Prima vittoria dopo due pareggi consecutivi per il Chievo di Rolando Maran, che deve ringraziare il suo estremo difensore Sorrentino, che in almeno quattro occasioni nega agli ospiti la gioia del raddoppio, e Roberto Inglese, che con una doppietta stende una SPAL ottima nella prima frazione di gioco, ma che si spegne alla distanza, pur non meritando complessivamente la sconfitta.

I primi quindici minuti sono davvero avari di emozioni, con le squadre esclusivamente concentrate sulla fase difensiva e, quindi, completamente rinunciatarie nella metà campo offensiva. Il primo affondo della partita, al minuto diciassette, si trasforma però nel vantaggio della SPAL: Lazzari sfonda a sinistra, bruciando Gobbi, e mette in mezzo una palla interessante, inizialmente indirizzata verso Rizzo. Il pallone sbatte però su Cesar, che indirizza la sfera nella sua porta battendo l'incolpevole Sorrentino. Seconda autorete in questo campionato per il difensore serbo e Chievo in svantaggio.

Quattro minuti dopo altra discesa di perentoria di Lazzari, migliore in campo nei primi quarantacinque minuti, che si beve ancora una volta Gobbi e calcia verso la porta di Sorrentino: il pallone termina però a lato, abbastanza distante dal palo.

Al trentecinquesimo show di Sorrentino, con una tripla parata clamorosa che tiene a galla il Chievo: la prima è su una conclusione ravvicinata di Bonazzoli, che usa Cacciatore come una porta girevole e si presenta a tu per tu col portiere clivense. Sulla prima respinta la palla arriva a Rizzo, che salta facilmente Rigoni e da pochi passi, seppur defilato, trova la seconda risposta di Sorrentino. La difesa non riesce ad allontanare in maniera decisa e quindi il pallone arriva, dopo un paio di tocchi, a Grassi, che, dai venti metri, calcia a giro sul secondo palo col destro: ancora una volta Sorrentino è super, negando, in neanche quaranta secondi, per tre volte il gol del raddoppio alla Spal.

La prima occasione per il Chievo arriva su uno svarione di Felipe, che rinvia male un pallone innocuo, centrando Meggiorini sulla schiena. Dal rimpallo ne esce fuori un assist per Inglese, che non riesce ad arrivare sul pallone con la cattiveria giusta, sparando addosso a Gomis, che nel frattempo era uscito a chiudergli lo specchio della porta. E' l'ultimo sussulto di un primo tempo di completa marca spallina. 

La prima occasione del secondo tempo è ancora per la Spal, con Grassi che spara a lato un cross dell'indemoniato Lazzari. La prima, grande, occasione per il Chievo arriva al minuto 58: bel cross di Birsa dalla sinistra, Tomovic stacca da solo a centro area ma spedisce a lato. Un minuto dopo altra parata decisiva di Sorrentino, che toglie dall'angolino basso una bella conclusione a giro di Rizzo. Le parate di Sorrentino trovano un senso al minuto ventuno, quando, a seguito di un cross dalla sinistra, Pellissier e Felipe si avventano sul pallone. Ne esce fuori un rimpallo che premia, anche oltre i propri meriti, il Chievo ed Inglese, che si trova a pochi passi da Gomis senza alcun avversario davanti e non può sbagliare, rimettendo la gara sui binari dell'equilibrio. 

Alla mezz'ora altra occasione per il Chievo, con un pallone velenoso di Birsa che quasi sorprende Gomis, comunque bravo a rimanere in piedi sul "velo" di Inglese. E' il preludio al gol del vantaggio, che arriva al minuto numero 81: buono spunto di Birsa che serve Pellissier al limite dell'area, con l'esperto attaccante clivense che immediatamente rifinisce per Inglese, nel frattempo scattato a centro area. L'attaccante di proprietà del Napoli brucia Vaisanen e gira sul palo lontano battendo Gomis per la seconda volta in poco più di dieci minuti, portando in vantaggio i suoi. La SPAL, tramortita dal secondo colpo del Chievo, non riesce più a reagire e deve rassegnarsi alla sconfitta, non riuscendo più a costruire nessuna occasione degna di nota.