
Gli unici due momenti in cui tocca il pallone con le mani corrispondono ai due gol del Milan, quando è costretto a raccogliere la palla dal fondo del sacco. Per il resto, inoperoso ed incolpevole.
Gli unici due momenti in cui tocca il pallone con le mani corrispondono ai due gol del Milan, quando è costretto a raccogliere la palla dal fondo del sacco. Per il resto, inoperoso ed incolpevole.
Se c'è una cosa che Hysai sa fare bene, è la fase difensiva, mentre è meno bravo in quella offensiva. Ebbene, stasera fa esattamente l'opposto, proponendosi discretamente in avanti ma ammattendo spesso e volentieri in marcatura, soprattutto in occasione del vantaggio del Milan.
Brutta partita per il terzino ex Roma ed Empoli. Colpevole sul gol di Calabria, Suso lo fa letteralmente ammattire per buona parte di gara. Perde almeno due o tre palloni sanguinosi in conduzione e non sembra molto lucido nemmeno in zona offensiva. Esce in preda a qualche infortunio non precisato: probabile che abbia corso troppo a vuoto.
Brutta partita per il terzino ex Roma ed Empoli. Colpevole sul gol di Calabria, Suso lo fa letteralmente ammattire per buona parte di gara. Perde almeno due o tre palloni sanguinosi in conduzione e non sembra molto lucido nemmeno in zona offensiva. Esce in preda a qualche infortunio non precisato: probabile che abbia corso troppo a vuoto.
Parte male ed è in leggero ritardo sul gol di Bonaventura, nonostante il rossonero peschi un jolly di rara bellezza. Migliora col passare dei minuti, ma Higuain gli va comunque via spesso (soprattutto a pochi minuti dalla fine, quando spara in curva) ed è costretto a stenderlo a più riprese. La condizione arriverà.
Parte male ed è in leggero ritardo sul gol di Bonaventura, nonostante il rossonero peschi un jolly di rara bellezza. Migliora col passare dei minuti, ma Higuain gli va comunque via spesso (soprattutto a pochi minuti dalla fine, quando spara in curva) ed è costretto a stenderlo a più riprese. La condizione arriverà.
Parte male ed è in leggero ritardo sul gol di Bonaventura, nonostante il rossonero peschi un jolly di rara bellezza. Migliora col passare dei minuti, ma Higuain gli va comunque via spesso (soprattutto a pochi minuti dalla fine, quando spara in curva) ed è costretto a stenderlo a più riprese. La condizione arriverà.
Insieme a tutto il Napoli parte piuttosto male, mettendo assieme un primo tempo al di sotto della sufficienza. Nell'ultima mezz'ora viene però fuori per il gigante d'ebano che è, e quindi, nonostante i due gol incassati e qualche leziosità di troppo in fase di uscita, la sufficienza è comunque sua.
Dopo svariati anni in prestito, ritorna alla base e viene gettato nella mischia in un match non proprio semplicissimo. Lui però è un ragazzo d'oro e dal sangue glaciale, e si vede.
Entra per dare sostanza al centrocampo col passaggio al 4-4-2. Ancelotti gli chiede di non forzare nessuna giocata, ma il bello di Diawara è che sente di poter fare di più, ed infatti lo fa, pescando Allan con un passaggio dall'elevato coefficiente di difficoltà in occasione del 3 a 2. Decisivo.
Entra per dare sostanza al centrocampo col passaggio al 4-4-2. Ancelotti gli chiede di non forzare nessuna giocata, ma il bello di Diawara è che sente di poter fare di più, ed infatti lo fa, pescando Allan con un passaggio dall'elevato coefficiente di difficoltà in occasione del 3 a 2. Decisivo.
Tutti gli allenatori che lo hanno avuto non fanno che ripetere "Se esprime tutto quello che ha, diventa uno dei migliori centrocampisti al mondo". Tecnica eccezionale, capacità aerobiche quasi sbalordenti, gol di bellezza abbacinante. Se Piotr ne fa anche solo altre 20 così, il Napoli potrebbe trovarsi in casa il nuovo De Bruyne.
Qualsiasi cosa si frapponga fra lui ed il pallone viene spazzata via. Ad oggi, non esiste calciatore in Italia che possa corrispondere meglio all'identikit di carrillero di questo signore con la maglia numero 5. E la cosa ancor più incredibile è che è ormai diventato un giocatore anche di grande qualità. Panzer.
