Rinforzo invernale del nuovo Genoa di Nicola, subito in campo al posto di Radu e subito protagonista con la repentina risposta sul colpo di testa di Traore. Anche nella ripresa è attento in uscita e non si lascia sorprendere.
Rinforzo invernale del nuovo Genoa di Nicola, subito in campo al posto di Radu e subito protagonista con la repentina risposta sul colpo di testa di Traore. Anche nella ripresa è attento in uscita e non si lascia sorprendere.
Partita senza grossi spunti, in avanti non riesce ad essere incisivo con i suoi cross, in ripiegamento non commette particolari sbavature.
Partita senza grossi spunti, in avanti non riesce ad essere incisivo con i suoi cross, in ripiegamento non commette particolari sbavature.
Non si lascia abbindolare dai veloci attaccanti del Sassuolo e senza strafare riesce a contenere con efficacia e pochi grattacapi.
Aggressivo sui portatori di palla avversari, commette più di un fallo e rischia con l'ammonizione presa già al 20'. Il capitano, infallibile, si presenta dal dischetto e non sbaglia al 29' portando in vantaggio i suoi. Risolutivo con un paio di chiusure dietro anche nella ripresa, il suo intervento su Berardi lancia il Genoa verso il gol vittoria.
Esuberante e sicuro nei suoi interventi, duella con forza e personalità e in rare occasioni ne esce sconfitto.
Esuberante e sicuro nei suoi interventi, duella con forza e personalità e in rare occasioni ne esce sconfitto.
Timido nella prima frazione, il danese cresce nella ripresa ed è più partecipe e concreto in entrambe le fasi di gioco pur senza rubare la scena.
Piazzato davanti alla difesa in fase di possesso non riesce a dare grande qualità alla manovra, il Genoa preferisce i lanci lunghi dalle retrovie per gli attaccanti. Corposo nella fase di contrasto e recupero.
Quarta presenza in questo campionato, al 36' ha l'occasione giusta per portare sul 2-1 i suoi ma Consigli gli dice di no due volte. In fase di interdizione si impegna, ma risulta arruffone in qualche situazione. Al 79' lascia il campo a Cassata.
Quarta presenza in questo campionato, al 36' ha l'occasione giusta per portare sul 2-1 i suoi ma Consigli gli dice di no due volte. In fase di interdizione si impegna, ma risulta arruffone in qualche situazione. Al 79' lascia il campo a Cassata.
Entra al 72' al posto di Jagiello, il rinforzo del mercato invernale, nonostante l'età, fa subito vedere di che pasta è fatto andando a ringhiare in fase di interdizione.
Entra al 72' al posto di Jagiello, il rinforzo del mercato invernale, nonostante l'età, fa subito vedere di che pasta è fatto andando a ringhiare in fase di interdizione.
Il polacco classe '97 è alla quarta apparizione con il Genoa: Nicola lo lancia dal 1' e lui non demerita con corsa e qualche intuizione sopra la media a supporto della manovra offensiva. Esce al 72' per fare posto all'esperto Behrami.
Regista offensivo dei suoi, guadagna falli e punizioni da posizioni interessanti, crossa in maniera minacciosa e scambia con pericolosità con Sanabria. Sempre nel vivo, firma nel finale il gol vittoria in maniera rocambolesca ed impreziosisce la sua prestazione di carattere e qualità.
Regista offensivo dei suoi, guadagna falli e punizioni da posizioni interessanti, crossa in maniera minacciosa e scambia con pericolosità con Sanabria. Sempre nel vivo, firma nel finale il gol vittoria in maniera rocambolesca ed impreziosisce la sua prestazione di carattere e qualità.
Guadagna il calcio di rigore con il contatto dubbio di Obiang nel primo tempo, poi viene ammonito per un brutto intervento su Ferrari. Prova a tornare al gol, dopo quasi un anno di astinenza, nella ripresa ma il suo tentativo finisce alto. Nicola lo sostituisce al 69' con Favilli a caccia del gol vittoria.
