Inizio con qualche brivido sul tiro non irresistibile di Colpani, ma alla fine c'è poco da lavorare e arriva ancora un "clean sheet".
Inizio con qualche brivido sul tiro non irresistibile di Colpani, ma alla fine c'è poco da lavorare e arriva ancora un "clean sheet".
Nel prima mezz'ora sulla sinistra non prende le misure, mentre nel secondo tempo a destra migliora e sfoggia buona attenzione difensiva.
Migliore per distacco della difesa della Lazio, con alcune chiusure degne di nota. Sempre attento e in posizione.
Entra a freddo per l'infortunio di Lazzari e si fa trovare pronto al duello con Ciurria. Prende un giallo evitabile ma la sua prova è comunque sufficiente.
Parte benino cercando il solito asse con Milinkovic-Savic, ma poi purtroppo per lui e per la Lazio incappa in un altro problema muscolare.
Si fa trascinare in un po' di trash talking con Izzo, prendendosi un giallo parecchio banale, ma difensivamente non patisce troppo le iniziative del Monza.
Nel complesso non sfigura a centrocampo, ma grida vendetta quel suo errore sull'assist di Felipe Anderson. La palla esce di poco, vero, ma con quel gol la partita sarebbe stata più semplice.
Nel complesso non sfigura a centrocampo, ma grida vendetta quel suo errore sull'assist di Felipe Anderson. La palla esce di poco, vero, ma con quel gol la partita sarebbe stata più semplice.
Entra benissimo subito in partita con una punizione pericolosa. Con lui in campo la squadra cambia faccia. Regia fresca e capace, con tanto di occasione per il 2-0.
Ha delle fiammate che sembrano poter incenerire la difesa del Monza, e pause che definire incomprensibili è poco. Nel complesso si guadagna il 6 in pagella chiudendo con Basic il triangolo che porta al gol della Lazio.
Ha delle fiammate che sembrano poter incenerire la difesa del Monza, e pause che definire incomprensibili è poco. Nel complesso si guadagna il 6 in pagella chiudendo con Basic il triangolo che porta al gol della Lazio.
E' strano vederlo giocare una partita "normale", ma così è. Prova nel primo tempo a illuminare la scena ma è scarsamente accompagnato. Serata tranquilla per lui.
Aggettivo sin troppo semplice da affibbiargli, ma il suo ingresso in campo è un distillato di faccia tosta e voglia di emergere. Fa l'opposto di Cancellieri, giocando sempre sfrontato, e alla fine arriva il gol che regala tre punti pesantissimi alla Lazio. Serata magica per un ragazzo che fra 8 giorni festeggerà i 18 anni.
Aggettivo sin troppo semplice da affibbiargli, ma il suo ingresso in campo è un distillato di faccia tosta e voglia di emergere. Fa l'opposto di Cancellieri, giocando sempre sfrontato, e alla fine arriva il gol che regala tre punti pesantissimi alla Lazio. Serata magica per un ragazzo che fra 8 giorni festeggerà i 18 anni.
Un altro che entra benissimo, con Sarri che azzecca il cambio. I suoi centimetri sono importanti sui piazzati, e poi è suo il cross che porta al gol di Luka Romero.
Un altro che entra benissimo, con Sarri che azzecca il cambio. I suoi centimetri sono importanti sui piazzati, e poi è suo il cross che porta al gol di Luka Romero.
Spiace dirlo, ma non è Cataldi e si vede. Quando gioca lui, la giocata è sin troppo ordinaria. Perde anche qualche pallone banale nel momento migliore del Monza. Non convince.
Spiace dirlo, ma non è Cataldi e si vede. Quando gioca lui, la giocata è sin troppo ordinaria. Perde anche qualche pallone banale nel momento migliore del Monza. Non convince.
Se Milinkovic "riposa", Felipe Anderson va a strappi, lo spagnolo invece è una costante di spinta e di creazione di pericoli. Asfalta Donati sulla sinistra e con il suo di sinistro provoca il gol di Romero.
Come vice-Immobile non aveva convinto, e non lo fa appieno nemmeno da esterno. Parte con discreta gamba, ma poi si intimidisce e quasi sparisce dai radar.
Azzecca i cambi, con Romero che segna e i centrocampisti subentrati che cambiano il volto al match. Ed è secondo posto.
Aggettivo che si riferisce non di certo a lui o alla sua partita, ma all'intervento sciagurato che porta i suoi alla sconfitta. Nel primo tempo aveva avuto coraggio e gli era andata bene, nel secondo no. Errore fatale.
