A riscaldare la prima fredda sera dicembrina il posticipo tra Sampdoria e Lazio, sesta contro quinta, separate da appena 3 punti in classifica. Al Ferraris il Doria ha costruito le sue fortune, vincendole tutte e 6 e segnando sempre almeno due gol. I biancocelesti, dopo 6 vittorie consecutive, hanno interrotto la marcia vincente perdendo prima il derby e pareggiando poi contro la Fiorentina. Gol e spettacolo il biglietto da visita di entrambe le squadre che finora hanno messo a segno 60 gol. Fischio d’avvio affidato a Mazzoleni di Bergamo.
FORMAZIONI: Giampaolo schiera il consueto 4-3-1-2 in cui Murru vince il ballottaggio con Regini. Poi tutto confermato con Ramírez alle spalle del tandem Quagliarella-Zapata. Ancora in panchina Caprari. Inzaghi conferma per la settima volta consecutiva lo stesso schieramento, il 3-5-1-1. Spazio a De Vrij che insieme a Bastos e Radu costituisce il terzetto difensivo. Sulle fasce conferme per Maruši? e Luli?, mentre Luis Alberto nelle vesti di rifinitore dietro a Ciro Immobile.
PRIMO TEMPO: il primo brivido lo regala Parolo che al 14’ prende il tempo a Ferrari e di testa dà l’illusione del gol. Subito dopo Immobile prova il tiro a giro, ma sfiora il palo lontano. La risposta dei padroni di casa 4 minuti dopo con Ramírez che costringe Strakosha ad un intervento con i pugni. Le squadre fino alla mezzora sono particolarmente allungate e favoriscono così continui capovolgimenti di fronte: sui piedi di Luis Alberto e Zapata capitano due ghiotte occasioni, non finalizzate a dovere. Al 35’ doppia occasione per gli ospiti; prima Immobile esalta i riflessi di Viviano, sulla ribattuta si avventa Luis Alberto che trova il muro di Bereszy?ski sulla linea. Primo tempo ricco di occasioni ma ancora sullo 0-0.
SECONDO TEMPO: continuano a fioccare le occasioni. Al 52’ il tiro di Parolo colpisce il palo e ritorna tra le braccia di Viviano. Dopo 5 minuti il match finalmente si sblocca. E’ Quagliarella a fare la torre aerea per Zapata che dal dischetto del rigore non ha difficoltà a freddare Strakosha. Il gol galvanizza i padroni di casa che chiudono bene ogni sortita degli ospiti. Inzaghi deve necessariamente cambiare qualcosa e allora getta nella mischia Lukaku e Caicedo per Luli? e Lucas Leiva. Il gol del pareggio arriva all’80’, quando Milinkovi?-Savi? è bravo a risolvere una mischia su calcio di punizione ben battuto da Luis Alberto. La Lazio ci crede e al 90' trova il gol con il neo-entrato Caicedo bravo a sfruttare una corta respinta di Viviano e a segnare il suo primo gol in Serie A.