di Giovanni Migliore

 

Quinta contro settima. E pensare che d’estate quando si leggeva per la prima volta il calendario ingenui pregustavamo un’affascinante sfida scudetto all’ultima giornata di campionato. Oggi, arrivati all’ultima partita del girone di andata, Roma e Milan, costruite a suon di milioni, stanno deludendo le aspettative e ed è lapalissiano che a maggio non si giocheranno di certo lo scudo. 

 

FORMAZIONI: nonostante qualcuno oggi pomeriggio fosse certo di un suo impiego dal primo minuto, Salah parte dalla panchina. Al fianco del diciottenne Sadiq giocheranno Gervinho e Iago Falque. Poi tutto confermato per Garcia, che preferisce per l’ennesima volta Rüdiger a Castan. Siniša conferma l’undici immaginato alla vigilia. Zapata preferito a Mexes e De Sciglio ad Antonelli. In avanti chance per Luiz Adriano, torna in panchina Niang. 

 

PRIMO TEMPO: dopo neanche 10 secondi la Roma va vicinissima al vantaggio con Sadiq, ma Donnarumma compie un mezzo miracolo dopo l’errore grossolano di Romagnoli. E’ solo il preludio al gol. Al 4’ minuto su un calcio di punizione guadagnato da un invasato Sadiq, Pjanic scavalca con preoccupante semplicità la linea difensiva del Milan e trova l’accorrente Rüdiger che con violenza scaraventa in rete. 1-0, Roma indemoniata, Milan in shock da ketamina. Al  ventesimo ancora il difensore tedesco che sembra di un altro pianeta di testa centra il palo, ma è decisivo l’intervento di Donnarumma. Timida la reazione rossonera, inevitabili i mugugni di Galliani in tribuna. La Roma domina a centrocampo e non concede nulla in difesa. Sul finire del primo tempo Iago Falque ha una buona opportunità, ma calcia tra le braccia del portiere rossonero. 

 

SECONDO TEMPO: al rientro dagli spogliatoi si rivede Castán al posto di Manolas che ha accusato un fastidio muscolare. Passano 5 minuti e come per magia il Milan pareggia. Bonaventura e Bacca lavorano un pallone che finisce sui piedi di Honda, fino a quel momento assente ingiustificato. Il giapponese pennella per la testa di Kucka che sovrasta Florenzi e infilza il portiere giallorosso. La bellezza del calcio sta proprio in questo. Se il primo tempo finiva 3-0 nessuno avrebbe potuto dire nulla; ed invece il gol dell’1-1 galvanizza il Milan che dopo l’innesto anche di Boateng e l’uscita di Luiz Adriano sembra letteralmente trasformato. Addirittura Bacca scheggia la traversa, sfiorando la rimonta. Garcia corre ai ripari, inserendo forze fresche, Salah e l’osannatissimo Totti, al rientro dal lungo infortunio. Ma la storia del match è già scritta.

 

Un tempo ciascuno. Un palo e una traversa. Roma e Milan pareggiano (giustamente), ma escono dal campo scontente tra i fischi. 

 

ROMA – MILAN 1-1 (1-0)

MARCATORI: 4’ Rudiger, 50’ Kucka

ROMA (4-3-3): Szcz?sny; Florenzi, Manolas (46’ Castán), Rüdiger, Digne; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Sadiq (70’ Totti), Iago Falque (56’ Salah). All.: Garcia

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate (78’ Antonelli), Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Honda, Kucka, Bertolacci, Bonaventura (85’ Niang); Bacca, Luiz Adriano (56’ Boateng). All.: Mihajlovi?