Qualsiasi cosa si frapponga fra lui ed il pallone viene spazzata via. Ad oggi, non esiste calciatore in Italia che possa corrispondere meglio all'identikit di carrillero di questo signore con la maglia numero 5. E la cosa ancor più incredibile è che è ormai diventato un giocatore anche di grande qualità. Panzer.
Dopo la buona prova con la Lazio, incappa in una serata piuttosto incolore al suo ritorno al San Paolo. Il piede c'è, il cervello pure, manca però la capacità di muoversi all'unisono coi compagni. Nessuno sa se ci riuscirà mai, ma Ancelotti ne è convinto. Dunque, aspettiamolo ancora.
Se le prestazioni sono di questo livello, anche quest'anno ne mette assieme 38 da titolare. Scherzi a parte, per la quinta partita consecutiva al San Paolo trova almeno un gol o un assist. Amore puro per tutti i fantallenatori.
Se le prestazioni sono di questo livello, anche quest'anno ne mette assieme 38 da titolare. Scherzi a parte, per la quinta partita consecutiva al San Paolo trova almeno un gol o un assist. Amore puro per tutti i fantallenatori.
Il meno positivo del terzetto offensivo, e di parecchio. Nel primo tempo le sbaglia praticamente tutte, mentre nel secondo sale leggermente di livello, divorandosi però a pochi passi da Donnarumma il gol del ko. Difficile pensare ad una sufficienza, ma, almeno per stasera, il Napoli non ha avuto bisogno di lui.
Il meno positivo del terzetto offensivo, e di parecchio. Nel primo tempo le sbaglia praticamente tutte, mentre nel secondo sale leggermente di livello, divorandosi però a pochi passi da Donnarumma il gol del ko. Difficile pensare ad una sufficienza, ma, almeno per stasera, il Napoli non ha avuto bisogno di lui.
Già dalla panchina sembra indemoniato, col suo ribellarsi ad ogni decisione arbitrale avversa. Entra in campo, come ai vecchi tempi, con la voglia di spaccare il mondo, e gli basta poco più di un quarto d'ora per farlo. Spettacolare anche qualche combinazione con Insigne, che poi sciupa malamente. Anche quest'anno sarà imprescindibile.
Già dalla panchina sembra indemoniato, col suo ribellarsi ad ogni decisione arbitrale avversa. Entra in campo, come ai vecchi tempi, con la voglia di spaccare il mondo, e gli basta poco più di un quarto d'ora per farlo. Spettacolare anche qualche combinazione con Insigne, che poi sciupa malamente. Anche quest'anno sarà imprescindibile.
Già dalla panchina sembra indemoniato, col suo ribellarsi ad ogni decisione arbitrale avversa. Entra in campo, come ai vecchi tempi, con la voglia di spaccare il mondo, e gli basta poco più di un quarto d'ora per farlo. Spettacolare anche qualche combinazione con Insigne, che poi sciupa malamente. Anche quest'anno sarà imprescindibile.
Non tocca tantissimi palloni, è vero. Ma non ne sbaglia praticamente nessuno, ed in una serata dove non ha le occasioni per buttarla dentro è tutto quello che si può chiedere ad un attaccante di peso.
La sua capacità di gestione dello sforzo non si è ancora vista, ma dalla panchina ha saputo pescare i due jolly decisivi, con Diawara e Mertens. Il vero top player, a Napoli, è arrivato in panchina.
Dopo la paratissima su Milik dello scorso campionato, torna al San Paolo per recitare ancora la parte del leone. Due/tre parate importanti le mette anche su, ma ha qualche leggera colpa sul gol del 2 a 2. I tifosi del Napoli, almeno per questa volta, non dovrebbero trovare alcun video irriverente in rete.
In fase difensiva non è perfetto, va detto, ed in occasione del 3 a 2 si lascia sfuggire Mertens troppo facilmente. E' però molto ispirato in fase di possesso ed il bel gol realizzato va necessariamente premiato. Se migliora qualcosina in fase difensiva, potrebbe diventare il miglior laterale under 23 del campionato.
