L'unica parata, piuttosto semplice, la fa sul tiro di Cerci da lontanissimo. Disoccupato più per demeriti rossoneri che meriti dei suoi difensori.
L'unica parata, piuttosto semplice, la fa sul tiro di Cerci da lontanissimo. Disoccupato più per demeriti rossoneri che meriti dei suoi difensori.
Superato da Kucka nello stacco aereo, argina con mestiere quel 'forever young' di Niang e si proietta pure in avanti, insolitamente. Non il "Barzaglione" dominante dei bei tempi, ma pure questo non è malaccio.
Nel primo tempo si riposa, entra per dare alla Juventus un'incipriata al naso. Dybala gli lascia qualche punizione, in difesa amministra senza patemi causa ferie di Bacca non programmate.
Nel primo tempo si riposa, entra per dare alla Juventus un'incipriata al naso. Dybala gli lascia qualche punizione, in difesa amministra senza patemi causa ferie di Bacca non programmate.
Il solito "Chiello-monello": dopo otto minuti ferma la ripartenza di Bacca, poi stende un altro rossonero col gomito alto. Mazzoleni, che forse lo schiera titolare nella sua fanta-fomazione, gli sconta il giallo. Qualche liscio, ma il Milan fa il solletico.
In mezz'ora di gioco ne combina di tutti i colori: indecisioni, cross sballati e la marcatura posticcia su Cerci che poteva costar caro. Esce per l'ennesimo problema fisico (caviglia sinistra) in casa bianconera.
Nel primo tempo recupera qualche pallone che fa emozionare i tifosi. Poi? Corre e corre Licht, ma se cercate i cross per Mandzukic ripassate più avanti.
Nel primo tempo recupera qualche pallone che fa emozionare i tifosi. Poi? Corre e corre Licht, ma se cercate i cross per Mandzukic ripassate più avanti.
Dodicesimo uomo pure sulla maglietta, il brasiliano entra fortuitamente e cambia volto alla gara travolgendo Abate e servendo a Dybala il match-winner. Perché non gioca mai?
Una punizione che per poco Bonaventura non corregge in rete, un bel tiro post "paso doble" e poi... svirgolate, palle perse, ritmi da 'festa dell'Unità' e tanti, tanti fischi dai suoi tifosi. Al quarantacinquesimo resta negli spogliatoi.
Oltre settanta palloni toccati e distribuiti senza sbavature, vince il duello con Montolivo e cerca il gol in acrobazia e col sinistro a lunga gittata. Lo dicono i numeri: con lui in campo la Juventus non perde mai.
Sbaglia davvero tanto e s'impigrisce, adagiandosi sulle basse frequenze del sabato sera torinese. Ha però mente sveglia e spesso fa (bene) il Pirlo, ignorato dai compagni. Spaventa Donnarumma con lo "swing" dai trenta metri.
Ha voglia di fare, ma spesso la foga lo tradisce. Ammonito, spesso prova a caricare sul lato di Antonelli: piazza qualche cross decente, ma quanti errori...
"U picciriddu" fa e scarpe a Morata e Mandzukic e prende la Juve per mano. Niente cose straordinarie, ma in cinque minuti di ripresa fa più di tutti i compagni di squadra messi assieme. Il gol, bello e decisivo, vale il sorpasso e forse qualcosa in più...
"U picciriddu" fa e scarpe a Morata e Mandzukic e prende la Juve per mano. Niente cose straordinarie, ma in cinque minuti di ripresa fa più di tutti i compagni di squadra messi assieme. Il gol, bello e decisivo, vale il sorpasso e forse qualcosa in più...
Sportellate, qualche sponda (pure col tacco) e tanti giri a vuoto. Vero, i cross latitano, ma sui lanci è spesso fuori posizione. Errore gravissimo quello al novantaduesimo: ma dove l'ha tirata?
Perché non gioca Alex Sandro? L'ennesimo infortunio di stagione gli fa vincere una partita importantissima, ma il gioco proposto è tutt'altro che incoraggiante... Cambia modulo a metà gara e ha fortuna sull'asse Alex Sandro-Dybala.
