di Alan Bisio
Che i rossoneri soffrano le neopromosse è storia nota, dal poker di Berardi alle parate di Belec. Mettiamoci pure che nelle ultime cinque gare in campionato gli uomini di un Siniša sempre più disperato abbiano raccolto soltanto una vittoria e critiche, tante che se n'è perso il conto. La gara di coppa contro la Sampdoria, però, ha ridato fiducia e l'avversario odierno ha incassato fino a questo momento 30 gol, di cui più della metà nella ripresa, proprio quando i Diavoli si svegliano. Fuori gli squalificati De Jong e Kucka, il febbricitante Balotelli, va in panchina l'improponibile Cerci e Miha restituisce una maglia da titolare a Keisuke Honda: mancava da tre mesi. Al Matusa fischia Banti.
PRIMO TEMPO - Vampate di Niang e rinvii à la Diego López di Donnarumma: Mihajlovi? si fa nervoso. Al minuto diciotto, su rilancio con le mani di Leali, Federico Dionisi non crede ai suoi occhi e serve Ciofani in profondità fra Romagnoli e Alex, lontani come pinguini e orsi bianchi. È l'azione che porta in vantaggio i padroni di casa e dà loro possibilità di erigere maestose barricate. Bacca si perde fra i tatuaggi di Blanchard e i bicipiti femorali di Diakité, Bonaventura non raddrizza la mira nemmeno su punizione e Niang ci prova, ma risulta spesso accerchiato. Il doppio miracolo di Leali in avvio resta così l'unico - ma fondamentale - intervento del portiere di proprietà della Juventus.
SECONDO TEMPO - L'asse ossigenato Abate-Honda rientra tirato a lucido, e se il giapponese cicca col destro, col sinistro serve - di prima! - l'ex granata che batte Leali. Cinque minuti e il Milan raddoppia, fedele alla statistica dei secondi tempi. Liscio di Montolivo, Bertolacci sovrasta Tonev e Bonaventura tocca quanto basta per liberare Bacca, in posizione regolare, davanti alla porta sguarnita. Il corner di Niang serve il +1 ai fantallenatori e ad Alex per sbloccarsi con una poderosa inzuccata, ma non per lasciar tranquilli i tifosi rossoneri, visto che i ciociari fotocopiano la rete dell'ex Paris con Pavlovi? e Dionisi attori protagonisti. Nei minuti di recupero, su assist del neoentrato Poli, Jack la chiude per il 2-4 finale.
Tre punti fondamentali per aumentare il credito rimasto a Siniša Mihajlovi? e per restare in scia al treno europeo, che ha visto vincere tutte le rivali. Notte fonda per il Frosinone, che perde la quarta delle ultime cinque.
FROSINONE-MILAN 2-4 (1-0)
MARCATORI: 19' Ciofani D., 50' Abate, 55' Bacca, 77' Alex, 84' Dionisi, 94' Bonaventura
FROSINONE (4-4-2): Leali; Ciofani M. (90' Longo), Diakité, Blanchard, Pavlovi?; Tonev (63' Paganini), Sammarco, Gori (72' Chibsah), Soddimo; Ciofani D., Dionisi. All.: Stellone
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Honda, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura; Niang (80' Luiz Adriano), Bacca (91' Poli). All.: Mihajlovi?