Può poco o nulla sui due gol di Quagliarella. Sul finale del primo tempo, risposta da campione sul tiro dalla distanza di Ramirez. Negli ultimi minuti è attento e respinge senza problemi due conclusioni di Caprari.
- Quagliarella 12’
- Quagliarella 19’
- Farias 56’
- Pavoletti 60’
Può poco o nulla sui due gol di Quagliarella. Sul finale del primo tempo, risposta da campione sul tiro dalla distanza di Ramirez. Negli ultimi minuti è attento e respinge senza problemi due conclusioni di Caprari.
Il migliore della sua difesa. Nel primo tempo, come i suoi compagni di reparto, è in balia dell'attacco della Samp. Nella ripresa prende le misure e in più di un'occasione risolve situazioni potenzialmente complicate.
Il migliore della sua difesa. Nel primo tempo, come i suoi compagni di reparto, è in balia dell'attacco della Samp. Nella ripresa prende le misure e in più di un'occasione risolve situazioni potenzialmente complicate.
Una pur discreta ripresa non migliora il voto alla luce di un primo tempo da dimenticare. Dal suo lato si attacca sempre con eccessiva facilità. Un suo sciagurato disimpegno apre le porte al secondo gol di Quagliarella.
Una pur discreta ripresa non migliora il voto alla luce di un primo tempo da dimenticare. Dal suo lato si attacca sempre con eccessiva facilità. Un suo sciagurato disimpegno apre le porte al secondo gol di Quagliarella.
Mentalmente è di sicuro complicato entrare a freddo dopo quattro minuti. Non benissimo nel primo tempo, si riprende nella ripresa ma nel finale è in affanno.
Mentalmente è di sicuro complicato entrare a freddo dopo quattro minuti. Non benissimo nel primo tempo, si riprende nella ripresa ma nel finale è in affanno.
Entra in ritardo sul pallone destinato a Quagliarella in occasione del primo gol, non fa buona guardia sul secondo. Di certo, non un pomeriggio tranquillo.
Sicuramente in fase ascendente rispetto alle due precedenti apparizioni con la maglia del Cagliari: risponde bene fisicamente, migliorano sia i cross che il feeling con la squadra.
Si fa uccellare da Ramirez, che gli fa un tunnel di tacco che vale l'assist vincente per il 2-0 di Quagliarella. In generale è sempre molto presente in entrambe le fasi: gestisce più palloni di tutti ma ne perde anche tantissimi (24); si fa valere in fase d'interdizione con la solita foga.
Si fa uccellare da Ramirez, che gli fa un tunnel di tacco che vale l'assist vincente per il 2-0 di Quagliarella. In generale è sempre molto presente in entrambe le fasi: gestisce più palloni di tutti ma ne perde anche tantissimi (24); si fa valere in fase d'interdizione con la solita foga.
Nel primo tempo partecipa al pasticcio generale che porta al secondo gol di Quagliarella. Ma la migliore occasione dei primi 45 minuti è un suo colpo di testa, finito di poco alto. Nella ripresa serve a Pavoletti un cross con i giri giusti, l'assist per il gol del 2-2.
Chiamato a sostituire Barella, non è particolarmente dinamico o efficace in fase di rottura. Chiede il cambio dopo 40 minuti, alla fine dello sfortunatissimo primo tempo cagliaritano.
Cerca in più occasioni di accendere la miccia, ma nella prima fase della gara non trova sponda in uno spento Pavoletti. Nella ripresa si scuote, con tutta la squadra: ha qualche buono spunto, si sacrifica anche in difesa.
Non è attentissimo in difesa, non spinge molto, è poco preciso nei passaggi. Insomma, non è brillante e in palla come al solito. Dopo mezz'ora si arrende a un infortunio muscolare.
Gioca un primo tempo così così, chiuso nella morsa di Ferrari e Silvestre, sbracciandosi ma trovando pochi spazi. Poi prende le misure e riesce a mandare fuori giri i difensori della Samp. Piazza il colpo di testa nell'angolino, ma Viviano devia in angolo. Allora alza il tiro, e ribadisce in rete il bel cross di Ionita con una poderosa incornata da attaccante d'altri tempi: è il gol che vale il pareggio.
In un momento in cui il Cagliari sembrava spiaggiarsi (sotto 2-0 dopo quattro infortuni muscolari fra riscaldamento e primo tempo), lui porta la vivacità giusta e scuote la squadra - effetto raggiunto non soltanto grazie al fortunato rimpallo che dà inizio alla rimonta.
Perde quattro giocatori per infortunio fra riscaldamento e primo tempo ma non si abbatte: dopo 45 minuti di sbandamento, i suoi si ritrovano e riescono a ottenere il meritato pareggio. Un punto sudato e più che guadagnato.