Coi piedi regala brividi ed emozioni: il ragazzo paura non ne ha. Qualche impaccio sulla caramella velenosa di Pogba, ma su Marchisio respinge bene. Le uscite alte? Col pugno, ma sono tutte sue. Peccato per l'ennesimo gol preso sul suo palo...
Piallato da Alex Sandro, sul gol sta a guardare la discesa del brasiliano subentrato a Evra: male.
Piallato da Alex Sandro, sul gol sta a guardare la discesa del brasiliano subentrato a Evra: male.
Assunto da titolare, in questo Milan, allo Stadium di Torino, causa dolori di stomaco e possibile reflusso gastrico-esofageo. Nel primo tempo se la cava dominando Mandzukic, ma è seria la responsabilità sul gol che decide gara e (forse) stagione del Milan.
La sfida con Lichtsteiner è una baruffa fra ubriachi al bar: brutto spettacolo, non vince nessuno. Non ha colpe sul gol, anche se nel finale si perde qualche marcatura di troppo.
La sfida con Lichtsteiner è una baruffa fra ubriachi al bar: brutto spettacolo, non vince nessuno. Non ha colpe sul gol, anche se nel finale si perde qualche marcatura di troppo.
Il migliore del Milan: elegante quando serve, killer quando si vendica delle malefatte di Chiellini. Cresce gara dopo gara e per poco non arriva in tackle sul Dybala-gol.
Soldato armato fino ai denti e senza paura, sfiora il gol due volte e s'appiccia ai polpacci di Pogba come il cane fa coi postini nei film per adolescenti. In tackle semina il panico, ma la benzina dura "solo" sessanta minuti abbondanti.
Non sempre nel vivo, ma le idee "giuste" sono tutte 'made in Jack': l'assist che la zucca di Cerci tramuta in sciagurata sponda è opera sua, così come il rigore che guadagnerebbe se solo Mazzoleni non punisse il fallo di Niang...
Non sempre nel vivo, ma le idee "giuste" sono tutte 'made in Jack': l'assist che la zucca di Cerci tramuta in sciagurata sponda è opera sua, così come il rigore che guadagnerebbe se solo Mazzoleni non punisse il fallo di Niang...
Meglio nei primi quarantacinque minuti, cala nel secondo tempo perdendo ai punti la sfida col dirimpettaio Marchisio. Certi lanci illuminano, altri fanno acqua, ma per Bacca non era serata.
Meglio nei primi quarantacinque minuti, cala nel secondo tempo perdendo ai punti la sfida col dirimpettaio Marchisio. Certi lanci illuminano, altri fanno acqua, ma per Bacca non era serata.
Tocca pochissimi palloni e dopo due sponde diligenti ed una "fuga" ai danni di Chiellini smette di giocare. Preoccupante.
Tocca pochissimi palloni e dopo due sponde diligenti ed una "fuga" ai danni di Chiellini smette di giocare. Preoccupante.
Tocca pochissimi palloni e dopo due sponde diligenti ed una "fuga" ai danni di Chiellini smette di giocare. Preoccupante.
Un quarto d'ora di partita, qualche passaggio banale, zero guizzi.
Poco pericoloso davanti, Barzagli è un brutto cliente. Si guadagna il "sei più" per l'enorme prestazione in fase di ripiegamento su Lichtsteiner e non solo. Esce sfinito.
Poco pericoloso davanti, Barzagli è un brutto cliente. Si guadagna il "sei più" per l'enorme prestazione in fase di ripiegamento su Lichtsteiner e non solo. Esce sfinito.
Poco pericoloso davanti, Barzagli è un brutto cliente. Si guadagna il "sei più" per l'enorme prestazione in fase di ripiegamento su Lichtsteiner e non solo. Esce sfinito.
Cerca di non far giocare la Juve e di tenere il possesso, ma non ci riesce. Tradito da Alex e Bacca, non gli resta che convincere la dirigenza a confermarlo, magari con qualche acquisto nel prossimo mercato.