Risponde da campione ad Amian nel finale del primo tempo: parata fenomenale e fondamentale, un gol degli ospiti in quel momento avrebbe indirizzato la partita in modo totalmente diverso. Nella ripresa non corre pericoli, deve soltanto neutralizzare due deboli conclusioni di Manaj e Gyasi.
- Gagliardini 36’
- Martinez L. rig 58’
Difensore, ma solo sulla carta: trascorre più tempo nella metà campo dello Spezia che nella sua. Accompagna bene l'azione, anche in occasione del gol di Gagliardini, e fa sempre la scelta giusta.
Difensore, ma solo sulla carta: trascorre più tempo nella metà campo dello Spezia che nella sua. Accompagna bene l'azione, anche in occasione del gol di Gagliardini, e fa sempre la scelta giusta.
Ancora una prestazione convincente del difensore nerazzurro, incaricato anche di battere calci di punizione e corner. In costante proiezione offensiva, prova il tiro ogni volta che ne ha l'occasione; dietro non soffre mai contro i timidi attacchi dello Spezia.
Ancora una prestazione convincente del difensore nerazzurro, incaricato anche di battere calci di punizione e corner. In costante proiezione offensiva, prova il tiro ogni volta che ne ha l'occasione; dietro non soffre mai contro i timidi attacchi dello Spezia.
Quando l'Inter attacca lo slovacco agisce in pratica da unico difensore: nessun problema, stravince il confronto fisico con gli attaccanti dello Spezia ed è perfetto anche nel far girare il pallone da dietro.
Quando l'Inter attacca lo slovacco agisce in pratica da unico difensore: nessun problema, stravince il confronto fisico con gli attaccanti dello Spezia ed è perfetto anche nel far girare il pallone da dietro.
Prova a scatenarsi sulla destra, ma tende a schiacciarsi troppo sulla linea difensiva dello Spezia: partendo da dietro avrebbe maggiori possibilità di far male. Un bel tiro, violento, al 26', respinto da Provedel; tante iniziative interessanti nella ripresa, non sempre coronate dal successo.
Prova a scatenarsi sulla destra, ma tende a schiacciarsi troppo sulla linea difensiva dello Spezia: partendo da dietro avrebbe maggiori possibilità di far male. Un bel tiro, violento, al 26', respinto da Provedel; tante iniziative interessanti nella ripresa, non sempre coronate dal successo.
Solita gara di grande generosità, macina chilometri e smista il pallone. Prova anche il tiro dal limite, che però è puntualmente respinto. Qualche (raro) errore di misura, oggi va con il pilota automatico, perché non c'è bisogno di fare molto di più.
Solita gara di grande generosità, macina chilometri e smista il pallone. Prova anche il tiro dal limite, che però è puntualmente respinto. Qualche (raro) errore di misura, oggi va con il pilota automatico, perché non c'è bisogno di fare molto di più.
Non spinge più di tanto, ma quando lo fa è sempre pericoloso. Nel primo tempo non sfonda contro Amian, meglio contro Salva Ferrer nella ripresa; va vicino al gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Ci mette un po' a carburare, sbaglia qualche pallone di troppo all'inizio, poi cresce. Al 36' il suo inserimento è perfetto, sfrutta al meglio l'assist di Lautaro e realizza il gol dell'1-0. Galvanizzato dalla rete, migliora anche nel palleggio ed è tra i migliori in campo nella squadra nerazzurra.
Rileva Calhanoglu, inizialmente sembra un po' impacciato, poi migliora con il passare dei minuti e contribuisce con il suo palleggio a una serena gestione dell'ultima parte di gara.
Rileva Calhanoglu, inizialmente sembra un po' impacciato, poi migliora con il passare dei minuti e contribuisce con il suo palleggio a una serena gestione dell'ultima parte di gara.
Il centrocampista turco è in palla, riesce sempre a essere nel vivo dell'azione ed è prezioso nella fase difensiva. Se oggi non arrivano bonus, è soltanto per merito di uno strepitoso Provedel, che gli nega la gioia del gol in 2 occasioni.
Qualche pasticcio di troppo nei primi minuti, dialoga bene con Lautaro Martinez e si vede salvare un tiro da Kiwior al 41'; nella ripresa colpisce una traversa clamorosa con un gran destro, nel finale lascia il posto a Sanchez.
