Dopo una partita vissuta da spettatore, impegnato solo da un tiro-cross di Aramu nel primo tempo, rischia di uscire dal campo sconfitto senza aver compiuto neppure una parata; nel finale però tiene vive le speranze del Bologna con un intervento su Tessmann e una paratona su Henry.
Dopo una partita vissuta da spettatore, impegnato solo da un tiro-cross di Aramu nel primo tempo, rischia di uscire dal campo sconfitto senza aver compiuto neppure una parata; nel finale però tiene vive le speranze del Bologna con un intervento su Tessmann e una paratona su Henry.
Dopo una partita vissuta da spettatore, impegnato solo da un tiro-cross di Aramu nel primo tempo, rischia di uscire dal campo sconfitto senza aver compiuto neppure una parata; nel finale però tiene vive le speranze del Bologna con un intervento su Tessmann e una paratona su Henry.
Nel primo tempo sfiora il gol di testa e gestisce bene alcune situazioni complicate, anche se quando il Venezia parte in contropiede sembra sempre un po' in difficoltà. Si perde Okereke in occasione del gol e in generale disputa una seconda frazione non all'altezza della prima.
Nel primo tempo sfiora il gol di testa e gestisce bene alcune situazioni complicate, anche se quando il Venezia parte in contropiede sembra sempre un po' in difficoltà. Si perde Okereke in occasione del gol e in generale disputa una seconda frazione non all'altezza della prima.
Ingaggia un bel duello con Mazzocchi, a tratti gli è superiore, ma è poco concreto e tende ad accontentarsi: potrebbe affondare maggiormente sulla sinistra, i compagni creano spazi che lo scozzese non sfrutta pienamente.
Sarebbe di gran lunga il migliore in campo, se non rovinasse la sua prestazione con un contrasto molle su Busio, da cui scaturisce il rimpallo per il gol di Okereke. Prima era stato praticamente perfetto, onnipresente in difesa e in avanti; ma è imperdonabile la poca cattiveria con cui prova a contrastare il centrocampista veneziano.
Sarebbe di gran lunga il migliore in campo, se non rovinasse la sua prestazione con un contrasto molle su Busio, da cui scaturisce il rimpallo per il gol di Okereke. Prima era stato praticamente perfetto, onnipresente in difesa e in avanti; ma è imperdonabile la poca cattiveria con cui prova a contrastare il centrocampista veneziano.
Rimedia con l'esperienza alle difficoltà che derivano dall'affrontare avversari ben più fisici e scattanti di lui. Una sola sbavatura nel primo tempo, quando tenta un anticipo e si lascia scappare Okereke alle spalle; nella ripresa è uno degli ultimi ad arrendersi.
Rimedia con l'esperienza alle difficoltà che derivano dall'affrontare avversari ben più fisici e scattanti di lui. Una sola sbavatura nel primo tempo, quando tenta un anticipo e si lascia scappare Okereke alle spalle; nella ripresa è uno degli ultimi ad arrendersi.
Rileva Orsolini, ha la tecnica per mettere in difficoltà la difesa veneziana. Alcuni spunti interessanti, palloni pericolosi crossati in area e dribbling ben riusciti; tuttavia i lagunari si chiudono bene e non gli permettono di lasciare il segno.
Rileva Orsolini, ha la tecnica per mettere in difficoltà la difesa veneziana. Alcuni spunti interessanti, palloni pericolosi crossati in area e dribbling ben riusciti; tuttavia i lagunari si chiudono bene e non gli permettono di lasciare il segno.
Molto più a suo agio rispetto al passato nel ruolo di centrocampista a tutta fascia. Difende e attacca, sforna palloni interessanti per i compagni, impegna a fondo Haps e prova ad andare al tiro, senza però centrare la porta. Esce dopo aver dato tutto in campo.
Molto più a suo agio rispetto al passato nel ruolo di centrocampista a tutta fascia. Difende e attacca, sforna palloni interessanti per i compagni, impegna a fondo Haps e prova ad andare al tiro, senza però centrare la porta. Esce dopo aver dato tutto in campo.
Alterna giocate interessanti a passaggi a vuoto non da lui. Una bella sponda per Arnautovic al 10', tanti bei triangoli che creano spazi per gli inserimenti dei compagni, ma anche un gol divorato al 77' con un piattone inguardabile: i suoi gol mancano terribilmente al Bologna e ai fantallenatori.
Tra i migliori dei suoi fin dai primi minuti, ottimo il lavoro di interdizione in mezzo al campo in coppia con Dominguez, impegna Romero al 34' con una bella conclusione. Sempre nel vivo anche nella ripresa, è tra i pochi a non accusare un calo.
