
Si vede i giocatori bianconeri, in maglia gialla, arrivare un po' ovunque. Ci mette una prima pezza sul tiro di Barak. Respinge non perfettamente sul tiro di Lasagna, per il resto non ha grandi colpe.
Si vede i giocatori bianconeri, in maglia gialla, arrivare un po' ovunque. Ci mette una prima pezza sul tiro di Barak. Respinge non perfettamente sul tiro di Lasagna, per il resto non ha grandi colpe.
Si vede i giocatori bianconeri, in maglia gialla, arrivare un po' ovunque. Ci mette una prima pezza sul tiro di Barak. Respinge non perfettamente sul tiro di Lasagna, per il resto non ha grandi colpe.
Sempre falloso anche nei passaggi corti in disimpegno. Widmer non è in ottima serata, ma le scorribande di Barak lo mandano sempre fuori giri.
Sempre falloso anche nei passaggi corti in disimpegno. Widmer non è in ottima serata, ma le scorribande di Barak lo mandano sempre fuori giri.
In mezzo al naufragio generale in stile Titanic, lui è l'unico a indossare il salvagente. Bravissimo in avvio, poi crolla insieme al reparto. Si merita però il voto più alto, si fa per dire, della difesa rossoblu.
In mezzo al naufragio generale in stile Titanic, lui è l'unico a indossare il salvagente. Bravissimo in avvio, poi crolla insieme al reparto. Si merita però il voto più alto, si fa per dire, della difesa rossoblu.
Gara da dimenticare per l'ex Livorno. Si addormenta nella marcatura di Lasagna sul primo gol. Si fa sverniciare da Maxi sul secondo. Perde Barak nella ripartenza del terzo. Mai pulito; serata da incubo.
Spinge pochissimo e nella fase difensiva non eccelle. Tardiva la chiusura sullo 0-2 di Jankto. Rimedia una brutta figura.
Spinge pochissimo e nella fase difensiva non eccelle. Tardiva la chiusura sullo 0-2 di Jankto. Rimedia una brutta figura.
Non cambia l'inerzia del match, ma dispensa alcuni palloni interessanti, che lasciano qualche interrogativo sulla sua partenza dalla panchina.
Non cambia l'inerzia del match, ma dispensa alcuni palloni interessanti, che lasciano qualche interrogativo sulla sua partenza dalla panchina.
Parte fortissimo, sembra poter essere un fattore determinante, ma poi quando si spegne l'interruttore il bulgaro sparisce totalmente dal campo.
Non riesce mai a fare la giocata giusta e rimane direttamente coinvolto nel triangolo che porta al vantaggio dell'Udinese. Nemmeno sul raddoppio brilla per attenzione e velocità.
Nicola lo dirotta sulla sinistra per far spazio a Tonev. Prova a sfruttare qualche passaggio a vuoto di Angella e impegna Bizzarri. Si infortuna ed esce prima del tracollo crotonese.
Non inizia benissimo la sua gara, ma è il perno resistente del centrocampo. Garantisce sempre molta quantità in mezzo al campo.
Non inizia benissimo la sua gara, ma è il perno resistente del centrocampo. Garantisce sempre molta quantità in mezzo al campo.
Parte con la giusta grinta e buone idee, memore del gol vittoria dell'ultimo precedente. La storia non si ripete e lo svedese cala vistosamente prima del cambio con Stoian.
Ancora spiccioli di gara per lui. Entra al 78' a risultato compromesso, ma il "Vidal dei poveri" fa vedere tutte le sue qualità. Sradica palloni e prova a impostare qualche azione pericolosa.
Con Tonev al suo fianco risulta molto isolato. I palloni non arrivano e allora lui va a cercarseli quasi nella propria metà campo. Tanto sacrificio, vano, per lui.
Entra a dare centimetri, sgomita e lotta molto. Non influisce sul risultato, ma il suo tiro alle stelle da pochi metri nel finale gli vale mezzo voto in meno.
Entra a dare centimetri, sgomita e lotta molto. Non influisce sul risultato, ma il suo tiro alle stelle da pochi metri nel finale gli vale mezzo voto in meno.
