Apre la partita con un errore in rinvio che potrebbe costare caro, per sua fortuna il tiro di Tonali è piuttosto centrale. Dopo alterna delle buone uscite ad altre più insicure, potrebbe fare meglio anche in occasione della rete bresciana, il suo intervento su Ndoj è sì decisivo ma la sfera resta a disposizione di Balotelli che insacca senza problemi.
Quando Torregrossa lo punta si ha la sensazione che l'attaccante bresciano lo possa sempre saltare con facilità. Nonostante sia ormai un esperto del nostro campionato il centrale della SPAL non riesce a dare sicurezza al proprio reparto.
Quando Torregrossa lo punta si ha la sensazione che l'attaccante bresciano lo possa sempre saltare con facilità. Nonostante sia ormai un esperto del nostro campionato il centrale della SPAL non riesce a dare sicurezza al proprio reparto.
E' lui a tenere in gioco Romulo nell'azione che porterà alla rete dell'1-0. Inoltre non è un difensore esterno e si vede, non spinge con continuità. Termina il match con ben 28 possessi, di gran lunga il peggiore dei suoi sotto questo aspetto.
E' lui a tenere in gioco Romulo nell'azione che porterà alla rete dell'1-0. Inoltre non è un difensore esterno e si vede, non spinge con continuità. Termina il match con ben 28 possessi, di gran lunga il peggiore dei suoi sotto questo aspetto.
Per lunghi tratti riesce a contenere Balotelli facendolo girare lontano dalla propria area di rigore e rendendolo pressoché inoffensivo. Quando i suoi compagni di reparto permettono a Romulo di partire sul filo del fuorigioco non riesce a metterci una pezza. Chiude il suo match con 100% di duelli aerei vinti.
Semplici lo schiera nel cuore del suo centrocampo, più come schermo davanti alla difesa che come metronomo della manovra. Non a caso è solamente il quinto degli spallini per palloni toccati. Nell'occasione della rete bresciana arriva con qualche secondo di ritardo su Balotelli, permettendo all'attaccante di concludere a rete indisturbato.
Prestazione senza infamia ne lode per l'ex centrocampista della Lazio. Poco propositivo in fase di possesso, avrebbe anche l'occasione di incidere con un calcio piazzato ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa.
Inizia bene la sua partita sfruttando i movimenti di Petagna e Jankovic per attaccare la profondità e cogliere di sorpresa la retroguardia del Brescia. Con l'andare dei minuti le sue incursioni si fanno via via più rade fino a scomparire completamente. Dopo lo svantaggio Semplici lo richiama in panchina per dare maggiore peso al proprio attacco.
Inizia bene la sua partita sfruttando i movimenti di Petagna e Jankovic per attaccare la profondità e cogliere di sorpresa la retroguardia del Brescia. Con l'andare dei minuti le sue incursioni si fanno via via più rade fino a scomparire completamente. Dopo lo svantaggio Semplici lo richiama in panchina per dare maggiore peso al proprio attacco.
Semplici lo manda in campo a sorpresa, ma il montenegrino non riesce ad incidere con continuità sulla partita. Cerca palloni giocabili allargandosi soprattutto sulla fascia destra, ma senza trovare mai un colpo decisivo ed anzi facendosi fermare fin troppo facilmente dalla retroguardia bresciana.
Dà prova della sua generosità allargandosi spesso per permettere gli inserimenti dei compagni, ma non è questo che ci si aspetta da lui. Il suo compito sarebbe quello di stare al centro dell'area e sfruttare la propria fisicità per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, ma contro il Brescia questo non avviene mai. Avrebbe l'occasione di pareggiare i conti su calcio di rigore ma si fa ipnotizzare da Joronen.
Dà prova della sua generosità allargandosi spesso per permettere gli inserimenti dei compagni, ma non è questo che ci si aspetta da lui. Il suo compito sarebbe quello di stare al centro dell'area e sfruttare la propria fisicità per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, ma contro il Brescia questo non avviene mai. Avrebbe l'occasione di pareggiare i conti su calcio di rigore ma si fa ipnotizzare da Joronen.
Entra per dare maggior peso all'attacco della SPAL, avrebbe anche l'occasione di incidere sulle sorti del match, invece la sua deviazione di piatto al volo non inquadra la porta.
Nel finale avrebbe l'occasione per pareggiare la partita invece si fa ribattere la conclusione a botta sicura da Cistana che si prodiga in un intervento disperato.
Alle prese con moltissime assenze il tecnico spallino decide di cambiare tattica e di mandare in campo a sorpresa il montenegrino Jankovic. Nessuna delle due decisioni è proficua, anzi con il senno di poi sarebbe stato meglio mettere in campo dal 1' un attaccante più esperto.
Alle prese con moltissime assenze il tecnico spallino decide di cambiare tattica e di mandare in campo a sorpresa il montenegrino Jankovic. Nessuna delle due decisioni è proficua, anzi con il senno di poi sarebbe stato meglio mettere in campo dal 1' un attaccante più esperto.
