Sui due gol granata può davvero poco se non nulla. Per il resto sempre attento quando viene chiamato in causa.
Sui due gol granata può davvero poco se non nulla. Per il resto sempre attento quando viene chiamato in causa.
Ha le sue responsabilità in occasione del primo gol di Iago. Cresce nel corso della partita ma senza mai davvero esserne partecipe.
Ha le sue responsabilità in occasione del primo gol di Iago. Cresce nel corso della partita ma senza mai davvero esserne partecipe.
Gioca con parsimonia quando deve gestire il pallone mentre in difesa, dopo un avvio titubante e la palla persa che innesca il 2-0, non sbaglia praticamente più nulla.
Gioca con parsimonia quando deve gestire il pallone mentre in difesa, dopo un avvio titubante e la palla persa che innesca il 2-0, non sbaglia praticamente più nulla.
Si perde Iago in occasione del primo gol, non marca nessuno in occasione del secondo. Errori gravi, che in parte riesce a rimediare nel corso del match.
Come per i suoi compagni di reparto riesce a superare lo shock dei primi dieci minuti, affidando la regia a Viviani e potendosi concentrare solo sulla difesa.
Come per i suoi compagni di reparto riesce a superare lo shock dei primi dieci minuti, affidando la regia a Viviani e potendosi concentrare solo sulla difesa.
Bravo nel mettere in difficoltà De Silvestri e a procurarsi il rigore del pareggio. Per il resto generosità a pacchi ma perde tanti palloni e non riesce ad incidere con i suoi inserimenti.
Si carica la squadra sulle spalle dopo lo 0-2 e prova ad illuminare la manovra. Non sempre ci riesce ma segna la punizione dell'1-2 e salva sulla linea al 93'.
Si carica la squadra sulle spalle dopo lo 0-2 e prova ad illuminare la manovra. Non sempre ci riesce ma segna la punizione dell'1-2 e salva sulla linea al 93'.
La solita partita di corsa e, questa volta più di altre, sostanza. Sempre nel vivo del gioco, offre sempre una sponda utile ai compagni.
La solita partita di corsa e, questa volta più di altre, sostanza. Sempre nel vivo del gioco, offre sempre una sponda utile ai compagni.
Entra in campo fin troppo elettrico e finisce per prendersi un giallo evitabile.
Butta sul campo tutto quello che ha e spesso rappresenta un ostacolo non superabile per gli avversari. In fase offensiva, però, è troppo impreciso.
Butta sul campo tutto quello che ha e spesso rappresenta un ostacolo non superabile per gli avversari. In fase offensiva, però, è troppo impreciso.
Entra per scuotere l'attacco e tocca 4 palloni in tutto: di questi 2 lo regala agli avversari. Parzialmente giustificato dal ritmo più basso dei suoi.
Entra per scuotere l'attacco e tocca 4 palloni in tutto: di questi 2 lo regala agli avversari. Parzialmente giustificato dal ritmo più basso dei suoi.
Non riesce a trovare la giusta posizione in campo pur sacrificandosi molto per la squadra.
Come Floccari corre e lotta senza troppo costrutto. Ma come contro il Verona ha il grande merito di segnare il rigore del pareggio.
Come Floccari corre e lotta senza troppo costrutto. Ma come contro il Verona ha il grande merito di segnare il rigore del pareggio.
Come Floccari corre e lotta senza troppo costrutto. Ma come contro il Verona ha il grande merito di segnare il rigore del pareggio.
Ancora una volta la sua squadra va sotto, ancora una volta rimonta. Al di là del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, è evidente che deve ancora lavorare sull'approccio dei suoi alle gare.
Ancora una volta la sua squadra va sotto, ancora una volta rimonta. Al di là del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, è evidente che deve ancora lavorare sull'approccio dei suoi alle gare.
Para quello che può parare, sempre con estrema efficacia e praticità.
Para quello che può parare, sempre con estrema efficacia e praticità.
Mette a disposizione della squadra la sua esperienza anche spazzando alla "viva il Parroco!" se necessario.
Mette a disposizione della squadra la sua esperienza anche spazzando alla "viva il Parroco!" se necessario.
Il fallo da rigore su Grassi rovina una prestazione che altrimenti sarebbe stata senza infamia e senza lode.
L'assist per Iago è una gran giocata. Poi però soffre l'intraprendenza di Lazzari e la mancanza di connessione con Niang.
Partita senza errori marchiani, sempre attento a tenere la posizione e preciso in fase di palleggio.
Usa la fisicità per vincere i duelli con le punte avversarie e in parte ci riesce.
Lotta e combatte in mezzo al campo come suo solito senza mai tirarsi indietro. In questo senso è un'assoluta garanzia, pur non contribuendo praticamente ad altro.
Lotta e combatte in mezzo al campo come suo solito senza mai tirarsi indietro. In questo senso è un'assoluta garanzia, pur non contribuendo praticamente ad altro.
Ci prova a dare verve e luce alla manovra granata ma ci riesce veramente di rado.
Ci prova a dare verve e luce alla manovra granata ma ci riesce veramente di rado.
Parte fortissimo, come tutta la squadra, per poi calare alla distanza. Negli scontri in mezzo al campo esce troppo spesso sconfitto.
Entra per dare fiato al centrocampo ed il compito gli riesce bene.
Aiuta Molinaro su Lazzari e cerca di dare ampiezza sulla sinistra alla manovra. Perde qualche pallone di troppo ma resta sempre vivo.
Semplicemente non ne azzecca una. Una partita al limite dell'indecenza. Resta in campo fin troppo.
Il palo e Viviani sulla linea gli tolgono la gioia del gol vittoria allo scadere, dopo una gara di grande sacrificio a discapito della brillantezza negli ultimi 20 metri.
Il palo e Viviani sulla linea gli tolgono la gioia del gol vittoria allo scadere, dopo una gara di grande sacrificio a discapito della brillantezza negli ultimi 20 metri.
Due gol nei primi dieci minuti: più di così non poteva fare. Negli altri 80 minuti non combina praticamente nulla ma il suo l'aveva già fatto.
Due gol nei primi dieci minuti: più di così non poteva fare. Negli altri 80 minuti non combina praticamente nulla ma il suo l'aveva già fatto.
Carica perfettamente i suoi giocatori per l'avvio ma poi aspetta troppo a togliere un Niang dannoso un Baselli in netto calo.