Del tutto inoperoso nel primo tempo, poi si iscrive al match con 2-3 parate degne di nota su Lasagna e festeggia bene le 478 presenze in bianconero (agganciato Del Piero). Festa in parte rovinata dall'1-3 di Pussetto allo scadere
Altra prestazione da vero leader della difesa, per larghi tratti è un vero e proprio muro. Corona il suo pomeriggio con la rete di testa sotto misura, confermando un momento di forma davvero notevole
Non sbaglia praticamente nulla, dimostrando di poter essere un elemento di affidamento per applicazione, concentrazione e cura difensiva. Si fa anche vedere qualche volta sul fondo per il cross, se sta bene mentalmente può dire la sua
Non sbaglia praticamente nulla, dimostrando di poter essere un elemento di affidamento per applicazione, concentrazione e cura difensiva. Si fa anche vedere qualche volta sul fondo per il cross, se sta bene mentalmente può dire la sua
Nel primo tempo alterna giocate interessanti a qualche errore di troppo in appoggio, la sua costanza nelle discese palla al piede è confermata nella ripresa anche se non premiata da bonus. Può comunque fare di più
Prestazione maiuscola per il centrale turco. Si fa apprezzare per un paio di salvataggi provvidenziali, sin dalle prime battute è attento e aggressivo in marcatura. E poi serve l'assist di testa a Bonucci per il 3-0 che chiude la partita
In campo nel finale al posto di Bonucci, fa il suo senza troppi complimenti spazzando via 2-3 palloni insidiosi giunti in area. Oggi, però, Demiral lo ha impensierito in prospettiva sulle gerarchie difensive
Un paio di interessanti sgroppate in velocità nello scorcio di partita che Sarri gli concede. Molto attivo e dinamico, vuole dimostrare che sulla trequarti può recitare un ruolo importante in stagione e si vede
Fa girare bene il centrocampo della Juventus, non facendo rimpiangere l'assenza di Pjanic. Comincia con un po' di timidezza, poi sale in cattedra e nella ripresa è il padrone della mediana
Fa girare bene il centrocampo della Juventus, non facendo rimpiangere l'assenza di Pjanic. Comincia con un po' di timidezza, poi sale in cattedra e nella ripresa è il padrone della mediana
Come Rabiot, si limita al compitino e si inserisce molto meno di quanto potrebbe fare, complice un tridente che gira a meraviglia. Gestisce le energie e si occupa di un lavoro più utile a livello tattico che altro, come piace a Sarri. Può e deve incidere di più
Come Rabiot, si limita al compitino e si inserisce molto meno di quanto potrebbe fare, complice un tridente che gira a meraviglia. Gestisce le energie e si occupa di un lavoro più utile a livello tattico che altro, come piace a Sarri. Può e deve incidere di più
Gara senza infamia e senza lode, ha bisogno di giocare e di un minutaggio più corposo e Sarri lo fa. Ad ogni modo si comporta discretamente, dialogando bene coi compagni pur assentandosi quando i giri del motore salgono: le azioni da gol infatti non nascono mai dai suoi piedi
Disegna calcio come pochi in Italia e al mondo, oggi in particolare è ispirato e la presenza di Higuain e Ronaldo evidentemente lo stimola come si deve. Tocchi di classe, gol annullato per fallo di mano (sarebbe stata un'ovazione scritta), traversa accarezzata sempre col suo mancino diabolico. La gemma di questa Juve
Disegna calcio come pochi in Italia e al mondo, oggi in particolare è ispirato e la presenza di Higuain e Ronaldo evidentemente lo stimola come si deve. Tocchi di classe, gol annullato per fallo di mano (sarebbe stata un'ovazione scritta), traversa accarezzata sempre col suo mancino diabolico. La gemma di questa Juve
Almeno un'ora da centravanti vero. Svaria su tutto il fronte offensivo, fraseggia coi compagni con una naturalezza imbarazzante, imbuca in maniera geniale l'assist per il 2-0 di Ronaldo. Gli manca solo il gol: giocando così, arriverà presto
Primo gol bellissimo e dall'enorme coefficiente di difficoltà, il secondo è un capolavoro per intelligenza calcistica visti l'inserimento coi tempi giusti e la freddezza glaciale sotto porta. Avrebbe potuto regalare almeno il +9 senza un palo pieno e un miracolo di Musso nella ripresa. Poco male: oggi torna e si conferma il pilastro dei suoi fantallenatori
Primo gol bellissimo e dall'enorme coefficiente di difficoltà, il secondo è un capolavoro per intelligenza calcistica visti l'inserimento coi tempi giusti e la freddezza glaciale sotto porta. Avrebbe potuto regalare almeno il +9 senza un palo pieno e un miracolo di Musso nella ripresa. Poco male: oggi torna e si conferma il pilastro dei suoi fantallenatori
Oggi si sono visti palesemente altri sprazzi di vero 'Sarrismo', specie nel primo tempo giocato a ritmi e a una qualità clamorosi. La strada ideale verso la gloria, anche in questa stagione
Tre gol sul groppone, tra cui quello di Bonucci che lo anticipa nell'uscita alta. Ma ne evita altrettanti, in particolare la parata su Ronaldo da pochi metri nella ripresa è un autentico miracolo