Un ottimo primo tempo, una ripresa non all'altezza. Nella prima frazione è sempre nel vivo dell'azione, chiude e riparte dialogando bene con i compagni e contribuendo all'ottimo palleggio del Bologna; nella seconda parte di gara appare in calo, combina un mezzo pasticcio sul gol di Okereke e nel finale è troppo nervoso.
Entra al posto di Barrow, prova a portare un po' di verve nella metà campo offensiva. Il Venezia è arroccato nella sua metà campo e non è facile trovare spazi, tuttavia l'attaccante rossoblù è protagonista di alcuni spunti interessanti.
Non bastano un paio di buoni strappi per arrivare alla sufficienza. L'attaccante è capace di scatti brucianti, ma anche di cross sballati e conclusioni ampiamente fuori misura; in più, quando si intestardisce nel dribbling diventa prevedibile e facile da neutralizzare. Lascia il posto a Sansone nell'ultima parte di gara.
Spara a salve, senza riuscire a inquadrare la porta da ottima posizione né al 10' né al 41'. La nota positiva è la difesa del pallone, oggi però perde il confronto con i centrali del Venezia e non riesce a trascinare i compagni; impegna Romero al 77', ma non è abbastanza.
Spara a salve, senza riuscire a inquadrare la porta da ottima posizione né al 10' né al 41'. La nota positiva è la difesa del pallone, oggi però perde il confronto con i centrali del Venezia e non riesce a trascinare i compagni; impegna Romero al 77', ma non è abbastanza.
La sua squadra perde un'occasione, non finalizzando le occasioni create e non riuscendo a sfruttare la netta supremazia territoriale. I cambi creano più confusione che altro e rendono il Bologna prevedibile: il Venezia si prende la vittoria con una difesa ordinata e poco più.
Una bella parata su Svanberg al 34', concede il bis al 77' su Arnautovic; efficace in uscita, fa valere tutta la sua esperienza nel finale quando c'è da lasciar scorrere il cronometro.
Una bella parata su Svanberg al 34', concede il bis al 77' su Arnautovic; efficace in uscita, fa valere tutta la sua esperienza nel finale quando c'è da lasciar scorrere il cronometro.
Una bella parata su Svanberg al 34', concede il bis al 77' su Arnautovic; efficace in uscita, fa valere tutta la sua esperienza nel finale quando c'è da lasciar scorrere il cronometro.
Giganteggia in mezzo alla difesa, rendendosi protagonista di almeno tre chiusure decisive. Sembra tornato ai suoi livelli: gioca con sicurezza, senza sbavatura, riuscendo a non concedere nulla a una squadra che è costantemente in proiezione offensiva.
Nel centrocampo da battaglia di Zanetti le sue qualità sono utilissime: non sarà elegante, ma è efficace sia da mezz'ala sia da schermo davanti alla difesa. Riesce a dare equilibrio al Venezia ed è prezioso sui palloni alti.
Nel centrocampo da battaglia di Zanetti le sue qualità sono utilissime: non sarà elegante, ma è efficace sia da mezz'ala sia da schermo davanti alla difesa. Riesce a dare equilibrio al Venezia ed è prezioso sui palloni alti.
Il capitano dei lagunari disputa una gara ai limiti della perfezione: neutralizza Arnautovic, battaglia con Soriano, riesce sempre a farsi trovare al posto giusto e a rimediare agli errori dei compagni. Se il Bologna non sfonda è soprattutto merito suo.
Il capitano dei lagunari disputa una gara ai limiti della perfezione: neutralizza Arnautovic, battaglia con Soriano, riesce sempre a farsi trovare al posto giusto e a rimediare agli errori dei compagni. Se il Bologna non sfonda è soprattutto merito suo.
Hickey lo impegna sulla sua fascia di competenza, anche Barrow si allarga sul suo lato; prestazione solida del terzino, che non si lascia intimorire e si oppone con efficacia ai tentativi di sfondamento del Bologna. Inevitabilmente si vede poco in avanti.
Hickey lo impegna sulla sua fascia di competenza, anche Barrow si allarga sul suo lato; prestazione solida del terzino, che non si lascia intimorire e si oppone con efficacia ai tentativi di sfondamento del Bologna. Inevitabilmente si vede poco in avanti.
In chiara difficoltà nella fase difensiva, è l'anello debole della retroguardia di Zanetti. Ogni volta che Orsolini affonda sono dolori, rimedia anche un'ammonizione evitabile e si lascia sorpassare con troppa facilità anche da Vignato.