Aggettivo che si riferisce non di certo a lui o alla sua partita, ma all'intervento sciagurato che porta i suoi alla sconfitta. Nel primo tempo aveva avuto coraggio e gli era andata bene, nel secondo no. Errore fatale.
Troppo spesso a terra su ogni minimo contatto. Purtroppo per lui una ripresa molto brutta rovina un ottimo primo tempo fatto. Poco reattivo sulla respinta non perfetta di Di Gregorio.
Troppo spesso a terra su ogni minimo contatto. Purtroppo per lui una ripresa molto brutta rovina un ottimo primo tempo fatto. Poco reattivo sulla respinta non perfetta di Di Gregorio.
Entra bene in partita anche se su una palla rimessa di testa in area rischia la frittata, ma riesce a salvarsi. Nel complesso, meglio del suo predecessore.
Entra bene in partita anche se su una palla rimessa di testa in area rischia la frittata, ma riesce a salvarsi. Nel complesso, meglio del suo predecessore.
Avere a che fare con il Pedro di stasera sarebbe stato difficile per tutti, e lo è stato per lui, evidentemente.
Avere a che fare con il Pedro di stasera sarebbe stato difficile per tutti, e lo è stato per lui, evidentemente.
Molto buona la sua prestazione, che strizza l'occhio in qualche frangente anche al 7. Qualche lieve difficoltà nel momento di massima spinta della Lazio, come la punizione regalata al limite dell'area. Per il resto, il migliore della difesa.
Traslato nuovamente sulla sinistra a tutta fascia non fa la sua miglior figura. Fatica con Lazzari e soprattutto dopo l'ingresso di Romero. Mantiene buona gamba in fase di spinta, ma manca troppo quando c'è da difendere. Come Izzo non pronto sull'errore di Di Gregorio.
Traslato nuovamente sulla sinistra a tutta fascia non fa la sua miglior figura. Fatica con Lazzari e soprattutto dopo l'ingresso di Romero. Mantiene buona gamba in fase di spinta, ma manca troppo quando c'è da difendere. Come Izzo non pronto sull'errore di Di Gregorio.
Galvanizzato dalla maglia da titolare, prova in tutti i modi a lasciare il segno, non demeritando. Quasi sorprende il suo cambio.
Galvanizzato dalla maglia da titolare, prova in tutti i modi a lasciare il segno, non demeritando. Quasi sorprende il suo cambio.
Arretrato di qualche metro per fare il Sensi...senza essere però Sensi. Poca lucidità in regia e vengono meno anche i suoi inserimenti.
Entra con minore grinta del solito, pasticciando in alcune circostanze. Passo indietro.
Primo tempo quasi da assoluto protagonista, con annessa involuzione nella ripresa. Alla fine la sua prova è sufficiente.
Primo tempo quasi da assoluto protagonista, con annessa involuzione nella ripresa. Alla fine la sua prova è sufficiente.
Nasce attaccante e non è un caso che va bene in fase di spinta, ma molto meno in copertura, come quando non riesce ad arginare Basic.
Nasce attaccante e non è un caso che va bene in fase di spinta, ma molto meno in copertura, come quando non riesce ad arginare Basic.
Migliore in campo del Monza, senza dubbio. Dimostra ancora una volta personalità abbinata a un'ottima cifra tecnica, anche se nel secondo tempo predica un po' troppo nel deserto.
Migliore in campo del Monza, senza dubbio. Dimostra ancora una volta personalità abbinata a un'ottima cifra tecnica, anche se nel secondo tempo predica un po' troppo nel deserto.
Migliore in campo del Monza, senza dubbio. Dimostra ancora una volta personalità abbinata a un'ottima cifra tecnica, anche se nel secondo tempo predica un po' troppo nel deserto.
Segna un gol di straordinaria bellezza, annullato per un mezzo piede in fuorigioco. Sarebbe stata sicuramente un'altra partita per i brianzoli con quel gol.
Palladino gli lascia una ventina di minuti complessivi e lui prova a fare di tutto per acciuffare il pari, anche se non trova spazi adeguati.
Prova a far salire la squadra con la sua stazza fisica, ma non è semplice tenere a bada il Romagnoli di questa sera.
Non vince, ma convince. Il suo Monza gioca bene, e per lunghi tratti meglio forse della Lazio, ma non basta, perché non arrivano i gol.