Non può nulla su nessuno dei tre gol del Torino, tre reti tutte con la stessa dinamica: un tiro a giro praticamente impossibile da intercettare
- Berenguer 54’
- Rincon 64’
- Luis Alberto 69’
- Edera 73’
Un tiro dal limite piuttosto pericoloso e una diagonale quasi stoica i due "flash" di uno spezzone di partita di grande corsa e, tutto sommato, abbastanza convincente
Paradossalmente, nonostante la sconfitta e i ben tre gol incassati dai suoi, viene messo ben poche volte alla prova. E in quelle sparute occasioni (Belotti docet) se la cava senza particolari patemi
Primo tempo giocato in maniera leggermente incolore, con qualche passaggio sbagliato di troppo. Ripresa da film horror: marcatura inesistente sullo 0-2 di Rincon, decisamente molle sul tris di Edera. Serata da dimenticare in fretta
Tiene bene a bada i vari Belotti e Berenguer nel primo tempo, un po' meno il frizzante Iago Falque che crea grattacapi a tutta la difesa laziale. Sacrificato da Inzaghi a inizio ripresa nel tentativo di rimontare
Tiene bene a bada i vari Belotti e Berenguer nel primo tempo, un po' meno il frizzante Iago Falque che crea grattacapi a tutta la difesa laziale. Sacrificato da Inzaghi a inizio ripresa nel tentativo di rimontare
A vederlo scorazzare sul prato dell'Olimpico non sembra minimamente che si tratti della sua prima presenza stagionale. In realtà è così: prova a creare qualcosa, fraseggia con i compagni e si fa anche vedere in profondità, non essendoci Immobile. Quando sarà al top della condizione, tornerà il giocatore utilissimo che è sempre stato
A vederlo scorazzare sul prato dell'Olimpico non sembra minimamente che si tratti della sua prima presenza stagionale. In realtà è così: prova a creare qualcosa, fraseggia con i compagni e si fa anche vedere in profondità, non essendoci Immobile. Quando sarà al top della condizione, tornerà il giocatore utilissimo che è sempre stato
Come Parolo, sbaglia tanti (troppi) appoggi e negli ultimi 30 metri non incide mai, come invece potrebbe e dovrebbe fare anche quando si era in parità numerica. Dalle sue parti, come se non bastasse, c'è un pessimo cliente come De Silvestri che lo limita parecchio
Prima frazione molto generosa e di enorme corsa, com'è solito fare. Cala notevolmente alla distanza: nei secondi 45' è poco lucido e la sua partita finisce per essere piuttosto confusionaria. Negli ultimi 20 minuti perde tanti palloni e finisce nell'anonimato
Lampi di classe e fisico spadroneggiante, non lo scopriamo di certo oggi. La scucchiaiata per Immobile prima della baraonda rigore non dato-rosso estratto vale da sola il prezzo del biglietto. Anche in 10 non si perde d'animo e risulta tra i più pericolosi e brillanti dei suoi
Decisamente il migliore nell'amara serata della Lazio. Lo trovi sulla trequarti a imbeccare Immobile, davanti alla difesa a supportare Leiva, in mediana a impostare. Sfiora il gol su punizione, perde una palla un po' ingenua che apre a Rincon la strada per lo 0-2 ma si rifà poco dopo con un'iniziativa in solitaria tra Burdisso e N'Koulou, culminata con il delizioso pallonetto della (illusoria) speranza
Decisamente il migliore nell'amara serata della Lazio. Lo trovi sulla trequarti a imbeccare Immobile, davanti alla difesa a supportare Leiva, in mediana a impostare. Sfiora il gol su punizione, perde una palla un po' ingenua che apre a Rincon la strada per lo 0-2 ma si rifà poco dopo con un'iniziativa in solitaria tra Burdisso e N'Koulou, culminata con il delizioso pallonetto della (illusoria) speranza
Solita gara fatta di tanta gamba e impareggiabile forza fisica, il problema però resta sempre lo stesso (specie nelle ultime gare): da migliorare il cross, o comunque il passaggio basso a imbucare gli attaccanti. In fase difensiva è in crescita
Solita gara fatta di tanta gamba e impareggiabile forza fisica, il problema però resta sempre lo stesso (specie nelle ultime gare): da migliorare il cross, o comunque il passaggio basso a imbucare gli attaccanti. In fase difensiva è in crescita
Solita prestazione contraddistinta da una ragnatela di passaggi e un filtro impeccabile davanti alla difesa. Avrebbe un paio di occasioni per essere pericoloso negli ultimi 30 metri, ma le spreca facendosi rimontare dalla difesa granata. In generale, prova sicuramente sufficiente
Macchia con un gesto inutile, ingenuo e controproducente una partita che, altrimenti, la Lazio avrebbe potuto fare sua. L'ultima e più pesante prova di un periodo no per l'attaccante laziale. Salterà almeno due partite: gli serviranno per fare mea culpa e invertire una rotta che si sta facendo quasi preoccupante
Macchia con un gesto inutile, ingenuo e controproducente una partita che, altrimenti, la Lazio avrebbe potuto fare sua. L'ultima e più pesante prova di un periodo no per l'attaccante laziale. Salterà almeno due partite: gli serviranno per fare mea culpa e invertire una rotta che si sta facendo quasi preoccupante
E' il terzo cambio che si gioca Inzaghi nel disperato tentativo di rimettere su una gara condizionata a fine primo tempo. Ma rispetto agli altri due entrati a gara in corso (Basta e Felipe Anderson), produce certamente di meno: pochi palloni tenuti col fisico e zero occasioni create