Perde quattro giocatori per infortunio fra riscaldamento e primo tempo ma non si abbatte: dopo 45 minuti di sbandamento, i suoi si ritrovano e riescono a ottenere il meritato pareggio. Un punto sudato e più che guadagnato.
Dopo un primo tempo relativamente tranquillo, si fa prendere da un eccesso di sicurezza: erroraccio sul rinvio, palla che sbatte addosso a Farias e finisce in rete. Poco dopo si supera su Pavoletti, ma la frittata è fatta. Nulla può sul secondo gol del centravanti del Cagliari.
Nel primo tempo non deve fronteggiare grandi problemi. Nella ripresa si perde goffamente Pavoletti in occasione del gol e, in generale, risulta in affanno.
Torna per la prima volta da ex contro la squadra in cui è cresciuto e nella città in cui è nato. Sarà l'emozione, ma non sembra particolarmente in palla. Grazie a una sua leggerezza, Ionita trova lo spazio per servire il cross per il 2-2 di Pavoletti.
Torna per la prima volta da ex contro la squadra in cui è cresciuto e nella città in cui è nato. Sarà l'emozione, ma non sembra particolarmente in palla. Grazie a una sua leggerezza, Ionita trova lo spazio per servire il cross per il 2-2 di Pavoletti.
Nel primo tempo tiene botta, ma nella ripresa in alcune occasioni perde le misure esponendo i suoi a rischi evitabili.
Nel primo tempo tiene botta, ma nella ripresa in alcune occasioni perde le misure esponendo i suoi a rischi evitabili.
Gara ordinata, giocata senza strafare: non si propone spesso in avanti, ma copre con attenzione la sua fascia in fase difensiva.
Gara ordinata, giocata senza strafare: non si propone spesso in avanti, ma copre con attenzione la sua fascia in fase difensiva.
Non fa mancare il suo apporto in entrambe le fasi del centrocampo: non tocca tantissimi palloni, ma quando c'è da duellare non si tira indietro.
Nel primo tempo è uno dei migliori: tante idee e tanti buoni palloni giocati, meno efficace in zona gol (sbaglia da buona posizione). Nella ripresa, dopo una fase iniziale in cui scompare, si fa rivedere con un bel lancio per Caprari nel finale.
Nel primo tempo è uno dei migliori: tante idee e tanti buoni palloni giocati, meno efficace in zona gol (sbaglia da buona posizione). Nella ripresa, dopo una fase iniziale in cui scompare, si fa rivedere con un bel lancio per Caprari nel finale.
Molto più in ombra del solito: a parte qualche discreta giocata, si vede poco e non si propone molto. Rispetto ad altre prestazioni, è sembrato spesso fuori dal gioco.
Una furia, soprattutto nel primo tempo. Vede l'inserimento di Quagliarella e lo serve con un bel cross sul primo gol. Poco dopo lo schema si ripete: assist vincente per il napoletano con un delizioso colpo di tacco. Nel finale di frazione va vicino al gol con un violento tiro da lontano, ma Cragno dice no. Nella ripresa qualche buona giocata e poco più.
L'esplosiva intesa con Ramirez porta ai due gol del vantaggio: prima arriva di punta, con caparbietà, sul cross dell'uruguaiano; poi conclude di piatto, preciso, l'assist di tacco del compagno per il secondo gol. Resta in partita fino alla fine.
L'esplosiva intesa con Ramirez porta ai due gol del vantaggio: prima arriva di punta, con caparbietà, sul cross dell'uruguaiano; poi conclude di piatto, preciso, l'assist di tacco del compagno per il secondo gol. Resta in partita fino alla fine.
L'esplosiva intesa con Ramirez porta ai due gol del vantaggio: prima arriva di punta, con caparbietà, sul cross dell'uruguaiano; poi conclude di piatto, preciso, l'assist di tacco del compagno per il secondo gol. Resta in partita fino alla fine.
Gioca un buon primo tempo, fatto di accelerazioni, sponde per i compagni, tanto sacrificio, quel lavoro sporco e poco visibile ma fondamentale nell'economia di una partita. Nella ripresa scompare pian piano dai radar.
Entra per dare la scossa, ma l'elettricità arriva in campo solo nel finale, quando per due volte impensierisce Cragno, prima con un bell'inserimento culminato in un tiro centrale, poi con una conclusione dal limite che il portiere devia senza grandi patemi.
Veniva da due sconfitte consecutive, e a fine primo tempo sembrava aver ritrovato la migliore Samp. Poi l'inattesa risposta del Cagliari, a cui i suoi si sono fatti trovare impreparati. La gara gli è scivolata dalle mani.