Può poco in occasione dei due gol del Sassuolo. Non deve disimpegnarsi in parate di spessore ma si fa trovare pronto su un ravvicinato colpo di testa di Raspadori.
La sua sarebbe una partita da sufficienza piena ma è viziata dal modo disorientato con cui approccia la fase difensiva in occasione del gol del 2-2 di Frattesi.
Non gli manca la foga e l'intraprendenza e spesso dai suoi piedi nascono azioni pericolose. Gli manca però quella precisione necessaria per poter incidere davvero sul match. Bello il duello con Kyriakopoulos che lo mette in difficoltà.
Molta carne al fuoco per l'argentino a cui di sicuro non fa difetto la ferocia agonistica. Qualche imprecisione negli interventi qua e là ma soprattutto un modo troppo leggero di andare su Scamacca in occasione del gol dello 0-1.
Molta carne al fuoco per l'argentino a cui di sicuro non fa difetto la ferocia agonistica. Qualche imprecisione negli interventi qua e là ma soprattutto un modo troppo leggero di andare su Scamacca in occasione del gol dello 0-1.
Il suo ingresso dà la scossa alla Fiorentina, che ne aveva un gran bisogno. Costretto ad uscire anzitempo per le esigenze tattiche post espulsione di Biraghi.
Qualità e quantità al servizio della squadra. È il primo a dare segni di reazione dopo l'uno-due del primo tempo e nella ripresa è sempre al centro del gioco.
Nel primo tempo soffre il pressing della coppia Raspadori-Maxime Lopes ma qualche buona iniziativa riesce a crearla. Nella ripresa sale in cattedra: serve l'assist per Vlahovic e segna il 2-2 facendosi trovare al posto giusto al momento giusto.
Nel primo tempo non ha molti palloni giocabili e con quel paio buoni non inquadra la porta. Nella ripresa invece non si fa pregare nello scaraventare in rete l'assist di Torreira.
La sua è una partita di errori, soprattutto nel primo tempo, e di sacrificio, soprattutto nella ripresa in inferiorità numerica. Alla fine strappa il 6 specie per il grande lavoro che fa in aiuto alla squadra in fase di non possesso.
Dopo lo 0-2 del primo tempo, cambia la squadra sia negli uomini che nella testa agguantando il pareggio. Lucido nella lettura dei cambi una volta rimasto in 10.
Dopo lo 0-2 del primo tempo, cambia la squadra sia negli uomini che nella testa agguantando il pareggio. Lucido nella lettura dei cambi una volta rimasto in 10.
Tre paratissime nel primo tempo (l'ultima su Torreira quasi irreale) alzano tantissimo il voto, sporcato dalla poca reattività in occasione del gol del 2-2 ancora di Torreira.
Tre paratissime nel primo tempo (l'ultima su Torreira quasi irreale) alzano tantissimo il voto, sporcato dalla poca reattività in occasione del gol del 2-2 ancora di Torreira.
Il duello con Vlahovic lo mette a dura prova: ogni tanto gli va bene, ogni tanto gli va male. Sarebbe comunque da sufficienza se non pasticciasse insieme a Maxime Lopes dando il là all'azione del gol del serbo.
Alterna momenti alti, come il salvataggio da cui nasce il gol di Frattesi o un paio di chiusure decisive, a momenti di indecisione che possono costare cari ai suoi.
Alterna momenti alti, come il salvataggio da cui nasce il gol di Frattesi o un paio di chiusure decisive, a momenti di indecisione che possono costare cari ai suoi.
Buonissimo lavoro in fase di non possesso sulla corsia di sinistra, con il passare dei minuti però cala tanto da diventare nervoso: Dionisi lo cambia anche per questo.
Meno palloni di qualità rispetto al solito e anche una regia non scevra da errori di letture. Pesa però soprattutto la palla persa in malo modo da cui nasce il gol di Vlahovic.
Entra per dare maggiore solidità e sostanza al centrocampo nel momento in cui la Fiorentina ha preso il sopravvento: non riesce pienamente nel suo compito.
Sin dall'inizio incide ben poco sulla partita, sbagliando molti appoggi e non creando sostanzialmente nulla per i compagni. "Causa" l'espulsione di Biraghi ed è l'unica cosa buona della sua partita.
Il gol è l'estrema testimonianza della brutale forza fisica che può mettere sul campo, soprattutto quando può concludere da fuori. Fa a sportellate con Milenkovic uscendone spesso vincitore.
Un filino più vivo di Defrel ma senza che il suo ingresso segni un punto di svolta per il Sassuolo. Qualche dribbling ben riuscito ma a conti fatti non incide.
Un filino più vivo di Defrel ma senza che il suo ingresso segni un punto di svolta per il Sassuolo. Qualche dribbling ben riuscito ma a conti fatti non incide.
Gara a corrente alternata, tra grandi azioni offensive e buchi notevoli dietro. Però la sua squadra ha coraggio e quando ha la palla è sempre molto bella da vedere.