Due ottimi interventi (sulla punizione di Luis Alberto e sul tiro da fuori di Lulic) e uno convincente (conclusione di Basta) che confermano quanto stia facendo bene in questo campionato. Beffato da Luis Alberto sul provvisorio 1-2, difficile opporsi anche a quel pallonetto
Così come per N'Koulou, anche per lui mezzo voto in meno perché si fa uccellare troppo facilmente da Luis Alberto sul gol della Lazio. Un po' più in affanno contro l'attacco biancoceleste, ha il "merito" di guadagnarsi il rosso per Immobile. L'episodio che, di fatto, indirizza il match verso la squadra granata
Moto perpetuo della corsia destra, stavolta si limita molto di più a non commettere sbavature in difesa invece di farsi vedere in fase di spinta. E lo fa egregiamente perché, a conti fatti, annulla totalmente le discese di Lulic. Ha il difficile compito di arginare anche Immobile e Milinkovic, anche in questo caso se la cava piuttosto bene
Prestazione molto simile a quella del suo omologo De Silvestri sulla fascia opposta. Più arduo per lui il compito di arginare Marusic e infatti, dal punto di vista della corsa e della forza fisica, perde diversi duelli. Una spina nel fianco in almeno due occasioni là davanti, soprattutto nel primo tempo quando un suo diagonale su imbeccata di Iago Falque non si tramuta in gol per questione di centimetri
Partita da 7 pieno in pagella: notevole senso della posizione, abile nella marcatura, intelligente nell'anticipare la giocata degli avversari. Mezzo voto in meno perché lentissimo sull'1-2 di Luis Alberto: lo spagnolo lo salta con troppa facilità, sbaglia completamente il tempo dell'intervento
Partita da 7 pieno in pagella: notevole senso della posizione, abile nella marcatura, intelligente nell'anticipare la giocata degli avversari. Mezzo voto in meno perché lentissimo sull'1-2 di Luis Alberto: lo spagnolo lo salta con troppa facilità, sbaglia completamente il tempo dell'intervento
Probabilmente la sua miglior partita da quando indossa la maglia del Torino. Quantità impressionante in mezzo al campo, tanti palloni recuperati e poi una rete-gioiello per il provvisorio 0-2: sinistro a giro dal limite imprendibile per Strakosha. Prestazione di livello e molto incoraggiante per il futuro
Una delle poche note stonate del Torino nella magica serata romana. Mihajlovic lo rilancia in mediana, lui risponde con una prova piuttosto anonima e con nessuno spunto degno di nota. Un pelino meglio nel finale quando fa densità nella sua metà campo a difesa di un successo pesante (seppur in superiorità numerica, dunque agevolato). Zero lanci in profondità proficui per Belotti & CO.
Riesce ad aggrapparsi a stento alla sufficienza solo perché reattivo nel servire a Edera un pallone d'oro poi trasformato nel definitivo 1-3. Per il resto, gara senza acuti di spessore: accompagna poco la manovra offensiva, tenta un paio di volte la conclusione ma in entrambi i casi ne escono fuori due ciabattate. Può e deve fare molto di più
Riesce ad aggrapparsi a stento alla sufficienza solo perché reattivo nel servire a Edera un pallone d'oro poi trasformato nel definitivo 1-3. Per il resto, gara senza acuti di spessore: accompagna poco la manovra offensiva, tenta un paio di volte la conclusione ma in entrambi i casi ne escono fuori due ciabattate. Può e deve fare molto di più
Entra al posto di Baselli negli ultimi 20 minuti scarsi facendo densità sulla trequarti difensiva e opponendosi agli ormai risicati attacchi laziali. Se non altro ha il merito di calarsi subito bene nell'economia del match: lo dimostra il 91% di passaggi riusciti messo a referto a fine incontro
Entra al posto di Baselli negli ultimi 20 minuti scarsi facendo densità sulla trequarti difensiva e opponendosi agli ormai risicati attacchi laziali. Se non altro ha il merito di calarsi subito bene nell'economia del match: lo dimostra il 91% di passaggi riusciti messo a referto a fine incontro
Mihajlovic lo lancia a sorpresa dal 1' al posto di Ljajic, per 45' lui fa rimpiangere eccome il serbo ma poi sale in cattedra: apre la feconda serata granata con il destro a giro dello 0-1, nel secondo tempo è quasi immarcabile e offre spunti in velocità davvero interessanti
Come Valdifiori, l'unico del Torino che non merita la sufficienza. Prende sì un palo pieno a inizio partita (sfortunato, più che altro) e cerca di lottare mettendoci il fisico. Ma ha diverse chance per sbloccarsi in campionato e risulta troppo impreciso sotto porta. E, tra l'altro, perde ingenuamente il pallone che apre a Luis Alberto la strada dell'1-2
Come Valdifiori, l'unico del Torino che non merita la sufficienza. Prende sì un palo pieno a inizio partita (sfortunato, più che altro) e cerca di lottare mettendoci il fisico. Ma ha diverse chance per sbloccarsi in campionato e risulta troppo impreciso sotto porta. E, tra l'altro, perde ingenuamente il pallone che apre a Luis Alberto la strada dell'1-2
Col suo sinistro è capace di fare qualsiasi cosa. Di fatto non porta a casa nessun bonus, ma è il giocatore del Torino che crea i maggiori pericoli nell'arco dei 70 minuti (+5 di recupero nel primo tempo) in cui è in campo. Pennella, disegna calcio, temporeggia, scambia coi compagni: giocatore totale, indispensabile per Mihajlovic
Impiega appena 180 secondi per trovare il suo primo gol in Serie A. E che gol: un sinistro allo stesso tempo preciso e potente che si spegne alla destra dell'incolpevole Strakosha e che blinda tre punti pesantissimi per il Torino. What else?