Un tempo a testa, e un punto a testa: per il Cagliari, viste le premesse e le incredibili sfortune (quattro infortuni fra riscaldamento e primo tempo), è più che guadagnato; per la Samp, visto come è stata gestita la ripresa, sarebbe meglio parlare di due punti persi. Dopo un ottimo primo tempo, i blucerchiati si sono fatti scivolare fra le mani una partita che sembrava già vinta: i sardi non si sono arresi e hanno conquistato un pareggio in cui, soprattutto per quanto successo nei primi 45 minuti, speravano in pochi.

Lopez perde Rafael durante il riscaldamento: fra i pali va Cragno. In mezzo al campo Dessenza sostituisce lo squalificato Barella; davanti, Joao Pedro agisce alle spalle di Pavoletti. Giampaolo lascia fuori Strinic, ancora non al meglio: gioca l'ex Murru. In  attacco confermata la coppia Zapata-Quagliarella supportata da Ramirez.

Tempo quattro minuti e Lopez è costretto alla prima sostituzione: dolore alla schiena per Ceppitelli, entra Pisacane. I guai non finiscono, perché al 12' la Samp passa in vantaggio: cross di Ramirez, Romagna buca l'intervento, Quagliarella sbuca alle spalle del difensore e in spaccata la sfiora quanto basta per battere Cragno. L'asse Ramirez-Quagliarella si rivela fatale anche sette minuti dopo: tacco del centrocampista che manda fuori gioco Cigarini, l'attaccante arrriva e di piatto batte ancora Cragno, e al minuto 19 è già 0-2. L'assurdo pomeriggio nero dei sardi continua con altri due infortuni muscolari: prima si ferma Faragò, sostituito da Van der Wiel; poi alza bandiera bianca Dessena, e Lopez si gioca l'ultima sostituzione al 40' per far entrare Farias. Alla sfortuna il Cagliari cerca di rispondere con un buon colpo di testa di Ionita, che anticipa Murru ma conclude alto. Intanto, la Samp va vicino al terzo gol con una bellissima conclusione dal limite di Ramirez: Cragno si allunga e devia in angolo.

La partita si riapre al 56' con un erroraccio di Viviano: rinvio forte che finisce a Farias: palla in rete dopo il rimpallo sull'uruguaiano, 1-2. Il Cagliari si scuote, e poco dopo va vicinissimo al pareggio: cross di Van der Wiel, bel colpo di testa di Pavoletti, Viviano si supera e devia in angolo. Pareggio che arriva pochi minuti dopo: cross di Ionita, Silvestre è in ritardo, Pavoletti colpisce ancora di testa e stavolta batte il portiere della Samp: 2-2. Gli ospiti provano a rispondere sul finale, ma Cragno dice ancora no a Quagliarella e blinda il pareggio. E, viste le premesse, per il Cagliari è un punto d'oro.