Ha subito tre reti ma ne ha evitate almeno altre due con interventi importanti, soprattutto nel finale quando l'Udinese ripartiva in contropiede sfruttando gli spazi liberi lasciati dai padroni di casa.
Ha subito tre reti ma ne ha evitate almeno altre due con interventi importanti, soprattutto nel finale quando l'Udinese ripartiva in contropiede sfruttando gli spazi liberi lasciati dai padroni di casa.
Alterna buone chiusure ad interventi imperfetti, sale alla ribalta della cronaca per una futile ammonizione in un battibecco con Danilo.
Regala il momentaneo pareggio agli ospiti deviando alle spalle di Bizzarri il cross di Widmer su cui non era arrivato Thereau. In occasione della terza rete friulana si lascia saltare troppo facilmente dall'attaccante avversario.
Regala il momentaneo pareggio agli ospiti deviando alle spalle di Bizzarri il cross di Widmer su cui non era arrivato Thereau. In occasione della terza rete friulana si lascia saltare troppo facilmente dall'attaccante avversario.
Gli attaccanti dell'Udinese puntano tutto sulla velocità e lui si trova in netta difficoltà, l'unica nota positiva della sua prestazione è il colpo di testa che si spegne sul palo nell'arco della prima frazione di gara.
Widmer è in giornata decisamente positiva e lo mette in difficoltà, lui cerca di arginarlo come può, limitando le sortite offensive. Nel convulso finale trova anche la rete del pareggio ma il gioco era già stato fermato da Gervasoni.
Molte azioni pericolose di marca clivense passano dai suoi piedi e quelli di Meggiorini. Inizia il match con una splendida apertura di tacco e cerca di illuminare la scena con il suo mancino, si applica anche in fase difensiva ringhiando sulle caviglie di Lodi.
Tra i migliori clivensi in questo avvio di stagione oggi è rimasto un po' in ombra, soffrendo la maggiore fisicità del centrocampo friulano. Si applica in fase di contenimento ma in quella di costruzione il suo contributo è limitato.
Tanto bene in fase difensiva quanto male in quella di costruzione. Recupera e sporca un sacco di palloni in uscita dalla retroguardia friulana, ma quando si tratta di attaccare sbaglia troppi palloni.
Tanto bene in fase difensiva quanto male in quella di costruzione. Recupera e sporca un sacco di palloni in uscita dalla retroguardia friulana, ma quando si tratta di attaccare sbaglia troppi palloni.
La manovra del Chievo dovrebbe passare dai suoi piedi, invece tocca troppi palloni per un ruolo delicato come il suo. Cerca di aiutare in fase di copertura con risultati non sufficienti.
Mandato in campo al posto di Birsa eredita anche i compiti dello sloveno, a differenza del compagno sbaglia però una conclusione all'interno dell'area avversaria che poteva tramutarsi nel pareggio.
Entra e dopo pochi minuti scaraventa un destro imprendibile alle spalle di Karnezis. La sensazione è che se l'infortunio non l'avesse costretto ad entrare a gara in corso il suo contributo avrebbe potuto essere di ben altro spessore.
Splendido l'aggancio in occasione dell'azione che porta poi al vantaggio clivense, si applica come sempre anche in fase di copertura, rimediando anche un cartellino giallo dovuto all'eccessiva generosità.
Tocca pochissimi palloni eppure, come i centravanti di qualche anno fa, si conferma letale facendosi trovare prontissimo a portare in vantaggio la propria squadra mettendo in rete il più classico dei palloni sporchi.
Non vuole sfigurare di fronte ad un altro vecchietto terribile come Di Natale. Si fa vedere in area friulana con un colpo di testa e, da vero capitano, sprona i suoi compagni di squadra nel forcing finale.
Azzecca due cambi su tre, mandando in campo un Inglese davvero "on fire" e un Pellissier voglioso di dimostrare ancora qualcosa, magari un cambio in difesa avrebbe aiutato a portare a casa almeno un punticino.
In occasione del primo gol riesce a deviare il pallone sulla conclusione di Birsa ma non può nulla sul tap-in di Paloschi; allo stesso modo può poco sul capolavoro di Inglese.
Entra al posto di un impreciso Edenilson ed in pochi minuti riesce a fare molto di più del compagno di squadra. Dialoga bene con Thereau, spinge sfruttando gli spazi lasciati dal Chievo e nelle ultime battute del match coglie anche una traversa.
Il baluardo della retroguardia friulana disputa un'altra partita di buon livello. Attento a chiudere sulle falle dei propri compagni di reparto cerca anche di far valere la sua fisicità nell'area avversaria.
Il baluardo della retroguardia friulana disputa un'altra partita di buon livello. Attento a chiudere sulle falle dei propri compagni di reparto cerca anche di far valere la sua fisicità nell'area avversaria.