Aveva preparato la vigilia non curandosi dell'avversario, ma provando a caricare l'ambiente. Il risultato non gli ha dato ragione per nulla. Crotone mai veramente in partita.
Aveva preparato la vigilia non curandosi dell'avversario, ma provando a caricare l'ambiente. Il risultato non gli ha dato ragione per nulla. Crotone mai veramente in partita.
Aveva preparato la vigilia non curandosi dell'avversario, ma provando a caricare l'ambiente. Il risultato non gli ha dato ragione per nulla. Crotone mai veramente in partita.
Vince il ballottaggio con Scuffet e finisce con il "clean sheet", grazie anche a un suo ottimo intervento plastico, nonostante le 40 primavere, su tiro di Nalini.
Vince il ballottaggio con Scuffet e finisce con il "clean sheet", grazie anche a un suo ottimo intervento plastico, nonostante le 40 primavere, su tiro di Nalini.
Dopo la bella prova contro il Napoli, questa volta l'iracheno non ricorre agli straordinari e contiene con tranquillità sulla sua fascia.
Dopo la bella prova contro il Napoli, questa volta l'iracheno non ricorre agli straordinari e contiene con tranquillità sulla sua fascia.
Rischia la distorsione alla caviglia da solo. Riesce a rientrare in campo e a condurre in porto una vittoria importante per la sua squadra. Mai chiamato realmente in causa.
Rischia la distorsione alla caviglia da solo. Riesce a rientrare in campo e a condurre in porto una vittoria importante per la sua squadra. Mai chiamato realmente in causa.
A volte lascia molti dubbi sulle sue scelte in campo. Della serie "vorrei, ma non posso". Nel finale sale di tono e dà parecchio fastidio a Pavlovic.
Il migliore della retroguardia bianconera. Si distingue per alcune chiusure interessanti sui rari cross del Crotone.
Il migliore della retroguardia bianconera. Si distingue per alcune chiusure interessanti sui rari cross del Crotone.
Stringe i denti nonostante le condizioni fisiche non ottimali. A volte va un po' in confusione. Sfiora il gol su palla inattiva, ma dietro non convince mai del tutto.
Va a dare riposo ad Angella, e di sicuro potrebbe sfruttare meglio l'occasione. Non precisissimo sul centrodestra.
Va a dare riposo ad Angella, e di sicuro potrebbe sfruttare meglio l'occasione. Non precisissimo sul centrodestra.
Va a dare riposo ad Angella, e di sicuro potrebbe sfruttare meglio l'occasione. Non precisissimo sul centrodestra.
Viene riportato, come succedeva nella gestione Iachini, in mezzo al campo. Si vede che non è proprio il suo, ma si applica davvero molto, fino a disputare un secondo tempo ottimo.
Oddo aveva detto di voler vedere fame da chi andava in panchina. Beh, Jakub dopo la panchina di Napoli letteralmente spacca la partita. Due gol, di rapina e di precisione, oltre a tantissime ottime chiusure difensive. Prima doppietta in A per lui e in campionato fanno 3.
Bello da guardare ed efficace in campo. Il centrocampista, che studia per diventare il nuovo Nedved, interpreta alla grande il ruolo da trequartista che gli chiede Oddo e ispira la manovra bianconera. Suo l'assist generosissimo per il gol di Lasagna.
Kevin c'è e si vede. Non ha grandissimi doti tecniche, ma la sua presenza nel reparto avanzato si sente. Al posto giusto in occasione del gol che chiude definitivamente la gara.
Un professore. Insegna tecnica, insegna calcio. Praticamente quasi assente per più di mezz'ora. Apre il match con un tacco per palati sopraffini, e lo chiude con un'azione travolgente che porta al raddoppio di Jankto. Nessun gol, ma un assist e mezzo che valgono tantissimo.
Conferma la sua efficacia a gara in corso. Entra e lancia l'azione dello 0-3.
Conferma la sua efficacia a gara in corso. Entra e lancia l'azione dello 0-3.
Anche se non lo dava a vedere, aspettava la prima vittoria sul campo in A della sua avventura da allenatore come la manna dal cielo. Ma qui non c'è nulla di piovuto dalla volta celeste. La vittoria di Crotone è studiata, voluta, meritata.