Compie una sciocchezza al 14' in un disimpegno, ma per fortuna non è fatale. Nella rete di Verdi, la seconda, l'intervento è pessimo sulla conclusione di Masina. Lì, per il trequartista bolgnese, è semplice fare gol.
Compie una sciocchezza al 14' in un disimpegno, ma per fortuna non è fatale. Nella rete di Verdi, la seconda, l'intervento è pessimo sulla conclusione di Masina. Lì, per il trequartista bolgnese, è semplice fare gol.
Compie una sciocchezza al 14' in un disimpegno, ma per fortuna non è fatale. Nella rete di Verdi, la seconda, l'intervento è pessimo sulla conclusione di Masina. Lì, per il trequartista bolgnese, è semplice fare gol.
Uomo ovunque, grazie anche alle sue innumerevoli sovrapposizioni. Segna due reti, una - quella del probabile 3 a 3 - gli viene annullata per giusto offside. Benissimo anche in difesa, ma è decisivo quello scivolone grazie al quale Destro segna il 3 a 2.
Uomo ovunque, grazie anche alle sue innumerevoli sovrapposizioni. Segna due reti, una - quella del probabile 3 a 3 - gli viene annullata per giusto offside. Benissimo anche in difesa, ma è decisivo quello scivolone grazie al quale Destro segna il 3 a 2.
Partita faticosa, perchè quando si innescano, gli attaccanti del Bologna fanno girare parecchio la testa. Se la cava con l'esperienza ed è semplicemente spettacolare il salvataggio sulla linea di porta al 65'. Purtroppo non è servito.
Dopo 4' di gara, si perde Destro dal corner, che indisturbato segna l'1 a 0. Sul finire del primo tempo, evita alla grande il raddoppio del Bologna. Nella ripresa continua ad alternare interventi discreti a interventi pessimi. Ombre e luci in egual misura.
Dopo 4' di gara, si perde Destro dal corner, che indisturbato segna l'1 a 0. Sul finire del primo tempo, evita alla grande il raddoppio del Bologna. Nella ripresa continua ad alternare interventi discreti a interventi pessimi. Ombre e luci in egual misura.
Non si può pretendere moltissimo alla sua seconda presenza da titolare. Tuttavia poteva fare senz'altro meglio, visti gli spazi a disposizione. Purtroppo si fa vedere poco e spesso sembra un pesce fuor d'acqua.
Brilla nelle sue giocate, nella sua visione di gioco, nei suoi preziosi suggerimenti. Ottimo anche nei corner, da uno nasce infatti il gol di Inglese. Si eclissa nella ripresa, per poi riemergere nel finale.
Partita ordinata, ma non riesce mai a brillare davvero, causa anche la prestazione del centrocampo avversario. Tuttavia non compie errori, anche se un po' più di cazzimma ci sarebbe stata benissimo oggi.
Partita tosta a centrocampo, ma Pulgar è in grande forma, così come Nagy e il match è per lui in salita. A tratti il nervosismo lo rende troppo irruento e poco efficace.
A centrocampo ci sono vari momenti di lotta. Lui ci mette il fisico e tanto istinto, per poi recuperare più lucidità e testa. Tra le altre cose, crea pure un'occasione da rete nella ripresa. Prestazione sufficiente.
A centrocampo ci sono vari momenti di lotta. Lui ci mette il fisico e tanto istinto, per poi recuperare più lucidità e testa. Tra le altre cose, crea pure un'occasione da rete nella ripresa. Prestazione sufficiente.
Venticinque minuti di brio. Appena entrato si riversa subito in area avversaria a dare qualche grattacapo alla difesa del Bologna. Buona una sua intuizione per Pellissier, sfortunato nella conclusione respinta da Mirante.
Segna il quarto gol di testa in questo campionato. Finora nessuno come lui in Serie A in questa specialità. Si rende spesso pericoloso, anche perchè l'intesa con Birsa è ottima.
Segna il quarto gol di testa in questo campionato. Finora nessuno come lui in Serie A in questa specialità. Si rende spesso pericoloso, anche perchè l'intesa con Birsa è ottima.
Entra alla ricerca del gol decisivo e quasi lo trova. Ottimo quando raccoglie il suggerimento di Birsa, Mirante è battuto, ma davanti alla linea di porta, Maietta salva in modo incredibile.
