La Roma, reduce dalla sconfitta esterna di Champions League contro l’Atletico Madrid, punta a continuare la marcia vincente record fuori casa in campionato: sempre vittoriosi in questa Serie A lontano dall’Olimpico, dodici di fila considerando anche la passata stagione. I giallorossi sono ospiti a Marassi del Genoa, vittorioso nell’ultimo turno a Crotone alla prima del neoallenatore Ballardini che conferma tutta la formazione. In campo gli ex Spolli, Zukanovic, Rosi e Bertolacci. Di Francesco, dopo il turnover di coppa, lascia a riposo solo Manolas, dando spazio a Juan Jesus: per il resto confermata la squadra che ha vinto il derby con Perotti ed El Shaarawy ex della partita.
Primo tempo con un unico canovaccio: la Roma prova a costruirsi lo spazio per colpire, ma il Genoa si difende con estremo ordine. Dzeko si vede ribattuti i suoi tentativi, ci provano dalla distanza Nainggolan ed El Shaarawy senza grandi esiti. Il Genoa reagisce con Rigoni, facile la presa di Alisson. Non si sblocca una gara priva di veri spunti. A riposo si va sullo 0-0.
Deve aspettare il cambio di Defrel con Perotti al 58’ per dare la svolta al match la Roma. El Shaarawy si sposta infatti sull’altro lato dell’attacco e approfitta di un cross di Florenzi per battere Perin al 59’. Sembra in discesa ora per i giallorossi, ma al 69’ arriva la follia di De Rossi che colpisce, sugli sviluppi di angolo, in area di rigore al volto Lapadula, subentrato a Pandev. Var e calcio di rigore per i padroni di casa: Lapadula trasforma e fa 1-1 al 70’. All’85’ nuova chance per il vantaggio giallorosso ma è la traversa a fermare Strootman sul cross di Kolarov. Finisce 1-1: si ferma la striscia della Roma, buon punto casalingo in ottica salvezza per il Genoa che sale a quota 10 in classifica.