Alterna giocate tecnicamente ottime ad errori elementari, emblema della sua prestazione il movimento giusto sullo schema da calcio d'angolo rovinato da un cross da dimenticare.
Si fa buggerare da Meggiorini nell'azione che porta al vantaggio dei padroni di casa, appare sempre insicuro quando viene attaccato nell'1 contro 1, anche quando riesce a recuperare palla.
Inizia la partita con il freno a mano tirato, dopo il vantaggio del Chievo Colantuono lo invita ad attaccare di più e lui ripaga con il cross che porta al pareggio ed altre percussioni interessanti.
Impreciso nell'arco di tutto il match, un suo svarione nel finale di gara rischia di costare carissimo alla squadra friulana, per sua fortuna i suoi compagni di squadra riescono a sventare la minaccia.
Lotta e si sbatte in mezzo al campo, cercando di pressare sui portatori di palla avversari. Peccato che quando si tratta di accompagnare la manovra offensiva o concludere a rete si rivela decisamente in giornata negativa, come dimostra la conclusione finta alta sulla traversa.
Quando il Chievo si riversa nella metà campo dell'Udinese lui cerca di sfruttare i varchi lasciati spingendo il contropiede, riesce a ripartire ma sbaglia troppi passaggi in azioni che si potevano rivelare pericolose.
Quando il Chievo si riversa nella metà campo dell'Udinese lui cerca di sfruttare i varchi lasciati spingendo il contropiede, riesce a ripartire ma sbaglia troppi passaggi in azioni che si potevano rivelare pericolose.
Quando il Chievo si riversa nella metà campo dell'Udinese lui cerca di sfruttare i varchi lasciati spingendo il contropiede, riesce a ripartire ma sbaglia troppi passaggi in azioni che si potevano rivelare pericolose.
Dovrebbe aiutare Badu a dare sostanza al centrocampo friulano invece si fa saltare quasi puntualmente. Ingenuo in molte occasioni, come quella che regala un calcio di punizione pericoloso al limite della propria area di rigore.
Dovrebbe aiutare Badu a dare sostanza al centrocampo friulano invece si fa saltare quasi puntualmente. Ingenuo in molte occasioni, come quella che regala un calcio di punizione pericoloso al limite della propria area di rigore.
Dovrebbe aiutare Badu a dare sostanza al centrocampo friulano invece si fa saltare quasi puntualmente. Ingenuo in molte occasioni, come quella che regala un calcio di punizione pericoloso al limite della propria area di rigore.
Braccato quasi costantemente da Birsa, si limita a dirigere il gioco dell'Udinese con la consueta sapienza. Potrebbe sfruttare meglio un calcio di punizione a proprio favore, ma nel complesso la prestazione è sufficiente.
Braccato quasi costantemente da Birsa, si limita a dirigere il gioco dell'Udinese con la consueta sapienza. Potrebbe sfruttare meglio un calcio di punizione a proprio favore, ma nel complesso la prestazione è sufficiente.
Braccato quasi costantemente da Birsa, si limita a dirigere il gioco dell'Udinese con la consueta sapienza. Potrebbe sfruttare meglio un calcio di punizione a proprio favore, ma nel complesso la prestazione è sufficiente.
Si allarga spesso sulla fascia cercando di puntare il proprio diretto avversario e creare la superiorità numerica, mette in difficoltà più di una volta la retroguardia clivense ma potrebbe far meglio in occasione di un contropiede, sfumato per un suo errore.
Al contrario di quello che si vocifera negli ultimi giorni un utilizzo alla "Sivori" potrebbe allungare la sua carriera. Entra nel corso del secondo tempo e regala una perla che Thereau deve solo mettere alle spalle di Bizzarri.
Al contrario di quello che si vocifera negli ultimi giorni un utilizzo alla "Sivori" potrebbe allungare la sua carriera. Entra nel corso del secondo tempo e regala una perla che Thereau deve solo mettere alle spalle di Bizzarri.
Non esulta per rispetto alla squadra che l'ha portato in Serie A però gli rifila due gol (e mezzo) decidendo le sorti del match. Come se non bastasse si rende protagonista di belle giocate nell'arco di tutto il match.
Non esulta per rispetto alla squadra che l'ha portato in Serie A però gli rifila due gol (e mezzo) decidendo le sorti del match. Come se non bastasse si rende protagonista di belle giocate nell'arco di tutto il match.
Le voci degli ultimi giorni sul possibile addio di Di Natale non hanno cambiato il proprio piano tattico. Aguirre disputa una buona partita e l'ingresso del numero 10 a gara in corso si rivela determinante, proprio come immaginato da lui.