Birsa e Inglese brillano, lui invece offre una prestazione stridente lì davanti. Si muove poco, non riesce ad entrare quasi mai nel vivo delle azioni offensive.
Non aveva Meggiorini e si è trovato deluso da Pucciarelli. Non solo: il centrocampo lo ha tradito, idem, con qualche macroscopico errore la difesa. Tuttavia, con l'uomo in più, è imperdonabile perdere al 90esimo. La sua squadra poi, nella ripresa si abbassa troppo.
Incolpevole sulle reti di Inglese e Cacciatore. Il top della prestazione lo raggiunge nel secondo tempo, salvando due volte la porta, soprattutto nella conclusione di Cacciatore all'80esimo.
Gioca mezz'ora, chiamato a gestire il vantaggio e a rinforzare come uomo in più, la linea difensiva. Che dire se non che ci riesce benissimo? Il salvataggio sulla quasi rete di Pellissier è magistrale. Si ripete, in modo meno spettacolare ma salvifico, su Garritano.
Non una prestazione da ricordare, anzi. Fa difficoltà contro l'attacco del Chievo, spesso si trova in affanno e anche la spinta ne risente. Tuttavia, entra nell'azione che porta al secondo gol del Bologna.
Non una prestazione da ricordare, anzi. Fa difficoltà contro l'attacco del Chievo, spesso si trova in affanno e anche la spinta ne risente. Tuttavia, entra nell'azione che porta al secondo gol del Bologna.
Donadoni lo conferma titolare, ma la partita è molto dura per lui. Nonostante gli avversari diretti che in questo match non brillano particolarmente - Jaroszynski ed Hetemaj - fa fatica a portarsi avanti e non è certo impeccabile in difesa.
Donadoni lo conferma titolare, ma la partita è molto dura per lui. Nonostante gli avversari diretti che in questo match non brillano particolarmente - Jaroszynski ed Hetemaj - fa fatica a portarsi avanti e non è certo impeccabile in difesa.
Compie principalmente un errore e per fortuna non sarà troppo decisivo. Tuttavia non è molto passabile perdersi Inglese da corner, sapendo quanto la punta sia letale nelle palle alte.
Entra al posto di Mbaye che gli ha soffiato la maglia da titolare. Ingresso ben interpretato, è chiamato per lo più a gestire e se la cava in maniera fruttuosa.
Non ne sbaglia una. Come un mastino morde ma con estrema correttezza, non c'è un intervento in cui il tempismo non sia ideale. Una sicurezza per tutti e novanta(cinque) minuti.
Non ne sbaglia una. Come un mastino morde ma con estrema correttezza, non c'è un intervento in cui il tempismo non sia ideale. Una sicurezza per tutti e novanta(cinque) minuti.
E' l'unica pedina del centrocampo a fare difficoltà in tutti i minuti che ha giocato. La lotta è dura, lui s'innervosisce subito e all'80esimo prende il secondo giallo. Lascia la squadra in dieci in un momento delicato e per due gialli evitabilissimi.
La bontà dei suoi piedi non la si vede certo oggi, ma la qualità di cui dà sfoggio è sempre di alto livello. Tiene sempre sulla corda la difesa del Chievo, segna una rete da predatore e offre un signor assist a Destro.
Partita estremamente brillante. Fa diga a centrocampo, propone e fa da collante tra difesa e attacco, ha sempre la meglio su Radovanovic e altri diretti avversari.
E' il 26', si trova davanti alla porta, ha l'occasione buona di segnare ma, al solito, manifesta i suoi consueti problemi di concretezza. Per il resto, prestazione mediocre, per larghi tratti impalpabile.
Conta solo una manciata di presenze finora e, a quanto visto oggi, è un vero peccato. Solido quanto basta, "geometrico" e ordinato per coordinare efficacemente le trame di gioco del Bologna.
Una doppietta per confermare che quest'anno, finalmente, il campionato gira tutto in un altro modo. La doppietta è da record, nel senso che nessuno, nella storia della A, ha mai segnato così tanti gol al Chievo: otto. In più, riesce sempre e come pochi, a innervosire i difensori gialloblu. Le sue trappole psicologiche funzionano.
Legge in maniera ottimale la partita. Resta lucido anche nei momenti in cui il Chievo mette in difficoltà i suoi. Azzecca i cambi, "rimediando" così a qualche scelta discutibile di formazione.