Del trio di centrali è quello che combina certamente meno disastri, anche se soffre ugualmente l'esuberanza del tridente juventino e sul 3-0 è in ritardo sulla marcatura di Bonucci
Come Ekong, gioca i primi 45' in un incubo senza fine, perdendosi la marcatura praticamente di chiunque e chiudendo in apnea. Meglio nella seconda metà di partita, attento nelle chiusure e bravo anche nel servire un assist per Lasagna poi non sfruttato
Come Ter Avest, disputa una partita diligente, in cui praticamente mai va in difficoltà in fase difensiva contro Danilo. Bene quando scende palla al piede, resta lucido ed esce solo per far spazio a un attaccante in più
Interessante il suo lavoro in entrambe le fasi, non è un caso che i due esterni dell'Udinese siano tra le pochissime note liete di giornata. Limita bene De Sciglio quando può e si fa vedere in zona cross: da un suo traversone nasce l'1-3 di Pussetto alla fine
Primo tempo da bollino rosso: gli avversari gli sbucano via da tutte le parti, Ronaldo in primis, e non riesce a regolarsi di conseguenza. Decisamente meglio nella ripresa quando si becca 2-3 forti pallonate addosso, segno che è sempre posizionato nella maniera migliore
Primo tempo da bollino rosso: gli avversari gli sbucano via da tutte le parti, Ronaldo in primis, e non riesce a regolarsi di conseguenza. Decisamente meglio nella ripresa quando si becca 2-3 forti pallonate addosso, segno che è sempre posizionato nella maniera migliore
Partita di sostanza, non perde quasi mai la bussola al cospetto dei colleghi Rabiot e Bentancur e si fa rispettare sia nell'uno contro uno sia quando deve impostare. Vicino anche al gol con una buona conclusione da fuori
Comincia male, non capendoci quasi nulla: dovrebbe metterci il fisico e fare da filtro alle giocate dei tre là davanti, finisce con l'essere sommerso dalla loro qualità. Molto meglio nel secondo tempo: più personalità, più intraprendenza, maggior dinamismo anche negli ultimi 30 metri
Comincia male, non capendoci quasi nulla: dovrebbe metterci il fisico e fare da filtro alle giocate dei tre là davanti, finisce con l'essere sommerso dalla loro qualità. Molto meglio nel secondo tempo: più personalità, più intraprendenza, maggior dinamismo anche negli ultimi 30 metri
Assente ingiustificato nel primo tempo, si accende solo a sprazzi nella ripresa in cui si vede un po' del suo talento enorme specie con quella magica palla per Lasagna su cui Demiral si supera in scivolata. Esce deluso e sconsolato: l'argentino sa che ha i colpi per fare molto meglio di così
Assente ingiustificato nel primo tempo, si accende solo a sprazzi nella ripresa in cui si vede un po' del suo talento enorme specie con quella magica palla per Lasagna su cui Demiral si supera in scivolata. Esce deluso e sconsolato: l'argentino sa che ha i colpi per fare molto meglio di così
Assente ingiustificato nel primo tempo, si accende solo a sprazzi nella ripresa in cui si vede un po' del suo talento enorme specie con quella magica palla per Lasagna su cui Demiral si supera in scivolata. Esce deluso e sconsolato: l'argentino sa che ha i colpi per fare molto meglio di così
Buono il suo ingresso in campo. Copre una porzione di terreno molto ampia, facendosi apprezzare sia per come appoggia la fase d'attacco sia per sacrificio nell'arretramento quasi sulla linea dei difensori
Buono il suo ingresso in campo. Copre una porzione di terreno molto ampia, facendosi apprezzare sia per come appoggia la fase d'attacco sia per sacrificio nell'arretramento quasi sulla linea dei difensori
Ha sulla coscienza almeno due enormi occasioni sprecate nella ripresa: su una di queste fa fare un figurone a Buffon, sulle altre si fa rimontare dai centrali della Juve. Se non altro ha il merito di scappare via con una certa facilità al fuorigioco bianconero: guizzante, ma mancano precisione e sangue freddo
Se gioca così, il posto da titolare è suo di diritto. Entra in campo nel finale con l'atteggiamento ideale di chi vuole incidere pesantemente, come se si fosse sullo 0-0. Dà grande vivacità e chiude la sua prova con la rete sotto misura che fa imbestialire Buffon e Sarri. La vera notizia positiva nel pomeriggio di Gotti
Intraprende duelli fisici con i centrali della Juve, specie con Demiral, uscendone spesso sconfitto. Prova qualche interessante percussione in solitaria, non ottenendo però i risultati sperati. Esce al posto di Pussetto, meritatamente
Intraprende duelli fisici con i centrali della Juve, specie con Demiral, uscendone spesso sconfitto. Prova qualche interessante percussione in solitaria, non ottenendo però i risultati sperati. Esce al posto di Pussetto, meritatamente
L'obiettivo è quello di ripartire dall'ottimo secondo tempo dello Stadium. Già, perché nel primo di cose positive non se ne vedono proprio: fioccano gli errori in difesa, l'attacco è sterile, l'atteggiamento è troppo remissivo
