Chiamato pochissime volte in causa, nel primo tempo smanaccia non troppo precisamente, si rifà a pochi secondi dal termine quando respinge una conclusione del Pescara da pochi passi con intervento da portiere di hockey.
Chiamato pochissime volte in causa, nel primo tempo smanaccia non troppo precisamente, si rifà a pochi secondi dal termine quando respinge una conclusione del Pescara da pochi passi con intervento da portiere di hockey.
Insignito della fascia di capitano in occasione dell'assenza di Buffon e Chiellini è il fautore dell'occasione più pericolosa del Pescara, si sgancia palla al piede portandola fino alla propria trequarti per poi perdere il possesso, nel buco lasciato da lui si infila Caprari, solo l'intervento di Rugani impedisce che l'attaccante pescarese porti in vantaggio i suoi.
Insignito della fascia di capitano in occasione dell'assenza di Buffon e Chiellini è il fautore dell'occasione più pericolosa del Pescara, si sgancia palla al piede portandola fino alla propria trequarti per poi perdere il possesso, nel buco lasciato da lui si infila Caprari, solo l'intervento di Rugani impedisce che l'attaccante pescarese porti in vantaggio i suoi.
Serata tutto sommato tranquilla per il difensore francese adattato a terzo di sinistra, mette comunque la ciliegina sulla torta a pochissimi secondi dalla fine impedendo al Pescara di trovare la rete della bandiera e dunque mantenendo inviolata la porta di Neto.
Resta in campo per soli 25 minuti a causa di un problema fisico, si vede subito che non sta benissimo perché limita al minimo sindacale il suo apporto, senza tentare le sue classiche discese ma limitandosi ad appoggi laterali.
Resta in campo per soli 25 minuti a causa di un problema fisico, si vede subito che non sta benissimo perché limita al minimo sindacale il suo apporto, senza tentare le sue classiche discese ma limitandosi ad appoggi laterali.
Importantissimo il suo intervento su Caprari quando il punteggio era ancora sullo 0-0, attento nel resto della partita, nella seconda frazione quando il Pescara smette di spingere si trasferisce, quasi stabilmente, nella metà campo avversaria.
La sua sola presenza sulla fascia mette in ambasce gli avversari, nel primo tempo si rende protagonista di una bella discesa sulla corsia di competenza, sempre effervescente in fase di possesso palla, si disimpegna egregiamente anche quando si tratta di ripiegare andando anche a coprire i vuoti che si formano alle spalle di Evra.
Dopo tante prestazioni opache il brasiliano si fa finalmente notare per un match giocato positivamente, ordinato in fase di costruzione, non si tira indietro quando c'è da affondare il tackle e riesce a mettere anche la ciliegina sulla torta siglando la rete del definitivo 3-0 con un gran tiro dalla distanza.
Nulla di eclatante, nel primo tempo sbaglia qualche appoggio di troppo ma si rifà ampiamente nella ripresa, è lui infatti l'autore del cross che poi verrà deviato da Khedira e trasformato da Mandzukic nella rete del 2-0.
Si presenta con una bellissima giocata sull'out di sinistra, continua la sua serata di grazia con la rete che sblocca il match dopo una bella combinazione con Mandzukic e poi sforna l'assist per il 2-0 servendo proprio l'ariete croato, esce per Sturaro quando la partita è già in ghiaccio.
Entra per far rifiatare Khedira, potrebbe tentare la gloria personale quando viene pescato libero all'interno dell'area di rigore, invece tenta di liberare Higuain.
Alterna giocate positive, come quella che poi porterà al gol di Khedira, ad altre negative. Emblematica l'azione in cui perde il possesso in mezzo al campo ma non si perde d'animo gettandosi all'inseguimento dell'avversario e recuperando la sfera.
Alterna giocate positive, come quella che poi porterà al gol di Khedira, ad altre negative. Emblematica l'azione in cui perde il possesso in mezzo al campo ma non si perde d'animo gettandosi all'inseguimento dell'avversario e recuperando la sfera.
Sui lanci lunghi si fa sempre trovare pronto, non negando mai il suo apporto ai compagni di squadra. Abilissimo nello stretto duettando alla perfezione con Khedira confezionando la rete del momentaneo 1-0, conferma le sue doti da rapace quando la spizzata del tedesco lo mette da solo davanti a Bizzarri.
Una prestazione che lo vede spessissimo lontano dall'area di rigore avversaria, si abbassa per aiutare la squadra ad uscire dalla propria metà campo, cercando di portare fuori posizione la retroguardia pescarese per favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Sfortunato in avvio della seconda frazione quando la sua conclusione a giro da fuori area si stampa contro il palo.
Partita vinta con il minimo sforzo a pochi giorni dalla delicata sfida di Champions League contro il Siviglia, proprio come piace al mister livornese.