In una partita dove gli avversari fanno 0 tiri in porta nella prima frazione di gioco per un portiere è fondamentale restare attento. Il gigantesco finlandese ci riesce e si riesce a rendere grande protagonista parando la conclusione dal dischetto di Petagna. Nel finale viene coinvolto in un duro scontro di gioco, tuttavia resta stoicamente in campo per sigillare la vittoria delle rondinelle.
In una partita dove gli avversari fanno 0 tiri in porta nella prima frazione di gioco per un portiere è fondamentale restare attento. Il gigantesco finlandese ci riesce e si riesce a rendere grande protagonista parando la conclusione dal dischetto di Petagna. Nel finale viene coinvolto in un duro scontro di gioco, tuttavia resta stoicamente in campo per sigillare la vittoria delle rondinelle.
Altra buona prestazione per l'esterno bresciano, ormai una garanzia del nostro campionato. Attento in fase di non possesso, riesce a dare il meglio di sé quando ha campo a disposizione, attaccando con costanza la metà campo avversaria ed andando al cross quando possibile.
Partita gagliarda per l'esterno bresciano. Preferito al più esperto Martella il ceco si rende utile in entrambe le fasi di gioco. Ogni tanto commette qualche ingenuità ma sono peccati veniali in una prestazione più che sufficiente.
Grande generosità per il difensore centrale delle rondinelle che si piazza al centro della propria area di rigore spazzando lontano ogni pallone che si aggiri dalle sue parti. Non è un caso che chiuda il suo match con il maggior numero di respinte tra le fila dei lombardi.
Grande generosità per il difensore centrale delle rondinelle che si piazza al centro della propria area di rigore spazzando lontano ogni pallone che si aggiri dalle sue parti. Non è un caso che chiuda il suo match con il maggior numero di respinte tra le fila dei lombardi.
Dopo una prestazione di buon livello come tutta la retroguardia bresciana il centrale diventa fondamentale ai fini del risultato nei minuti finali della partita quando si immola su una conclusione a botta sicura di Moncini da pochi passi, deviandola sopra la traversa e mantenendo inviolata la propria porta.
Ha buona parte del merito del gol dell'1-0, ma è altrettanto vero che sia nel primo tempo che nella ripresa avrebbe più volte l'occasione di incidere sul match, commettendo errori tecnici che non ci si aspetta da un giocatore della sua esperienza.
Corre a perdifiato per tutto il terreno di gioco, portando un pressing aggressivo ma non falloso sui portatori di palla avversari. Garantisce l'equilibrio alla formazione di Corini anche quando gli attaccanti non hanno le forze di rientrare.
Molto generoso, fin troppo, tanto da perdere lucidità quando si è trattato di andare a finalizzare la manovra. L'italo-albanese ha due clamorose palle gol sui piedi sprecandole entrambe. Nella prima occasione spara alto sopra la traversa a porta sguarnita, nella seconda si fa bloccare da Berisha, per sua fortuna però da quelle parti c'è anche Balotelli che insacca.
Un po' in ombra nel primo tempo anche a causa di un colpo subito al quadricipite. Meglio nella ripresa quando si abbassa a cercare palloni giocabili per dare il là alle ripartenze bresciane.
L'ex attaccante dell'Inter fa molto movimento cercando di mettere in appressione la retroguardia della SPAL ed aprendo gli spazi per gli inserimenti di Romulo e le partenze da lontano di Torregrossa. Quando nel secondo tempo il pallone danza all'interno dell'area di rigore spallina insacca violentemente senza farsi pregare troppo.
Entra per far rifiatare Balotelli e per sfruttare la sua velocità in contropiede, ma non è in giornata e nel finale perde troppo facilmente un pallone che poteva permettere alla sua squadra di chiudere definitivamente il match.
Entra per pungere in contropiede e magari allentare la pressione spallina sulla sua difesa. Invece finisce con il divorarsi il possibile 2-0 a pochissimi secondi dal termine calciando la sfera addosso a Missiroli con la porta completamente sguarnita.
Entra per pungere in contropiede e magari allentare la pressione spallina sulla sua difesa. Invece finisce con il divorarsi il possibile 2-0 a pochissimi secondi dal termine calciando la sfera addosso a Missiroli con la porta completamente sguarnita.
Quando riceve il pallone tra i piedi dà sempre la sensazione di potersi inventare qualcosa di pericoloso, concedendosi anche qualche colpo spettacolare. Va vicinissimo alla rete ma al momento della conclusione scivola lasciando il pallone danzare nell'area spallina, dopo di lui interviene Ndoj che riesce nell'impresa di fare peggio calciando alto sopra la traversa.
Quando riceve il pallone tra i piedi dà sempre la sensazione di potersi inventare qualcosa di pericoloso, concedendosi anche qualche colpo spettacolare. Va vicinissimo alla rete ma al momento della conclusione scivola lasciando il pallone danzare nell'area spallina, dopo di lui interviene Ndoj che riesce nell'impresa di fare peggio calciando alto sopra la traversa.
Dopo il breve regno di Grosso torna a Brescia per regalare tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza. La squadra è con lui e si vede, soprattutto in elementi chiave come Bisoli e Balotelli.
Dopo il breve regno di Grosso torna a Brescia per regalare tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza. La squadra è con lui e si vede, soprattutto in elementi chiave come Bisoli e Balotelli.