Lo Spezia non fa un solo tiro in porta e nulla può sulla beffarda deviazione di Juan Jesus che condanna il Napoli alla sconfitta
- Juan Jesus aut 38’
Lo Spezia non fa un solo tiro in porta e nulla può sulla beffarda deviazione di Juan Jesus che condanna il Napoli alla sconfitta
Lo Spezia non fa un solo tiro in porta e nulla può sulla beffarda deviazione di Juan Jesus che condanna il Napoli alla sconfitta
Diversi errori di misura e, ancora più grave, un'ammonizione inutile che gli farà saltare la Juventus. Lo salva da un insufficienza più netta la palla rubata a Gyasi con successivo assist per Lozano che il messicano però spreca.
Diversi errori di misura e, ancora più grave, un'ammonizione inutile che gli farà saltare la Juventus. Lo salva da un insufficienza più netta la palla rubata a Gyasi con successivo assist per Lozano che il messicano però spreca.
Inizia discretamente ma rovina tutto con l'autogol che decide la partita. Male anche in una chiusura difensiva in area nella ripresa ma per sua fortuna Amian conclude fuori.
Prova qualche sgroppata sulla fascia ma sembra sempre mancare qualcosa rispetto alle sue serate migliori. Non sfrutta al meglio un bell'assist di Ounas nel finale
Lo Spezia arriva raramente dalle sue parti e quindi si deve impegnare davvero poco per strappare una sufficienza.
Lo Spezia arriva raramente dalle sue parti e quindi si deve impegnare davvero poco per strappare una sufficienza.
Molto bene nella fase iniziale del match dove si infila con brillantezza in tutte le occasioni create dalla squadra, sparisce letteralmente dal campo nella ripresa sbagliando quasi tutto fino alla sostituzione.
Non ruba la scena ma i suoi interventi sono sempre concreti e precisi e raramente spreca un pallone. In una serata di squadra negativa lui non affonda.
Non ruba la scena ma i suoi interventi sono sempre concreti e precisi e raramente spreca un pallone. In una serata di squadra negativa lui non affonda.
All'interno di un Napoli troppo frenetico è uno dei pochi che prova a giocare con lucidità ogni pallone dando il via alle azioni dei partenopei poi non concluse dalle punte. Corre tanto ed esce per stanchezza.
All'interno di un Napoli troppo frenetico è uno dei pochi che prova a giocare con lucidità ogni pallone dando il via alle azioni dei partenopei poi non concluse dalle punte. Corre tanto ed esce per stanchezza.
Gioca poco meno di 20 minuti ma ha il tempo di colpire una traversa su colpo di testa.
Non riesce ad eludere il controllo della difesa dello Spezia. Fa a sportellate ma raramente ne esce vincitore.
Soprattutto nella seconda parte del primo tempo mette la sua classe al servizio della squadra, nell'intervallo Spalletti lo lascia nello spogliatoio e la scelta non paga.
Dalla sua zona nascono le azioni più pericolose del Napoli ma gli manca sempre qualcosa per trasformare un buono spunto in una giocata decisiva. Sufficiente, ma nulla più.
Due assist d'oro per Di Lorenzo ed Elmas in mezzo a numerosi errori di misura nei passaggi alcuni anche abbastanza clamorosi. Sembra non essere in grado di fare cose normali... o la grande giocata o l'errore banale.
Si mangia un gol quasi fatto nel secondo tempo, arriva al tiro in diverse occasioni ma non riesce mai a impegnare Provedel concludendo sempre debolmente, fuori o contro gli avversari.
La macchina da guerra delle prime giornate sembra essersi dissolta fra infortuni e incomprensioni tattiche. Non paga la scelta di rinunciare a Mertens dopo appena 45 minuti.
Si fa notare nel finale con due importanti parate su Di Lorenzo e Anguissa che nobilitano la sua partita.
Nel primo tempo quasi sembra non essere in campo per quanto poco tocchi il pallone. Un po' meglio nella ripresa anche se a volte si dimentica di dare copertura alla sua fascia di competenza.
Non si trova di fronte clienti facili sulla sua fascia ma riesce quasi sempre a sporcarne i passaggi e a limitarne le incursioni.
Non si trova di fronte clienti facili sulla sua fascia ma riesce quasi sempre a sporcarne i passaggi e a limitarne le incursioni.
Si sostituisce a Provedel salvando di piede la porta su conclusione a botta sicura di Lozano. Limita Mertens e vince il duello con Petagna, nel finale calamita ogni pallone che passi dalla sua zona.
Si sostituisce a Provedel salvando di piede la porta su conclusione a botta sicura di Lozano. Limita Mertens e vince il duello con Petagna, nel finale calamita ogni pallone che passi dalla sua zona.
Sbaglia due passaggi a freddo all'inizio ma poi si cala nella partita e mette grinta in tutti contrasti riuscendo in più occasioni a limitare le azioni dei partenopei.
Sbaglia due passaggi a freddo all'inizio ma poi si cala nella partita e mette grinta in tutti contrasti riuscendo in più occasioni a limitare le azioni dei partenopei.
A volta va in difficoltà in difesa e non riesce a centrare la porta da buona posizione in area avversaria, ma nell'arco dei 90 minuti è da apprezzare l'attenzione messa nei movimenti difensivi e che sia comunque riuscito a limitare i danni.
A volta va in difficoltà in difesa e non riesce a centrare la porta da buona posizione in area avversaria, ma nell'arco dei 90 minuti è da apprezzare l'attenzione messa nei movimenti difensivi e che sia comunque riuscito a limitare i danni.
Vince molti duelli a centrocampo e non si lascia intimorire dal palleggio rapido del Napoli. Se lo Spezia regge è anche per merito di centrocampisti particolarmente in palla.
Non ha occasioni per tirare in porta ma fa un grande lavoro al servizio della squadra correndo senza sosta per 96 minuti.
Guida senza paura il centrocampo dello Spezia mettendo tranquillità ai compagni con le sue giocate, qualitative in fase offensiva e quantitative in fase difensiva. Fondamentale.
Thiago Motta gli chiede di partecipare anche al lavoro difensivo e lui non si fa pregare. Le cose migliori anzi le fa proprio in aiuto ai compagni perché non è molto preciso quando si ritrova in zona gol.
Il retropassaggio sbagliato che per poco non consente al Napoli di pareggiare pesa sulla valutazione della sua partita nella quale si dedica al lavoro oscuro di copertura e ha rare possibilità per mettere in mostra le sue qualità offensive.
Vince senza fare un tiro in porta... è la prima volta che capita in Serie A da quando viene calcolata questa statistica da Opta ovvero dal 2004/05. In attacco la squadra sembra avere dei limiti ma per lo meno ha trovato questa sera lo spirito per difendere con ordine e portare a casa i 3 punti. Vedremo se sarà ancora lui l'allenatore dello Spezia alla ripresa del campionato.