Avrebbe potuto fare qualcosa in più solamente in occasione della rete di Hernanes, incolpevole invece sulle altre marcature juventine.
Schierato in un ruolo che non gli appartiene dimostra tutti i propri limiti quando giocatori decisamente più esperti di lui come Khedira e Mandzukic duettano a pochi centimetri dai suoi piedi senza che lui faccia nulla per impedire che il tedesco possa insaccare la rete dell'1-0.
Dalla sua parte si aggirano prima Lichtsteiner e poi Cuadrado, lui si schiaccia sulla linea difensiva limitando al minimo le sortite nella metà campo avversaria. Cerca di porre la massima attenzione soprattutto sul gioco di gambe del colombiano, riuscendo a bloccarlo anche qualche volta, ma spesso è costretto a chiedere aiuto ai propri compagni per limitare i danni.
Dalla sua parte si aggirano prima Lichtsteiner e poi Cuadrado, lui si schiaccia sulla linea difensiva limitando al minimo le sortite nella metà campo avversaria. Cerca di porre la massima attenzione soprattutto sul gioco di gambe del colombiano, riuscendo a bloccarlo anche qualche volta, ma spesso è costretto a chiedere aiuto ai propri compagni per limitare i danni.
Prima di uscire a causa di un problema fisico fa in tempo ad evitare che un errore di Zuparic si trasformi in un comodissimo gol per la Juventus.
Prima di uscire a causa di un problema fisico fa in tempo ad evitare che un errore di Zuparic si trasformi in un comodissimo gol per la Juventus.
Prima di uscire a causa di un problema fisico fa in tempo ad evitare che un errore di Zuparic si trasformi in un comodissimo gol per la Juventus.
Entra nella ripresa quando il Pescara sembra uscire dal campo, prestazione non entusiasmante senza infamia e senza lode.
Non è facile trovarsi di fronte l'esterno mancino più in forma del campionato. Alex Sandro lo schiaccia nella propria metà campo impedendogli le sue classiche sortite offensive, solo nel finale di partita si fa notare nella metà campo avversaria, troppo poco in un match dove ha sofferto costantemente la spinta del brasiliano.
Due clamorosi svarioni nel primo tempo che per poco non diventavano succulenti regali per gli attaccanti juventini, non brilla neppure nella ripresa quando la squadra pescarese si schiaccia nella propria metà campo.
Due clamorosi svarioni nel primo tempo che per poco non diventavano succulenti regali per gli attaccanti juventini, non brilla neppure nella ripresa quando la squadra pescarese si schiaccia nella propria metà campo.
Dovrebbe dare geometrie in mezzo al campo invece non entra mai in partita, lasciando campo aperto ad Hernanes in più di un'occasione fino a quando il brasiliano sfrutta il varco per siglare la rete del definitivo 3-0.
Prima dell'inizio della partita va a salutare i tifosi della Juventus, entra per uno sfiancato Pettinari provando un paio di spunti che però si rivelano innocui.
Prima dell'inizio della partita va a salutare i tifosi della Juventus, entra per uno sfiancato Pettinari provando un paio di spunti che però si rivelano innocui.
Entra a partita ampiamente compromessa, sbaglia il primo passaggio fatto e si fa ammonire pochi secondi dopo, insomma una prestazione non indimenticabile.
Da buon capitano l'albanese è l'ultimo degli abruzzesi ad arrendersi, nel primo tempo porta molta pressione sui portatori di palla juventini, facendosi anche vedere dalle parti di Neto, nella seconda frazione prova a dare l'esempio ma i compagni di squadra non lo assecondano.
Da buon capitano l'albanese è l'ultimo degli abruzzesi ad arrendersi, nel primo tempo porta molta pressione sui portatori di palla juventini, facendosi anche vedere dalle parti di Neto, nella seconda frazione prova a dare l'esempio ma i compagni di squadra non lo assecondano.
Ha sulla coscienza quella conclusione sbagliata da pochi passi dalla porta di Neto, se avesse fatto gol avremmo parlato probabilmente di tutt'altra partita.
Nel primo tempo è l'unico che prova a mettere in difficoltà la retroguardia juventina, muovendosi continuamente senza palla e portando per primo il pressing sui portatori di palla avversari. La sua generosità non viene però ripagata, neppure quando riesce a strappare un pericoloso pallone ad Alex Sandro all'interno dell'area di rigore bianconera.
Dopo una prima frazione di gioco in cui il Pescara appare gagliardo e voglioso di lottare su ogni pallone, nel secondo tempo la sua squadra pare letteralmente sciogliersi prima dal punto di vista mentale e poi da quello fisico.
Dopo una prima frazione di gioco in cui il Pescara appare gagliardo e voglioso di lottare su ogni pallone, nel secondo tempo la sua squadra pare letteralmente sciogliersi prima dal punto di vista mentale e poi da quello fisico.