Sbaglia qualche passaggio di troppo nel primo tempo, ma con il vantaggio di Florenzi acquista sicurezza e limita al minimo gli errori, dedicandosi all'ordinaria amministrazione.
Dopo un primo tempo un po' anonimo, nella ripresa si mette in evidenza con un paio di sgroppate offensive e buone chiusure difensive. La tecnica non sembra essere il suo forte, ma almeno è risultato efficace.
Dopo un primo tempo un po' anonimo, nella ripresa si mette in evidenza con un paio di sgroppate offensive e buone chiusure difensive. La tecnica non sembra essere il suo forte, ma almeno è risultato efficace.
Nella ripresa, non si sa per quale motivo, il Genoa lo lasciava spesso libero. E dai suoi piedi è partito il primo gol romanista. Si propone spesso e in difesa, anche se con qualche sbavatura, riesce a portare a casa la pagnotta.
A parte un errore su Gakpè nel primo tempo, sbaglia poco. Guida bene il centrocampo e fa le cose in maniera semplice, senza cercare forzatamente la giocata ad effetto.
"Bello de nonna" è sempre più indispensabile per la Roma. Non molla mai, si trova in ogni zona del campo quando serve. E il primo gol della sua squadra, che porta la sua firma, lo dimostra.
Nel primo tempo, causa anche la mancanza di gioco della Roma, era un po' nervoso. Dopo il gol di Florenzi, riesce a giocare meglio. Nonostante l'ammonizione non si risparmia mai ed è sempre presente quando serve.
La sua partita rispecchia lo stato d'animo della Roma dei giorni scorsi. Privo di idee, si fa vedere poco nella manovra giallorossa e non riesce ad ispirare i compagni.
La sua partita rispecchia lo stato d'animo della Roma dei giorni scorsi. Privo di idee, si fa vedere poco nella manovra giallorossa e non riesce ad ispirare i compagni.
La sua partita è fatta di alti e bassi. Buoni gli scatti, soprattutto nella ripresa. Ma è disordinato quando cerca di impostare la manovra. Sbaglia anche un gol su cross di Florenzi.
Le sue accelerazioni fanno sempre paura e creano scompiglio nelle difese avversarie. Questa volta è stato meno incisivo del solito, ma è stato utile alla manovra giallorossa in attacco.
Sbaglia tanto, troppo. E' la brutta copia di se stesso. Come se non bastasse, dopo aver sbagliato un gol clamoroso si becca anche un cartellino rosso per proteste.
Un pomeriggio così forse lo sognava. Entra in campo per cercare di mantenere palla in attacco e, nel finale, riesce anche a segnare il primo gol in Serie A.
Ha paura di sbagliare, ma dopo un secondo tempo sotto tono nella ripresa tira fuori dal cilindro il duo che porta al 2-0 definitivo. Si godrà finalmente una serata tranquilla.
Ha paura di sbagliare, ma dopo un secondo tempo sotto tono nella ripresa tira fuori dal cilindro il duo che porta al 2-0 definitivo. Si godrà finalmente una serata tranquilla.
Copre bene su Gervinho, ma in altre occasioni il suo posizionamento lascia a desiderare. L'esempio è il gol di Sadiq, dove con tutti i suoi colleghi di reparto è rimasto a guardare.
Copre bene su Gervinho, ma in altre occasioni il suo posizionamento lascia a desiderare. L'esempio è il gol di Sadiq, dove con tutti i suoi colleghi di reparto è rimasto a guardare.
E' l'unico che dall'inizio alla fine della partita prova a fare qualcosa nel Genoa. E' intraprendente e prova a inventare qualcosa, ma spesso predica nel deserto.
E' l'unico che dall'inizio alla fine della partita prova a fare qualcosa nel Genoa. E' intraprendente e prova a inventare qualcosa, ma spesso predica nel deserto.
Nel primo tempo, complice anche il gioco assente della Roma, riesce a farsi vedere spesso nella manovra genoana. Poi nella ripresa si eclissa e si fa vedere pochissimo.
Il momento che ha avuto più audience è stato il suo ingresso in campo, coperto di fischi per il suo passato laziale. Poi si fa vedere poco e non incide.
La formazione messa in campo all'inizio non sembrava avere nè capo, nè coda. Poi ha cercato di cambiarla in corso d'opera, ma i risultati non sono stati positivi.