In chiara difficoltà nella fase difensiva, è l'anello debole della retroguardia di Zanetti. Ogni volta che Orsolini affonda sono dolori, rimedia anche un'ammonizione evitabile e si lascia sorpassare con troppa facilità anche da Vignato.
Da trequartista o da esterno, oggi non punge: sempre ben neutralizzato da Theate e compagni, il talentuoso centrocampista non riesce a mettere in mostra le sue migliori qualità. Un tiro-cross insidioso al 18' non è sufficiente a riscattare una prestazione nel complesso opaca.
Da trequartista o da esterno, oggi non punge: sempre ben neutralizzato da Theate e compagni, il talentuoso centrocampista non riesce a mettere in mostra le sue migliori qualità. Un tiro-cross insidioso al 18' non è sufficiente a riscattare una prestazione nel complesso opaca.
Entra nella ripresa, bravo a farsi trovare dai compagni e a sfruttare gli spazi concessi nel finale da un Bologna sbilanciato in avanti. Ogni tanto sbaglia nelle scelte, ma in generale dà il suo contributo alla vittoria della squadra.
Entra nella ripresa, bravo a farsi trovare dai compagni e a sfruttare gli spazi concessi nel finale da un Bologna sbilanciato in avanti. Ogni tanto sbaglia nelle scelte, ma in generale dà il suo contributo alla vittoria della squadra.
Entra al posto di Vacca, avrebbe la palla giusta per chiudere la partita nel finale, ma trova sulla sua strada Skorupski e costringe il Venezia a trascorrere altri minuti di sofferenza. Lascia intravedere buone qualità.
Si salva solo perché entra, peraltro in modo rocambolesco, nell'azione del gol. Da premiare per la sua caparbietà, mentre nel primo tempo era stato tra i peggiori, annichilito dal centrocampo felsineo e autore di troppi errori. Si riscatta con la progressione che vale l'1-0 di Okereke.
Si salva solo perché entra, peraltro in modo rocambolesco, nell'azione del gol. Da premiare per la sua caparbietà, mentre nel primo tempo era stato tra i peggiori, annichilito dal centrocampo felsineo e autore di troppi errori. Si riscatta con la progressione che vale l'1-0 di Okereke.
Agisce da perno centrale, si dedica più alla difesa che alla costruzione del gioco, anche se quando ha il pallone tra i piedi riesce sempre a trovare il corridoio giusto per i compagni. Non ha i 90' nelle gambe, per cui Zanetti è costretto a toglierlo a metà ripresa.
Agisce da perno centrale, si dedica più alla difesa che alla costruzione del gioco, anche se quando ha il pallone tra i piedi riesce sempre a trovare il corridoio giusto per i compagni. Non ha i 90' nelle gambe, per cui Zanetti è costretto a toglierlo a metà ripresa.
È un giocatore prezioso per Zanetti, ma oggi non riesce a mettere in mostra i suoi pregi. Nonostante ci siano gli spazi, non può scatenare la sua corsa, perché il Bologna lo contiene con attenzione; spende tanto, ma fa pochissimo.
Dopo un primo tempo non eccezionale, nella ripresa migliora e sfrutta al meglio la presenza di Henry al suo fianco, che gli apre spazi per le sue progressioni. Rapace in occasione del rimpallo di Busio, sul quale si avventa per trasformare il pallone vagante nel gol decisivo per la vittoria finale.
Entra nella ripresa, è un punto di riferimento importante per la fase di uscita del Venezia ed è prezioso sui palloni alti, in particolare quando i lagunari difendono sui calci piazzati. Nel finale avrebbe il pallone giusto per il raddoppio, ma Skorupski gli dice di no.
Una prestazione difensiva da manuale e il gol che arriva nel momento giusto: il suo Venezia ha un gioco pragmatico, che fa male agli avversari e gli permette di accumulare punti preziosi in ottica salvezza. Anche i cambi sono azzeccati: vince il confronto con Mihajlovic e ottiene una bella vittoria esterna.
Una prestazione difensiva da manuale e il gol che arriva nel momento giusto: il suo Venezia ha un gioco pragmatico, che fa male agli avversari e gli permette di accumulare punti preziosi in ottica salvezza. Anche i cambi sono azzeccati: vince il confronto con Mihajlovic e ottiene una bella vittoria esterna.
Una prestazione difensiva da manuale e il gol che arriva nel momento giusto: il suo Venezia ha un gioco pragmatico, che fa male agli avversari e gli permette di accumulare punti preziosi in ottica salvezza. Anche i cambi sono azzeccati: vince il confronto con Mihajlovic e ottiene una bella vittoria esterna.