Una Juventus non brillantissima si impone tra le mura dello Juventus Stadium, battendo un Pescara gagliardo nella prima frazione ma letteralmente sparito dal campo nei secondi 45 minuti.
Tra le fila della Juventus stupiscono le scelte di Allegri che decide di far riposare il capitano Gigi Buffon ed il centrocampista Miralem Pjanic, lanciando dal 1' Neto ed Asamoah; confermata la soluzione di emergenza in difesa con Rugani ed Evra ai lati di Bonucci, in mezzo al campo Hernanes in posizione di regista con Khedira sull'interno di destra, in attacco confermata la coppia Mandžuki?-Higuain. Dall'altra parte Oddo si schiera a specchio rinforzando il reparto arretrato con Biraghi nel ruolo di centrale di sinistra vicino a Župari? e Campagnaro, sorpresa nel reparto avanzato dove l'allenatore abruzzese sceglie di affiancare Pettinari a Caprari lasciando Benali almeno inizialmente in panchina.
PRIMO TEMPO - I primi dieci minuti trascorrono sotto il profilo di una calma apparente con il Pescara che alza il pressing sui portatori di palla bianconeri, mentre gli uomini di Allegri palesano qualche difficoltà in fase di costruzione della manovra. La prima azione degna di nota arriva solamente al 16' con Župari? che interviene malamente cercando di rinviare la sfera e deve ringraziare il compagno di reparto Campagnaro che anticipa Mandžuki? a pochi passi da Bizzarri; pochi secondi più tardi si accende Alex Sandro, il brasiliano scappa sulla corsia di sinistra e crossa verso il centro, il suo traversone trova Higuain al centro dell'area di rigore ma la deviazione dell'argentino si perde a lato della porta ospite. Al 22' è ancora Župari? a provocare un brivido ad Oddo, nuovo errore in fase di controllo con la sfera che termina tra i piedi di Higuain, l'ex Napoli però non trova la precisione giusta e non impensierisce Bizzarri. Al 23' il primo squillo del Pescara con Bonucci che esce palla al piede sulla proprai trequarti, il numero 19 non si intende con Hernanes, gli ospiti ne approfittano per lanciare Caprari in profondità, a sbrogliare la situazione arriva Rugani abile a chiudere in diagonale. Il match si sblocca al 36' con un'incursione di Khedira, il tedesco duetta con Mandžuki? e sul pallone di ritorno segna calciando di prima intenzione. L'ultima azione del primo tempo è di stampo pescarese con Pettinari che lotta all'interno dell'area di rigore bianconera servendo un pallone rasoterra verso il dischetto, sul passaggio Cristante si fa anticipare da Asamoah.
SECONDO TEMPO - La seconda frazione si apre con il Pescara che sembra aver esaurito le energie, il primo campanello di allarme arriva all'ottavo minuto con Cristante che sbaglia un facile appoggio servendo Higuain al limite della propria area di rigore, la conclusione dell'argentino si stampa sul palo. Il raddoppio della Juventus sembra solamente questione di minuti ed arriva, puntualmente, al 64' Asamoah crossa al centro, spizzata di Khedira che trova Mandžuki? liberissimo a pochi passi da Bizzarri, il croato non si fa pregare ed insacca. La Juve chiude definitivamente la partita al 69' con Hernanes che trova molto spazio nella fascia centrale del campo, il brasiliano avanza palla al piede e calcia dalla distanza battendo ancora Bizzarri. All'84' un piccolo evento: tra le fila della Juventus fa il proprio ingresso Kean, il primo giocatore del nuovo millenio a calcare i campi della nostra massima divisione. L'ultimo sussulto della gara è del Pescara che riesce a concludere a rete con Župari?, ma Evra sulla linea impedisce che il pallone rotoli alle spalle di Neto.