
Partita d'ordinaria amministrazione quella dell'estremo difensore friulano praticamente mai chiamato in causa se non in un'unica occasione quando al 56' non si lascia sorprendere dal tiro da fuori di Cigarini.
Partita d'ordinaria amministrazione quella dell'estremo difensore friulano praticamente mai chiamato in causa se non in un'unica occasione quando al 56' non si lascia sorprendere dal tiro da fuori di Cigarini.
Entra a pochi istanti dalla fine per sostituire il confuso Edenilson, per una volta si rende più prezioso in zona difensiva anziché dall'altro lato del campo: fa il compitino chiestogli da Colantuono, e lo fa benino in quella fetta di tempo a disposizione.
Anche per lui, ovviamente, vale il discorso fatto sulla poca pericolosità degli avversari quest'oggi, ma lui prova anche a farsi vedere in avanti e dal suo colpo di testa nasce l'1-0. Poi Sportiello si ripete negandogli il gol personale.
Anche per lui, ovviamente, vale il discorso fatto sulla poca pericolosità degli avversari quest'oggi, ma lui prova anche a farsi vedere in avanti e dal suo colpo di testa nasce l'1-0. Poi Sportiello si ripete negandogli il gol personale.
Gioca una buona partita sia in fase offensiva che difensiva, ma rischia di compromettere tutto con la disattenzione al 75' quando si fa scappare D'Alessandro che di fatto riapre il match con la facile marcatura successiva.
Gioca una buona partita sia in fase offensiva che difensiva, ma rischia di compromettere tutto con la disattenzione al 75' quando si fa scappare D'Alessandro che di fatto riapre il match con la facile marcatura successiva.
Vale lo stesso discorso fatto per Felipe: pomeriggio tranquillo più per demeriti altrui che suoi, ma dalla sua c'è un'attenzione lunga novanta minuti senza particolari sbavature se non una indolore nel primo tempo quando Gomez calcia a lato al 36'.
Spinta costante in fascia destra, forse troppo impulsivo ed irruento in un paio di occasioni, ma la sua prestazione è comunque una nota positiva per Colantuono che prende nota, sorride e lo confermerà ancora.
La prestazione dell'attacco bergamasco non impensierisce più di tanto la retroguardia friulana più per demeriti propri che per meriti dei difensori bianconeri, ma questi, compreso Felipe, hanno il merito di restare attenti 90 minuti.
Solitamente fra i migliori del reparto centrale dell'Udinese, per un pomeriggio si prende qualche ora di riposo con un paio di errori di troppo che sciupano più di un'occasione potenzialmente pericolosa.
Solitamente fra i migliori del reparto centrale dell'Udinese, per un pomeriggio si prende qualche ora di riposo con un paio di errori di troppo che sciupano più di un'occasione potenzialmente pericolosa.
La sua qualità non si discute, semmai spesso gli si rinfaccia la mancata continuità, ma nel match odierno ha saputo dare un buon contributo ai suoi: buon lavoro in mezzo al campo, geniale nell'assist a Perica in occasione del 2-0.
Entra subito in partita quando Colantuono lo manda in campo per far rifiatare Fernandes, un paio di cose buone soprattutto in contenimento, peccato per la poca lucidità dopo una penetrazione personale in zona centrale.
Entra subito in partita quando Colantuono lo manda in campo per far rifiatare Fernandes, un paio di cose buone soprattutto in contenimento, peccato per la poca lucidità dopo una penetrazione personale in zona centrale.
Quel suo sinistro sulle palle da fermo è sempre un'arma letale, lo dimostra in occasione della pennellata sulla testa di Danilo nell'azione che porta al gol di Thereau, ma non è l'unica gemma di una partita di colore.
Gli applausi che lo accompagnano fuori dal campo al momento della sostituzione ricevuta spiegano alla perfezione il suo impegno: lotta su ogni pallone, stavolta trova anche la marcatura personale, difficile chiedergli di più.
Gli applausi che lo accompagnano fuori dal campo al momento della sostituzione ricevuta spiegano alla perfezione il suo impegno: lotta su ogni pallone, stavolta trova anche la marcatura personale, difficile chiedergli di più.
E' sicuramente il migliore in campo: sfiora il gol al 16', lo trova al 22', poi un po' di "riposo" in una fase del gioco in cui lo si vede poco. Riappare ad inizio ripresa quando sigla la sua doppietta personale cancellata ingiustamente dall'arbitro.
Il primo tempo della sua squadra è praticamente perfetto sia in fase offensiva dove la squadra trova due gol e costruisce altre potenziali occasioni, sia in fase difensiva dove praticamente non soffre mai. Nella ripresa bravo a gestire.
