Al rientro dopo l'infortunio non ha molto da fare, se non nel secondo tempo quando deve intervenire su Kalinic solo in area: l'uscita è perfetta per tempismo e posizione.
Un po' in affanno nel primo tempo, con qualche svarione e qualche cattivo posizionamento. Meglio nella ripresa con Dimarco e Zaccagni che non lo impensieriscono.
Sulla sinistra spinge moltissimo facendo quasi l'ala ed è un movimento utile per aprire la difesa dell'Hellas. In difesa sfrutta bene il fisico per avere la meglio nei duelli individuali.
Non si contano le volte in cui ha anticipato Kalinic e Di Carmine rendendogli la vita impossibile. Non ha perso un duello usando sia il fisico che l'astuzia. Forse la sua miglior partita della stagione.
Fisicamente sta decisamente meglio rispetto alle ultime uscite e si vede nel modo in cui è sempre lì dove serve a fare la giocata che serve. Si procura il rigore dell'1-0 ed è un punto di riferimento costante per i compagni.
Ha una buona chanche per il gol del 2-0 ma non riesce ad indirizzare il colpo di testa. In generale buono il contributo alla squadra nella difesa del vantaggio.
Ha una buona chanche per il gol del 2-0 ma non riesce ad indirizzare il colpo di testa. In generale buono il contributo alla squadra nella difesa del vantaggio.
Dopo la brutta prestazione di Genova, l'olandese sfodera una gara di alto profilo dettando i tempi della manovra e offrendo un contributo notevole anche in fase difensiva giocando quasi da centromediano. Da un suo lancio nasce l'azione del rigore dell'1-0.
Sta imparando a fare anche legna in mezzo al campo senza disdegnare le giocate di qualità che sono decisamente più nelle sue corde. Un po' più di cattiveria al momento dell'inserimento al tiro non guasterebbe.
Nella ventina di minuti in cui è in campo dà con grande esperienza una mano sostanziosa alla squadra per rifiatare, mettendo pressione sulla costruzione dal basso del Verona.
Nella ventina di minuti in cui è in campo dà con grande esperienza una mano sostanziosa alla squadra per rifiatare, mettendo pressione sulla costruzione dal basso del Verona.
Per lasciare spazio a Dijks sulla corsia mancina gioca spesso in mezzo e lì ha modo di toccare tanti palloni con molta qualità. Un paio di giocate sono da applausi ma, come per molti compagni, ha bisogno di essere più cattivo in zona gol.
Per lasciare spazio a Dijks sulla corsia mancina gioca spesso in mezzo e lì ha modo di toccare tanti palloni con molta qualità. Un paio di giocate sono da applausi ma, come per molti compagni, ha bisogno di essere più cattivo in zona gol.
Torna al gol dopo un mese e mezzo trasformando in modo impeccabile il calcio di rigore. Fa ammattire i difensori dell'Hellas ma gli servirebbe più precisione al momento del tiro.
I movimenti da prima punta come la vuole Mihajlovic ce l'ha, la capacità di difendere il pallone e far salire la squadra pure. Gli manca cattiveria e precisione sotto porta, non riuscendo mai a rendere la vita difficile a Silvestri.
I movimenti da prima punta come la vuole Mihajlovic ce l'ha, la capacità di difendere il pallone e far salire la squadra pure. Gli manca cattiveria e precisione sotto porta, non riuscendo mai a rendere la vita difficile a Silvestri.
Voleva delle risposte dai suoi e le ha ottenute, in termini di cattiveria e personalità. Manca ancora precisione sotto porta ma oggi conta molto di più non aver rischiato nulla in difesa.
Voleva delle risposte dai suoi e le ha ottenute, in termini di cattiveria e personalità. Manca ancora precisione sotto porta ma oggi conta molto di più non aver rischiato nulla in difesa.
Causa il rigore dell'1-0 uscendo su Soriano ma si riscatta nel secondo tempo con una gran bella parata su Orsolini. Da considerare che gioca gran parte del match con un dolore al fianco sinistro.
Causa il rigore dell'1-0 uscendo su Soriano ma si riscatta nel secondo tempo con una gran bella parata su Orsolini. Da considerare che gioca gran parte del match con un dolore al fianco sinistro.
Lontano parente del miglior Dimarco visto quest'anno. In difesa non aiuta quasi mai Magnani con Orsolini e in occasione dell'azione del rigore insegue il 7 rossoblu vanamente; in attacco non riesce mai a prendere iniziativa e ad armare il suo sinistro.
Come spesso accaduto in questa stagione non riesce ad essere protagonista in fase d'attacco ma in compenso, rispetto ai suoi compagni, mostra molta più vis pugnandi testimoniata anche dal fatto che è il gialloblu con più duelli affrontati e vinti.
Come spesso accaduto in questa stagione non riesce ad essere protagonista in fase d'attacco ma in compenso, rispetto ai suoi compagni, mostra molta più vis pugnandi testimoniata anche dal fatto che è il gialloblu con più duelli affrontati e vinti.
Barrow lo mette a dura prova costringendolo a seguirlo per il campo e portandolo spesso fuori posizione. Sbaglia anche qualche appoggio di troppo in fase di impostazione.
Barrow lo mette a dura prova costringendolo a seguirlo per il campo e portandolo spesso fuori posizione. Sbaglia anche qualche appoggio di troppo in fase di impostazione.
Non parte bene perché Orsolini lo mette in difficoltà nell'1 contro 1. Ma con il passare dei minuti riesce a prendere le misure e anche a sopperire alle carenze dei compagni di reparto in fase d'impostazione.
Costretto per le tante assenze a giocare in mezzo al centrocampo, lì dove oggettivamente fa fatica, prova comunque a fare la sua parte e tutto sommato non va lontano dal riuscirci. Pesa troppo però l'errore al tiro quando viene imbeccato bene da Barak.
Costretto per le tante assenze a giocare in mezzo al centrocampo, lì dove oggettivamente fa fatica, prova comunque a fare la sua parte e tutto sommato non va lontano dal riuscirci. Pesa troppo però l'errore al tiro quando viene imbeccato bene da Barak.
Giornata non particolarmente proficua, con pochi palloni giocabili e quei pochi non sfruttati. Da lui ci si attende ormai sempre qualcosa in più rispetto alla media
Il migliore dei suoi per temperamento. È quello che mette più voglia di fare e in più di un momento più qualità nelle giocate. Spesso però finisce per predicare nel deserto.
Bello da vedere quando corre palla al piede, rigorosamente sinistro. Ma in questo pomeriggio serviva altro al Verona: serviva più verve, più lucidità nelle giocate, più concretezza.
Tomiyasu non gli ha permesso neanche di respirare e lui ha fatto ben poco per uscire dalla gabbia. Ha anche sbagliato l'unico pallone succoso arrivatogli in area. Giornataccia.
Il suo ingresso, complice un fisiologico calo fisico dei bolognesi, porta un po' di vitalità all'asfittico attacco veronese. Nulla di trascendentale ma quantomeno prova a dare la scossa.
Prestazione insufficiente della sua squadra con ampie giustificazioni legate alle assenze soprattutto nel reparto di mezzo. È mancato però, al netto di ciò, il solito mordente e la solita aggressività.
Prestazione insufficiente della sua squadra con ampie giustificazioni legate alle assenze soprattutto nel reparto di mezzo. È mancato però, al netto di ciò, il solito mordente e la solita aggressività.