Qualche pasticcio di troppo nei primi minuti, dialoga bene con Lautaro Martinez e si vede salvare un tiro da Kiwior al 41'; nella ripresa colpisce una traversa clamorosa con un gran destro, nel finale lascia il posto a Sanchez.
Entra al posto di Lautaro Martinez, come suo solito provvede a fornire assist per i compagni e fungere da play avanzato. Non ha tante occasioni per mettersi in mostra, ma l'Inter anche grazie all'apporto del bosniaco mette in ghiaccio la partita.
Entra al posto di Lautaro Martinez, come suo solito provvede a fornire assist per i compagni e fungere da play avanzato. Non ha tante occasioni per mettersi in mostra, ma l'Inter anche grazie all'apporto del bosniaco mette in ghiaccio la partita.
Entra al posto di Correa, ha voglia di giocare e si vede: svaria su tutto il fronte offensivo, va al tiro ma trova il solito Provedel sulla sua strada. Nel finale regala un assist a Vidal, che non lo sfrutta adeguatamente.
Il delizioso assist per Gagliardini è la gemma della sua prestazione. Prova il tiro al 26', ma non trova la porta, poi inventa per i compagni. Nella ripresa arriva la gloria personale: si procura e realizza il calcio di rigore, segnando il terzo gol consecutivo e confermando il suo ottimo periodo.
Il delizioso assist per Gagliardini è la gemma della sua prestazione. Prova il tiro al 26', ma non trova la porta, poi inventa per i compagni. Nella ripresa arriva la gloria personale: si procura e realizza il calcio di rigore, segnando il terzo gol consecutivo e confermando il suo ottimo periodo.
La sua Inter è una macchina da guerra: schiaccia gli avversari e colleziona occasioni da gol, che solo la scarsa mira degli attaccanti e un superbo Provedel disinnescano. Bene nella gestione dei cambi, può permettersi di pescare dalla panchina e far rifiatare alcuni uomini-chiave.
La sua Inter è una macchina da guerra: schiaccia gli avversari e colleziona occasioni da gol, che solo la scarsa mira degli attaccanti e un superbo Provedel disinnescano. Bene nella gestione dei cambi, può permettersi di pescare dalla panchina e far rifiatare alcuni uomini-chiave.
Se lo Spezia non perde con uno scarto dal sapore tennistico è merito suo. Nel primo tempo dice di no a Dumfries, nella ripresa per due volte è bravo su Calhanoglu: la seconda parata è strepitosa. Incolpevole sui gol nerazzurri, nel finale è ancora protagonista su Sanchez e Vidal.
L'Inter gioca in costante proiezione offensiva, lui agisce da perno centrale della linea mediana dello Spezia, ma dimentica di seguire i tagli della controparte nerazzurra. Il risultato? Gagliardini è libero di battere a rete indisturbato.
L'Inter gioca in costante proiezione offensiva, lui agisce da perno centrale della linea mediana dello Spezia, ma dimentica di seguire i tagli della controparte nerazzurra. Il risultato? Gagliardini è libero di battere a rete indisturbato.
È il difensore in maggiore sofferenza tra quelli dello Spezia, sui dialoghi stretti tra Correa e Lautaro è spesso in ritardo, così come sul gol di Gagliardini. Nella ripresa l'Inter colleziona occasioni e la difesa dello Spezia non riesce assolutamente a opporsi.
Esterno della difesa a 5, prova a limitare Dumfries. Ci riesce per una parte della prima frazione, soffrendo, ma non demeritando; Thiago Motta decide di fare a meno di lui nella ripresa.
Esterno della difesa a 5, prova a limitare Dumfries. Ci riesce per una parte della prima frazione, soffrendo, ma non demeritando; Thiago Motta decide di fare a meno di lui nella ripresa.
Esterno della difesa a 5, prova a limitare Dumfries. Ci riesce per una parte della prima frazione, soffrendo, ma non demeritando; Thiago Motta decide di fare a meno di lui nella ripresa.
Dopo un buon inizio, finisce per essere travolto dagli attaccanti dell'Inter; lascia troppo spazio a Lautaro Martinez, che inventa il tacco per Gagliardini, ed è del tutto spaesato nel secondo tempo, quando i nerazzurri arrivano in area di rigore con eccessiva facilità.
