegliata dal proprio mister: questa squadra ha sempre più le sembianze del suo allenatore.
Primo tempo a passo lento dei suoi, nella ripresa si vede un'altra squadra sin dalle prime battute, evidentemente svegliata dal proprio mister: questa squadra ha sempre più le sembianze del suo allenatore.
Se il risultato si mantiene relativamente basso gran merito è suo: bravo a respingere su Hamsik nel primo tempo, poi chiude la porta in faccia anche a Callejon, Insigne e Jorginho. Può poco sui gol subiti.
Il più attento dei suoi nel primo tempo, gli bastano quattro minuti per rovinare tutto: prima si perde Tonelli, poi tiene in gioco Hamsik, sono le azioni dei due gol che sbloccano il match.
Il più attento dei suoi nel primo tempo, gli bastano quattro minuti per rovinare tutto: prima si perde Tonelli, poi tiene in gioco Hamsik, sono le azioni dei due gol che sbloccano il match.
L'esperto difensore prova a comandare una difesa che regge botta per un tempo intero, poi nella ripresa può poco, per i miracoli non è ancora attrezzato.
L'esperto difensore prova a comandare una difesa che regge botta per un tempo intero, poi nella ripresa può poco, per i miracoli non è ancora attrezzato.
Sembra quasi svogliato quando entra sul terreno di gioco, ma in una realtà del genere, al 64' e con la squadra già sotto di due gol, non sarebbe facile per nessuno.
Sotto pressione per tutto l'arco del match, riesce a reggere l'urto sino alle battute finali. Qualche sbavatura di troppo poteva costare chiara, ma non è lui il responsabile dei gol subiti dai suoi.
Che sarebbe stata una partita per lui difficile lo si sapeva dall'inizio, vista la posizione nella quale è stato impiegato, e non è per nulla un caso che sull'azione del 2-0 si perda totalmente l'inserimento di Hamsik. Poco produttivo in zona offensiva.
Come Benali, schierato in una posizione non sua, prova a rendersi utile, ma non è gamba e tempi per giocare esterno. La frustrazione diventa evidente nel momento dell'1-0: si vede sovrastato da Tonelli, che però non era il suo uomo.
Come Benali, schierato in una posizione non sua, prova a rendersi utile, ma non è gamba e tempi per giocare esterno. La frustrazione diventa evidente nel momento dell'1-0: si vede sovrastato da Tonelli, che però non era il suo uomo.
Titolare a sorpresa, in fin dei conti risulta il migliore dei suoi nella lotta in mezzo al campo: non gli si può chiedere qualità, ma quello che fa, lo fa egregiamente sino al momento dell'immeritata sostituzione.
Non ci si aspettava un'annata così deludente da lui, ed ogni occasione sta diventando buona per ricordare a tutti questa scia di prestazioni: anche oggi invisibile in fase offensiva, dietro invece perde la palla dalla quale nasce il 3-0.
Entra a frittata già bruciata, prova a rendersi utile alla causa, non è un caso che sia lui a procurare il rigore con il quale il Pescara al fischio finale trova la rete della bandiera.
Passa più tempo a cercare uno scontro fisico con gli avversari anziché tentare di metterli tecnicamente e tatticamente in difficoltà: in futuro si spera faccia vedere qualcosa di diverso in senso positivo.
Alla prima con la nuova maglia, non riesce mai a rendersi utile alla squadra, poi quando gli arriva la palla giusta, la spreca malamente spedendo a lato il servizio involontario di Strinic.
Alla prima con la nuova maglia, non riesce mai a rendersi utile alla squadra, poi quando gli arriva la palla giusta, la spreca malamente spedendo a lato il servizio involontario di Strinic.
Due o tre occasioni potenzialmente pericolose fra i suoi piedi, prova e riprova ma sprecando malamente con le sue iniziative personali. Ha il merito di siglare la rete della bandiera, seppur dal dischetto.
Prova a rimescolare le carte con una formazione inedita, la squadra si difende bene per un tempo, ma non trova mai il guizzo offensivo. Al primo gol subito, il Pescara si scioglie, ed il mister per tutta risposta trova solamente lo spazio per farsi espellere.