Entra al 69' al posto di Sanabria e dà la svolta al reparto offensivo che serviva: porta palla con sicurezza e imbecca Pandev che firma il gol vittoria all'86. Chance con Nicola subito sfruttata.
Prima apparizione sulla nuova panchina e 3 punti pesantissimi ottenuti che permettono al Genoa di lasciare l'ultimo posto della classifica; bene anche i cambi.
Subisce due gol e i suoi perdono la gara, ma il portiere, ritornato al suo posto dopo la parentesi con Pegolo, si oppone con reattività e sicurezza su Sturaro nel primo tempo e su Favilli nel finale di gara.
Prova convincente dietro al fianco di Romagna, sempre attento e pronto a rintuzzare fino all'eccessiva punizione finale con il gol vittoria e beffa firmato da Pandev.
Undicesima presenza in questo campionato per l'ex Cagliari che oggi si disimpegna con facilità e poca sofferenza, non commettendo particolari errori.
Undicesima presenza in questo campionato per l'ex Cagliari che oggi si disimpegna con facilità e poca sofferenza, non commettendo particolari errori.
Il terzino tedesco è un uomo in più in avanti e supporta con continuità la manovra offensiva dei suoi come nell'occasione del gol di Obiang. Dietro lascia qualche spazio e anche Favilli ne approfitta.
Il greco classe '96 si nota poco, non riesce mai a spingersi in avanti (a differenza di Toljan), dietro comunque non lascia grossi buchi.
Il greco classe '96 si nota poco, non riesce mai a spingersi in avanti (a differenza di Toljan), dietro comunque non lascia grossi buchi.
Faro del centrocampo dei suoi, serve tanti palloni con grande qualità: Traore può approfittarne già in avvio, ma si oppone Perin; Obiang sfrutta il suo passaggio per fare 1-1. Porta palla con grande sicurezza e personalità e difficilmente gli avversari riescono a strappargliela, poi lancia con visione di gioco e precisione ai compagni di squadra.
Entra al 53' al posto di Duncan e mette in mostra freschezza e voglia di cambiare le carte in tavola. Il Var gli annulla il gol del possibile vantaggio, ma il suo ingresso in campo dà vivacità e imprevedibilità in avanti.
Poco incisivo quest'oggi l'ivoriano classe 2000, reduce da due gol di fila. In avvio di gara non riesce di testa a battere Perin, poi è impreciso quando potrebbe colpire gli avversari con la sua velocità.
Poco incisivo quest'oggi l'ivoriano classe 2000, reduce da due gol di fila. In avvio di gara non riesce di testa a battere Perin, poi è impreciso quando potrebbe colpire gli avversari con la sua velocità.
Al 29' il contatto assai dubbio con Sanabria costa il calcio di rigore che Criscito realizza. Non si abbatte e pareggia già al 33' i conti: bravo a farsi trovare pronto e finalizzare l'azione corale dei suoi. Nella ripresa bene in mezzo al campo: fa filtro e apre per i compagni.
Entra al 77' al posto di Boga ed è protagonista in negativo: Criscito gli ruba palla e lancia i suoi verso il gol del 2-1 all'86'. Il numero 25 non riesce poi a trovare lo spunto giusto per raddrizzare le cose nei sei minuti di recupero finali.
Ben tenuto a bada dai centrali rossoblù, il centravanti neroverde si nota solo quando esce al di fuori dall'area di rigore per dialogare con i compagni o tenere palla. Non riesce a trovare la zampata giusta.
Ben tenuto a bada dai centrali rossoblù, il centravanti neroverde si nota solo quando esce al di fuori dall'area di rigore per dialogare con i compagni o tenere palla. Non riesce a trovare la zampata giusta.
Tenta il dribbiling, ma difficilmente riesce a creare superiorità numerica: poco ispirato, le sue giocate non portano i frutti sperati.
Battuta d'arresto per il suo Sassuolo che rimane a quota 19 in classifica: poco ispirati gli attaccanti, amaro in bocca per l'arbitraggio.