Entra al posto di Marchetti per giocarsi quasi un quarto d'ora. Un paio di uscite legggere, una di emergenza su brutto errore di Konko. Da lì, la punizione di Zukanovic con deviazione di F. Anderson in rete. Serata nerissima.
Guanti immacolati per tutta la gara. E' talmente "freddo" a livello muscolare che quando fa un guizzo per esultare al gol di Matri, rimedia uno stiramento all'adduttore. Sfigato.
Tranne nell'intervento in cui rimedia un giusto giallo, la sua è una prestazione attenta e senza sbavature. Tuttavia non è che l'attacco della Samp gli dia molto da fare.
In una serata dove gli attaccanti blucerchiati non si dannano certo l'anima, lui riesce a palesare i soliti limiti tempistici che lo rendono compassato e facile da bruciare in velocità.
Titolare al posto dell'infortunato Basta, la sua prestazione è più che buona ma non regge nei minuti finali. Un errore in appoggio costringe Berisha ad un'uscita spiacevole e alla conseguente punizione che vale il pareggio della Sampdoria.
Una prestazione così mancava da tante partite. Assist (cross perfetto) per Matri ma non solo: corsa e padronanza della fascia per lunghi tratti, bene anche in fase difensiva.
Finisce in lacrime di frustrazione anche questa gara. Costruisce poco, non aiutato dalla squadra ma cerca sempre di avere il controllo del centrocampo. E' il capitano ma sa di non avere il peso che merita e ne soffre tanto.
Finisce in lacrime di frustrazione anche questa gara. Costruisce poco, non aiutato dalla squadra ma cerca sempre di avere il controllo del centrocampo. E' il capitano ma sa di non avere il peso che merita e ne soffre tanto.
Cambia spesso fascia e il meglio lo dà sulla destra. Gioca molto esterno e con poca collaborazione dei compagni. Crossa spesso e da indemoniato, manca di lucidità ma almeno predica (in mezzo al deserto).
Pioli lo fa entrare nella ripresa e qualche fiammata per dare brio al gioco la fa ma non è concreto. Poi la deviazione in porta della punizione di Zukanovic. E' la fotografia del momento della Lazio: sfortunato, opaco, autolesionistico.
E' quello che dimostra la maggiore crescita fisica, molto importante nel dare il meglio negli inserimenti senza palla. Manca però di fiducia, non ha uno spirito costante d'iniziativa.
E' quello che dimostra la maggiore crescita fisica, molto importante nel dare il meglio negli inserimenti senza palla. Manca però di fiducia, non ha uno spirito costante d'iniziativa.
Servito poco anzi pochissimo. Manca sempre però di quel lampo da uomo d'area che ha ormai smarrito da troppe partite. Non riesce ad imporsi più nemmeno con la presenza in campo.
Servito poco anzi pochissimo. Manca sempre però di quel lampo da uomo d'area che ha ormai smarrito da troppe partite. Non riesce ad imporsi più nemmeno con la presenza in campo.
Entra e segna un gol molto bello, saltando più in alto di tutti, quasi a voler dimostrare che si merita qualche partita da titolare in più. Purtroppo il suo stacco sarà vanificato nel finale.
Il modo di esultare di Matri, quasi stizzito, dimostra di aver perso del tutto il controllo della situazione. Ennesimo modulo e undici nuovo ma il risultato non cambia. In più, chi entra dalla panchina fa sempre meglio di chi sceglie titolare.
Fa molta difficoltà all'inizio per carburare, poi prende coraggio e si propone in avanti in un paio di contropiede. In uno di questi svilupperà un quasi gol della Samp nel primo tempo. In seguito si dedica alla fase difensiva.
Non una partita perfetta. Ci scappa qualche errore di troppo ma nel complesso regge bene la situazione, a dir la verità non proprio difficile da gestire.
Non una partita perfetta. Ci scappa qualche errore di troppo ma nel complesso regge bene la situazione, a dir la verità non proprio difficile da gestire.
Una partita carente di idee e dal contributo impalpabile in fase di costruzione. Non a caso Montella lo sostituisce al 66' per far posto ad un pari ruolo e giovanissimo Ivan.
Una partita carente di idee e dal contributo impalpabile in fase di costruzione. Non a caso Montella lo sostituisce al 66' per far posto ad un pari ruolo e giovanissimo Ivan.
Cambia fascia con Carbonero e da lì va molto meglio, tanto che al 28' va vicino alla rete che potrebbe sbloccare la gara. Cresce in fiducia e quando si propone qualche grattacapo lo crea perchè i suoi movimenti non sono mai a vuoto.
Ci prova a lasciare un segno ma il suo contributo in avanti è molto modesto. Meglio quando si tratta di ripiegare dove riesce a dare un contributo discreto alla fase difensiva.
Ci prova a lasciare un segno ma il suo contributo in avanti è molto modesto. Meglio quando si tratta di ripiegare dove riesce a dare un contributo discreto alla fase difensiva.
Gioca davvero poco ma il voto se lo merita perchè contribuisce con due azioni alla reazione della Samp. Da una sua fiammata si sviluppa il fallo che porta alla punizione di Zukanovic.
Sta in panchina per settanta minuti e quando entra crea scompiglio nella difesa avversaria che soffre la sua velocità. Al centro dell'azione quando la Samp si procura la punizione che si rivelerà decisiva.
Non è molto produttivo imporre a tutti i costri le sue inscalfibili idee di gioco col materiale che ha a disposizione. La pochezza della costruzione è testimone. Autolesionistico rinunciare alla velocità e agilità di Muriel per settanta minuti.