Il primo tempo della sua squadra è praticamente perfetto sia in fase offensiva dove la squadra trova due gol e costruisce altre potenziali occasioni, sia in fase difensiva dove praticamente non soffre mai. Nella ripresa bravo a gestire.
Una prestazione difficile da valutare quella del portierino nerazzurro: attento in un paio di occasioni sempre su Danilo, ma anche protagonista di una mezza papera al 54' quando una mano gliela dà l'arbitro annullando il tutto.
Entra praticamente a freddo dopo trenta minuti per via dell'infortunio di Dramé, la situazione era già di svantaggio per i suoi in quella fase. Contiene bene le avanzate avversarie su quella fascia, in zona offensiva però spinge poco.
Entra praticamente a freddo dopo trenta minuti per via dell'infortunio di Dramé, la situazione era già di svantaggio per i suoi in quella fase. Contiene bene le avanzate avversarie su quella fascia, in zona offensiva però spinge poco.
Non è protagonista negativo in nessuno dei due gol subiti dai suoi, ma non fa nulla per dare tranquillità al reparto in nessuna fase della partita. Prova a spingersi in avanti in un paio di occasioni su calci da fermo, ma non la prende mai.
Non è protagonista negativo in nessuno dei due gol subiti dai suoi, ma non fa nulla per dare tranquillità al reparto in nessuna fase della partita. Prova a spingersi in avanti in un paio di occasioni su calci da fermo, ma non la prende mai.
Il giovane difensore schierato a sorpresa dal 1' soffre un po' l'emozione: impacciato in un paio di controlli, ha spazio in fascia ma non lo sfrutta, fa vedere qualcosa di buono solamente in una diagonale sullo 0-0.
Appena trenta minuti di gioco per l'esterno difensivo dell'Atalanta, ma fa in tempo a diventare protagonista del match prima dell'infortunio: nell'occasione dell'1-0 si fa sovrastare da Danilo nella giocata aerea che porta al gol di Thereau.
Appena trenta minuti di gioco per l'esterno difensivo dell'Atalanta, ma fa in tempo a diventare protagonista del match prima dell'infortunio: nell'occasione dell'1-0 si fa sovrastare da Danilo nella giocata aerea che porta al gol di Thereau.
Ogni sua giocata sembra più frutto del caso anche senza mettere in difficoltà la squadra, almeno sino al 2-0 quando prima respinge sui piedi di Fernandes, e dopo si perde Perica che deposita in rete la palla del raddoppio.
E' il più pericoloso dei suoi sino al gol di D'Alessandro con un tiro da fuori al 56', ma è una delle poche cose buone che fa. Per il resto troppi tocchi di fino e qualche irritante colpo di tacco che fa perdere la pazienza a Reja.
Tanta voglia di fare per dimostrare di essere all'altezza dell'ex compagno Moralez, nel primo tempo si intestardisce troppo in azioni personali. Nella ripresa cresce sino ad arrivare a siglare la rete del 2-1 finale.
Dopo un'ottima partenza, il centrocampista rivelazione nerazzurra sta vivendo un periodo d'involuzione che lo innervosisce: causa un rigore non visto dall'arbitro, si perde Danilo con Sportiello che ci mette una pezza, poi tante piccole brutte cose.
Poco più di un quarto d'ora a disposizione, prova a velocizzare il passo in un paio di occasioni, ma si vede che è ancora in ritardo di condizione e non trova mai il dialogo giusto coi compagni, soprattutto con gli esterni d'attacco.
Orfano di Moralez, non riesce a trovare quella continuità d'azione forse perché anche ben controllato soprattutto nel momento in cui prova ad accentrarsi. Trova lo spazio per l'assist, ingenuo nella simulazione finale.
E' vero che lottare solo contro tre difensori centrali non è facile, ma è anche vero che lui fa fatica a controllare anche palloni facili oltre a non mettere mai i compagni nelle condizioni di servirlo. Si fa bruciare da Thereau sull'1-0.
Entra nella ripresa per cercare di scombinare le carte in tavola, lo si vede quasi mai se non in qualche appoggio elementare che non giustifica la sua voglia di avere più spazio: occasione persa per lui.
Dover fare a meno di una colonna come Moralez e disegnare comunque una squadra competitiva non è facile, lui ci riesce e dà anche motivazione alla squadra nella ripresa quando la partita era già compromessa.
Dover fare a meno di una colonna come Moralez e disegnare comunque una squadra competitiva non è facile, lui ci riesce e dà anche motivazione alla squadra nella ripresa quando la partita era già compromessa.
Dover fare a meno di una colonna come Moralez e disegnare comunque una squadra competitiva non è facile, lui ci riesce e dà anche motivazione alla squadra nella ripresa quando la partita era già compromessa.