Subentra ad Amian, il duello con Perisic è pari in un primo momento: il croato non spinge sull'acceleratore, ma il difensore dello Spezia lo perde qualche volta di troppo sui ribaltamenti di fronte e deve ringraziare che l'Inter non voglia infierire.
Rileva Reca, anche lui è alle prese con lo scatenato Dumfries. L'olandese è travolgente, ma il difensore dello Spezia riesce a limitarlo con un po' di mestiere; questo però gli impedisce di spingere con continuità.
Rileva Reca, anche lui è alle prese con lo scatenato Dumfries. L'olandese è travolgente, ma il difensore dello Spezia riesce a limitarlo con un po' di mestiere; questo però gli impedisce di spingere con continuità.
Non ha particolari problemi nel primo tempo, Perisic spinge ma senza strafare; fa vedere qualche progressione interessante, in difesa non soffre più di tanto. Nel finale del primo tempo va vicino al gol di testa, nell'intervallo Thiago Motta decide di cambiare gli esterni.
Rovina una buona prestazione, condita da un salvataggio al 41' sul tiro di Correa, con uno sciagurato fallo di mano, che costa il calcio di rigore e il 2-0 per l'Inter. Era all'esordio, lo si può perdonare.
Rovina una buona prestazione, condita da un salvataggio al 41' sul tiro di Correa, con uno sciagurato fallo di mano, che costa il calcio di rigore e il 2-0 per l'Inter. Era all'esordio, lo si può perdonare.
Thiago Motta lo manda in campo nella speranza che possa dare la scossa, che però non arriva; al contrario, il centrocampista finisce per farsi travolgere, senza trovare le contromisure al palleggio dei nerazzurri.
Rileva Kovalenko e ci mette un po' di grinta in più. Prova a imbastire qualche azione, ma i compagni non collaborano, così finisce per schiantarsi sul muro nerazzurro. Ma almeno dimostra di avere voglia di provarci.
Dovrebbe essere sempre nel vivo dell'azione, ma non lo si vede mai. Lo Spezia tiene pochissimo il pallone, non riesce a manovrare e lancia in avanti nella speranza che gli attaccanti possano fare qualcosa; il centrocampista gira a vuoto fino all'inevitabile sostituzione.
Dovrebbe essere sempre nel vivo dell'azione, ma non lo si vede mai. Lo Spezia tiene pochissimo il pallone, non riesce a manovrare e lancia in avanti nella speranza che gli attaccanti possano fare qualcosa; il centrocampista gira a vuoto fino all'inevitabile sostituzione.
Entra al posto di Salcedo nel finale della gara: ci prova con qualche giocata di qualità dalla destra, ma ormai la partita è saldamente nelle mani dei nerazzurri e non riesce a incidere. A differenza di qualche compagno, per lo meno prova a fare qualcosa.
Lotta, ma questa partita è difficile: Skriniar giganteggia contro di lui, che scala anche all'indietro per cercare palloni giocabili. Nel finale va al tiro, impegnando Handanovic, ma contro la sua ex squadra avrebbe voluto fare di più.
Dovrebbe fare da collante tra centrocampo e attacco, perché scivola indietro quando lo Spezia non è in possesso del pallone e prova a ribaltare l'azione. Non gli riesce mai, di fatto è annichilito dai difensori dell'Inter.
Inizia nel ruolo di mezz'ala sinistra, ma Thiago Motta sa di poterlo impiegare in diverse zone del campo. Di certo questa non è la sua prestazione più brillante, non riesce mai a rendersi utile, se non nel finale, quando impegna Handanovic in una parata tutto sommato semplice.
Inizia nel ruolo di mezz'ala sinistra, ma Thiago Motta sa di poterlo impiegare in diverse zone del campo. Di certo questa non è la sua prestazione più brillante, non riesce mai a rendersi utile, se non nel finale, quando impegna Handanovic in una parata tutto sommato semplice.
Lo Spezia rinuncia a giocare e si fa schiacciare dall'Inter: lascia troppo spazio ai nerazzurri con uno schieramento accorto, che non permette ai liguri di mettere in difficoltà la squadra di Inzaghi. Male i cambi, tanto che la ripresa è peggiore rispetto alla prima frazione.