Accorto ed ordinato col pallone fra i piedi, riesce a contenere piuttosto bene Milik ed a far ripartire i suoi con dei buoni passaggi taglia linee. Leggermente in ritardo in uscita su Allan in occasione del gol del 3 a 2, non ha comunque grosse responsabilità sui gol presi.
Parte davvero bene, prendendo spesso il tempo agli avversari coi suoi anticipi.- Si prende qualche rischio di troppo col pallone tra i piedi ed è forse troppo lento nel contrastare Zielinski in occasione del gol del 2 a 1. Rimandato.
Era arrivato per essere un terzino di grande spinta e qualità, ma ad oggi continua a non mantenere le aspettative, non aggiungendo quasi nulla davanti e soffrendo continuamente dietro. Da ritrovare.
Era arrivato per essere un terzino di grande spinta e qualità, ma ad oggi continua a non mantenere le aspettative, non aggiungendo quasi nulla davanti e soffrendo continuamente dietro. Da ritrovare.
Entra bene in partita, con un paio di sgroppate che lasciano sul posto Hysai. Serve ad Higuain una gran palla, che il compagno spedisce però in curva. Esordio positivo.
Entra bene in partita, con un paio di sgroppate che lasciano sul posto Hysai. Serve ad Higuain una gran palla, che il compagno spedisce però in curva. Esordio positivo.
Il punto di volta di questa partita è probabilmente la palla che regala al Napoli a trenta metri dalla porta, da cui nasce il gol del 2 a 1. Non era la prima palla che Biglia perdeva in uscita, in una serata che lo ha visto tra i protagonisti negativi. Dannoso.
Il gol è davvero molto bello, rappresentativo di tutto il talento di questo ragazzo. Cala, assieme a tutta la squadra, nella parte finale del match, ma resta comunque uno dei più positivi dei suoi.
Il gol è davvero molto bello, rappresentativo di tutto il talento di questo ragazzo. Cala, assieme a tutta la squadra, nella parte finale del match, ma resta comunque uno dei più positivi dei suoi.
Il migliore della mediana, dopo Bonaventura. I muscoli sono importanti e lo si nota spesso, e questa sera ci mette anche un po' di fosforo. Non male, ma deve dare di più.
Doveva essere l'anello debole della squadra di stasera, invece è il migliore dei tre davanti, con un ottimo assist per Bonaventura ed una partita di grande corsa e sostanza. Che meriti più spazio?
Doveva essere l'anello debole della squadra di stasera, invece è il migliore dei tre davanti, con un ottimo assist per Bonaventura ed una partita di grande corsa e sostanza. Che meriti più spazio?
Dopo neanche 5 minuti dal suo ingresso in campo, Gattuso stava per saltargli addosso dopo un pallone banale perso a centrocampo. L'impatto con la Serie A forse non è stato dei migliori, ma le cose possono solo andare meglio da oggi. O forse no?
Dopo neanche 5 minuti dal suo ingresso in campo, Gattuso stava per saltargli addosso dopo un pallone banale perso a centrocampo. L'impatto con la Serie A forse non è stato dei migliori, ma le cose possono solo andare meglio da oggi. O forse no?
Scintillante per sessanta minuti, quasi nullo per trenta. Difficile valutare nel complesso la sua prestazione, fatta di un paio di giocate decisive in occasione dei due gol ed un'altra mezz'ora quasi da fantasma. Impossibile non dargli la sufficienza, difficile pensare a qualcosa in più.
Scintillante per sessanta minuti, quasi nullo per trenta. Difficile valutare nel complesso la sua prestazione, fatta di un paio di giocate decisive in occasione dei due gol ed un'altra mezz'ora quasi da fantasma. Impossibile non dargli la sufficienza, difficile pensare a qualcosa in più.
Tre o quattro giocate sono di altissimo livello, sintomo che la condizione c'è tutta. Notevole uno slalom speciale a dieci minuti dalla fine, mentre è da matita rossa e da insufficienza il pallone sparato in curva a pochi minuti dal termine, praticamente libero da marcature.
Nonostante la rimonta subita, i segnali sono incoraggianti. Con un po' della sua grinta e qualche accorgimento, questo Milan potrà lottare per la Champions.
Nonostante la rimonta subita, i segnali sono incoraggianti. Con un po' della sua grinta e qualche accorgimento, questo Milan potrà lottare per la Champions.