Il migliore in campo dei granata, reattivo sulla conclusione di Di Natale nel primo tempo e sulla conseguente respinta, sul gol poteva fare poco, mentre sfodera un'altra parata decisiva in apertura di ripresa su Edenilson.
Il migliore in campo dei granata, reattivo sulla conclusione di Di Natale nel primo tempo e sulla conseguente respinta, sul gol poteva fare poco, mentre sfodera un'altra parata decisiva in apertura di ripresa su Edenilson.
Entra e piazza subito due cross molto pericolosi che girano alle spalle della difesa friulana. Con il suo recupero Ventura potrebbe trovare un'arma tattica molto importante.
Non si registrano sbavature per il difensore ex Palermo, attento sulle offensive bianconere dalla sua parte passano solo in contropiede, quando lui si trovava ancora nella metà campo avversaria.
Prendere il posto di un totem come Glik nel cuore della difesa granata non deve essere per nulla facile. Il gigante svedese però non si fa prendere dall'emozione ed anzi regala una prestazione attenta in fase difensiva, senza troppi fronzoli quando si tratta di rilanciare.
Prendere il posto di un totem come Glik nel cuore della difesa granata non deve essere per nulla facile. Il gigante svedese però non si fa prendere dall'emozione ed anzi regala una prestazione attenta in fase difensiva, senza troppi fronzoli quando si tratta di rilanciare.
Che non sia la sua serata migliore lo si capisce fin dai primi minuti quando per ben due volte in poco tempo rimane a terra per scontri fortuiti di gioco. L'intervento goffo al limite della propria area spiana la strada a Perica, impedendo l'intervento di Moretti.
Tenta di chiudere su Perica nell'azione che porta al vantaggio ospite, ma l'intervento maldestro di Molinaro glielo impedisce. Nel resto del gara non sfigura ma l'imprecisione sul gol friulano pesa.
Tenta di chiudere su Perica nell'azione che porta al vantaggio ospite, ma l'intervento maldestro di Molinaro glielo impedisce. Nel resto del gara non sfigura ma l'imprecisione sul gol friulano pesa.
<div> Nel primo tempo si fa notare per un paio di percussioni interessanti, nella seconda frazione quando il suo apporto alla fase offensiva dovrebbe essere ancora maggiore lui si oscura, estraniandosi dal gioco.</div> <div> </div>
Entra per dare maggiore sostanza al centrocampo granata, ci mette molto dal punto di vista fisico ma quando si tratta di rilanciare l'azione in fase offensiva sbaglia molti appoggi.
Si fa travolgere dalla superiore fisicità del reparto centrale friulano, non fa intravedere le sue numerose qualità se non in rarissime occasioni. Quando si tratta di recuperare lo svantaggio è si rivela troppo frettoloso ed impreciso.
Nel corso del primo tempo si dimostra il centrocampista granata più volenteroso, rendendosi protagonista anche di una bella sponda per Belotti su lancio di Quagliarella.
Tra i suoi compiti odierni ci sarebbe anche quello di ringhiare sulle caviglia di Lodi, invece lascia troppo spazio al regista friulano, dandogli la possibilità di costruire il gioco senza troppi patemi.
Lotta con tutto il reparto arretrato friulano, vincendo diversi duelli dal punto di vista fisico, prova a sfruttare anche la sua velocità in contropiede ma i compagni di squadra non lo supportano a sufficienza.
Entra per dare la scossa al reparto offensivo granata, invece passa più tempo a litigare con avversari ed arbitro che a lottare per i palloni all'interno dell'area di rigore friulana.
In avvio di partita il Torino lascia eccessivamente il pallino del gioco nelle mani della squadra ospite, venendo duramente punito con la rete di Perica. Nel secondo tempo manda in campo le tre punte ma le occasioni da gol latitano.
