Sul primo gol cerca di fare quello che può ma Mandzukic riesce ugualmente a beffarlo, la seconda rete arriva su un calcio d'angolo e il terzo da un batti e ribatti all'interno della sua area su cui non poteva fare nulla.
Sul primo gol cerca di fare quello che può ma Mandzukic riesce ugualmente a beffarlo, la seconda rete arriva su un calcio d'angolo e il terzo da un batti e ribatti all'interno della sua area su cui non poteva fare nulla.
Sul primo gol cerca di fare quello che può ma Mandzukic riesce ugualmente a beffarlo, la seconda rete arriva su un calcio d'angolo e il terzo da un batti e ribatti all'interno della sua area su cui non poteva fare nulla.
Sul primo gol cerca di fare quello che può ma Mandzukic riesce ugualmente a beffarlo, la seconda rete arriva su un calcio d'angolo e il terzo da un batti e ribatti all'interno della sua area su cui non poteva fare nulla.
Bel duello dal punto di vista fisico con Mandzukic, il difensore empolese riesce spesso ad avere la meglio sul centravanti ospite.
Bel duello dal punto di vista fisico con Mandzukic, il difensore empolese riesce spesso ad avere la meglio sul centravanti ospite.
Bel duello dal punto di vista fisico con Mandzukic, il difensore empolese riesce spesso ad avere la meglio sul centravanti ospite.
Da un suo rinvio errato nasce la rete del pareggio bianconero, nel secondo tempo quando dovrebbe aiutare la manovra offensiva non si sgancia praticamente mai.
Da un suo rinvio errato nasce la rete del pareggio bianconero, nel secondo tempo quando dovrebbe aiutare la manovra offensiva non si sgancia praticamente mai.
Nonostante sia più portato ad offendere che a difendere si rende protagonista di buone chiusure sulla fascia di competenza, quando poi parte palla al piede fa risaltare tutte le sue qualità tecniche.
Alterna buone chiusure a giocate superficiali con cui corre qualche rischio di troppo. Bella la chiusura su Cuadrado, meno la reattività in occasione della terza rete juventina.
Tocca pochi palloni ma è molto impreciso, sbaglia appoggi facili e sponde che in Serie A rischiano di costare caro.
Giampaolo lo manda in campo alla ricerca del pareggio, lui ripaga con una prestazione opaca, di lui si ricordano i palloni persi e nessuna azione pericolosa.
Quando il pallone arriva tra i suoi piedi la Juventus corre sempre qualche rischio, poche conclusioni in porta ma tantissimi suggerimenti per i compagni di squadra.
Quando il pallone arriva tra i suoi piedi la Juventus corre sempre qualche rischio, poche conclusioni in porta ma tantissimi suggerimenti per i compagni di squadra.
Come Paredes dimostra di avere un certo talento, nato da trequartista si sta imponendo con buone prestazioni anche nel ruolo di mezz'ala.
Il talento c'è e si vede, ogni tanto riesce ad illuminarsi proponendosi in qualche bel dribbling ed aperture interessanti.
Il talento c'è e si vede, ogni tanto riesce ad illuminarsi proponendosi in qualche bel dribbling ed aperture interessanti.
Evra salta alle sue spalle ed insacca la rete del momentaneo 1-2, inoltre c'è qualche errore di troppo in fase di costruzione.
Alla prima occasione buona trafigge Buffon con un bel diagonale da fuori area, prova la doppietta con un'altra conclusione che si perde sul fondo.
Alla prima occasione buona trafigge Buffon con un bel diagonale da fuori area, prova la doppietta con un'altra conclusione che si perde sul fondo.
I compagni lo cercano con qualche pallone in profondità, lui si fa anticipare spesso dai difensori juventini anche se costringe Buffon al fallo all'esterno dell'area di rigore.
Dopo l'1-2 della Juventus non riesce a dare la scossa, l'unica reazione dei suoi è un tentativo di palla filtrante di Saponara per Pucciarelli, quando gli ospiti abbassano il ritmo la sua squadra si adegua senza spingere.
Sempre preciso sia sulle uscite alte sia su quelle palla a terra. Prezioso il suo intervento tra i piedi di Pucciarelli che evita la rete del pareggio per i padroni di casa.
Non contento delle precise chiusure in difesa nel secondo tempo si lancia anche in una discesa palla al piede e costringe il proprio avversario al fallo per fermarlo.
Non contento delle precise chiusure in difesa nel secondo tempo si lancia anche in una discesa palla al piede e costringe il proprio avversario al fallo per fermarlo.
Un suo errore in fase di disimpegno apre le porte al gol del vantaggio dei padroni di casa. Nel proseguo della gara la sua prestazione migliora, ma non si può dimenticare quell'abbaglio.
Entra per dare maggiore solidità al reparto difensivo. Obiettivo perfettamente raggiunto, l'Empoli dalla sua parte non passa mai.
Entra per dare maggiore solidità al reparto difensivo. Obiettivo perfettamente raggiunto, l'Empoli dalla sua parte non passa mai.
Sempre attento in fase difensiva quando è possibile si sgancia per accompagnare anche la costruzione della manovra d'attacco. La sua bella partita viene premiata con il gol del momentaneo 2-1 con uno preciso colpo di testa su calcio d'angolo.
Torna dal primo minuto in campionato dopo i noti problemi di salute, lui dimostra di non aver perso lo smalto e il suo apporto è determinante per la rete del 1-3, nonostante la posizione di fuorigioco.
Il suo è un calcio di passo e non di strappi, sembra non accelerare mai ma di riuscire ad essere ugualmente in più parti del campo contemporaneamente. Rapido in occasione dell'assist fornito a Mandzukic.
Non solo compiti di regia per il numero 8 juventino, oggi anche tanti palloni recuperati e, soprattutto, l'esempio dato ai compagni dopo la rete subita al primo tiro in porta.
Oggi meno tocchi di fino e più giocate concrete, il francese si è reso protagonista di attente chiusure difensive ed ha impreziosito la sua gara con il lancio per Lichtsteiner che ha portato poi al 1-3.
Le sue giocate alzano il tasso di divertimento della partita, doppi passi, finte e contro finte, che però si rivelano utili al fine di costruire la manovra offensiva. Due bei cross per Mandzukic che però non vengono sfruttati a dovere.
Le sue giocate alzano il tasso di divertimento della partita, doppi passi, finte e contro finte, che però si rivelano utili al fine di costruire la manovra offensiva. Due bei cross per Mandzukic che però non vengono sfruttati a dovere.
Entra e dopo pochi minuti trova la rete che chiude definitivamente la partita risolvendo un batti e ribatti all'interno dell'area empolese con un sinistro a porta sguarnita.
Sfrutta tutta la sua struttura fisica per mettere in difficoltà la coppia centrale dell'Empoli, sfiora il gol su un bel cross di Cuadrado e poi riesce a trovare la seconda marcatura stagionale in campionato come un autentico rapace d'area.
Quando riceve palla la prima cosa che passa per la sua testa è di provare la giocata personale, intestardendosi alla ricerca di soluzioni personali senza giocare con la squadra.
Scende in campo lasciando fuori a sorpresa Chiellini e scegliendo Mandzukic come terminale offensivo. Nonostante lo svantaggio iniziale il risultato al triplice fischio dell'arbitro dà ragione al tecnico livornese.