di Luca Tonazzini

 

Negli ultimi giorni in casa Udinese si era scatenata la voce che voleva Antonio Di Natale prossimo all'addio, nella conferenza stampa della vigilia è lo stesso capitano bianconero a smentire tale pettegolezzo, coadiuvato da mister Colantuono. Vigilia più tranquilla invece per il Chievo Verona, i clivensi lavorano per arrivare al più presto alla quota salvezza e i 16 punti accumulati finora sono un buon bottino. Nelle ultime tre giornate le due squadre hanno avuto un andamento identico: pareggio all'undicesima, sconfitta alla dodicesima e vittoria alla tredicesima.

 

Confermate le formazioni annunciate alla vigilia: dopo lo spazio lasciato al giovane Inglese Maran si affida nuovamente alla sua coppia d'oro composta da Meggiorini e Paloschi, il sorprendente Castro in mediana e Birsa a svariare tra le linee di centrocampo ed attacco. Per i friulani Colantuono si affida invece al consueto 3-5-2 con Aguirre accanto a Thereau, sulle corsie esterne Widmer vince il ballottaggio con Adnan ed Edenilson viene dirottato sull'out di sinistra.

 

PRIMO TEMPO - Parte forte il Chievo che decide di pressare altissimo, l'Udinese ha difficoltà nel costruire la manovra, Birsa ringhia sulle caviglie di Lodi e cerca di ispirare la coppia gol Meggiorini-Paloschi. La superiorità del Chievo si materializza al 25' con Gamberini che coglie il palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo; il legno colpito dal difensore centrale è però solo un anticipo di quanto accadrà pochi secondi dopo: bell'aggancio di Meggiorini sulla corsia di sinistra, il numero 69 clivense mette al centro, Birsa tenta una prima conclusione ma viene murato, sulla carambola si avventa Paloschi che, anticipando Lodi, riesce ad appoggiare alle spalle di Karnezis. L'Udinese non si fa prendere dallo sconforto ed anzi inizia ad aumentare i giri del motore, cercando sempre più spesso un ispirato Widmer sulla fascia destra; la rete del momentaneo 1-1 è propiziata da una bella incursione dell'esterno svizzero: dopo un affondo sulla corsia di competenza il numero 27 bianconero crossa al centro, Thereau non riesce a deviare ma alle spalle dell'attaccante friulano spunta Frey che devia maldestramente alle spalle di Bizzarri. Dopo 2 minuti di recupero Gervasoni fischia la fine del primo tempo sulla situazione di parità.

 

SECONDO TEMPO - Il secondo tempo si apre in maniera scoppiettante, dopo pochissimi secondi Thereau porta in vantaggio l'Udinese deviando in rete la conclusione sbilenca di Iturra. La partita si infiamma sia dal punto di vista tecnico che da quello dell'agonismo. Maran rivoluziona l'attacco cambiando in 10 minuti tutto il fronte offensivo, la scelta del tecnico viene ripagata: al 72' Inglese riceve palla al limite dell'area, si gira alla perfezione e scaglia un destro imprendibile per Karnezis, punteggio di nuovo in parità e tensione altissima. Il pareggio però dura pochissimo, a portare nuovamente gli ospiti in vantaggio è ancora l'ex di turno Thereau, splendido duetto con Di Natale concluso con un morbido pallonetto su Bizzarri. Il Chievo si getta a capofitto in avanti mentre l'Udinese si affida ai contropiedi, i padroni di casa trovano il pareggio con Gobbi ma il gioco era stato fermato qualche secondo prima da Gervasoni, nel finale convulso l'Udinese sfiora ancora la rete con Adnan prima e Di Natale poi. Dopo un match pirotecnico l'Udinese espugna il Bentegodi grazie alla più spietata regola dell'ex.

 

CHIEVO - UDINESE 2-3 (1-1)

MARCATORI: 26' Paloschi, 43' aut. Frey, 46' Thereau, 72' Inglese, 80' Thereau

CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj; Birsa (71' Pepe); Meggiorini (61' Inglese), Paloschi (67' Pellissier). All.: Maran

UDINESE (3-5-2): Karnezis; Felipe, Danilo, Piris; Edenilson (79' Adnan), Lodi, Iturra (68' Bruno Fernandes), Badu, Widmer; Thereau, Aguirre (73' Di Natale). All.: Colantuono