In avvio di partita il Torino lascia eccessivamente il pallino del gioco nelle mani della squadra ospite, venendo duramente punito con la rete di Perica. Nel secondo tempo manda in campo le tre punte ma le occasioni da gol latitano.
Nel primo tempo è attento in occasione della conclusione ravvicinata di Belotti, nella seconda frazione quando piovono diversi cross nella propria area di rigore si dimostra molto sicuro.
Nel primo tempo è attento in occasione della conclusione ravvicinata di Belotti, nella seconda frazione quando piovono diversi cross nella propria area di rigore si dimostra molto sicuro.
Entra al posto di Edenilson ma non si distingue per azioni clamorose, limitandosi a chiudere sulla propria fascia di competenza e non spingendosi mai nella metà campo avversaria.
Si fa ammonire dopo pochi minuti e deve convivere con il rischio del rosso per buona parte del match, per questo spesso tira indietro la gamba non entrando deciso nei contrasti con Belotti.
Si fa ammonire dopo pochi minuti e deve convivere con il rischio del rosso per buona parte del match, per questo spesso tira indietro la gamba non entrando deciso nei contrasti con Belotti.
Un primo tempo colmo di imprecisioni, in avvio di ripresa viene liberato da Bruno Fernandes a tu per tu con Padelli ma lui si fa ipnotizzare divorandosi il possibile 2-0 che avrebbe chiuso la partita.
Entra dopo l'espulsione di Wague, rischia moltissimo con un tentando un retropassaggio di testa verso Karnezis, retropassaggio che rischia di innescare Belotti e regalare il pareggio al Torino.
Si fa espellere per una sciocca ed inutile trattenuta al limite della propria area di rigore, la sua sciocchezza potrebbe pesare moltissimo sull'economia del match, invece per sua fortuna non è così.
Una bella chiusura in diagonale e qualche bella percussione in fase offensiva, alternate con imprecisioni sia in fase di appoggio sia quando si tratta di crossare all'interno dell'area di rigore avversaria.
Il più preciso e pulito della retroguardia friulana, attento sui palloni alti e sui calci d'angolo avversari, pulisce la propria area di rigore in più di un'occasione.
Lotta su una miriade di palloni, recuperandone una quantità incredibile ma non limita il suo apporto alla fase difensiva, anzi è il centrocampista friulano più propositivo anche quando si tratta di incunearsi nell'area avversaria.
Tanto lavoro oscuro, aiutando Lodi a costruire la manovra offensiva friulana, splendido il colpo di tacco con cui libera Edenilson in contropiede all'inizio della ripresa.
Tanto lavoro oscuro, aiutando Lodi a costruire la manovra offensiva friulana, splendido il colpo di tacco con cui libera Edenilson in contropiede all'inizio della ripresa.
Il gioco dell'Udinese passa tutto dai suoi sapienti piedi, autore di diversi lanci molto interessanti a cui unisce anche la solita pericolosità sui calci da fermo.
Il gioco dell'Udinese passa tutto dai suoi sapienti piedi, autore di diversi lanci molto interessanti a cui unisce anche la solita pericolosità sui calci da fermo.
Quando la sua squadra ha difficoltà di costruzione lui si abbassa fino alla linea dei centrocampisti per fare da cerniera. Buono lo spunto nel primo tempo quando costringe Padelli ad una bella parata in volo d'angelo.
Quando la sua squadra ha difficoltà di costruzione lui si abbassa fino alla linea dei centrocampisti per fare da cerniera. Buono lo spunto nel primo tempo quando costringe Padelli ad una bella parata in volo d'angelo.
Prima di segnare la rete decisiva sbaglia diversi palloni, poi dopo la rete si sblocca e lotta con la difesa granata, aprendo varchi interessanti per i propri compagni di squadra.
Nonostante le diverse assenze manda in campo la sua squadra con due punte fin dal primo minuto. La sua scelta viene ripagata con la rete realizzata proprio da quel Perica che avrebbe dovuto iniziare dalla panchina.