Pomeriggio decisamente tranquillo per il portiere viola, visto che lo Spezia non riesce mai a impensierirlo. La cosa migliore del match la fa al 74', quando tiene in gioco un pallone difficile, va al rinvio e innesca l'azione del 3-0.
Tante belle discese sulla sinistra, il capitano viola non sbaglia mai in difesa e si fa sempre trovare pronto con le sue sovrapposizioni. I cross non arrivano a destinazione tutte le volte, però la Fiorentina crea delle trame interessanti sulla sua fascia.
Solita sicurezza in difesa, Nzola lo impegna dal punto di vista fisico, ma non si scompone mai ed è attento e preciso nelle chiusure. A parte un calcio d'angolo regalato banalmente, non ci sono sbavature nella sua partita.
Solita sicurezza in difesa, Nzola lo impegna dal punto di vista fisico, ma non si scompone mai ed è attento e preciso nelle chiusure. A parte un calcio d'angolo regalato banalmente, non ci sono sbavature nella sua partita.
Si concede qualche sortita offensiva in più del solito, controlla pur con qualche difficoltà Strelec nella sua metà campo. Una prova sufficiente, macchiata da un'ammonizione evitabile; Italiano preferisce non rischiare e lo sostituisce con Odriozola.
Si concede qualche sortita offensiva in più del solito, controlla pur con qualche difficoltà Strelec nella sua metà campo. Una prova sufficiente, macchiata da un'ammonizione evitabile; Italiano preferisce non rischiare e lo sostituisce con Odriozola.
Entra bene nel match, rispetto a Venuti è più offensivo, infatti la manovra ne beneficia: entra nell'azione del gol del raddoppio con un bell'assist per Vlahovic, va vicino alla marcatura personale con un tocco che supera Provedel ma non trova la porta.
Rileva Martinez Quarta, ammonito, e fa valere il fisico contro Nzola e compagni. Nessun problema per il difensore viola, che contribuisce a difendere il risultato.
Rispetto a Milenkovic è più esuberante ed esplosivo; questo a volte è un problema, vista l'ammonizione rimediata. Dopo il giallo però si controlla egregiamente, non lascia passare un pallone ed è anche pericoloso quando si spinge in avanti.
Mette a ferro e fuoco la fascia destra dello Spezia, con tocchi meravigliosi e dribbling fulminanti. Ancora un'ottima prova, ormai è completamente rigenerato dalla cura Italiano: impegna la difesa ligure per l'intero match.
Mette a ferro e fuoco la fascia destra dello Spezia, con tocchi meravigliosi e dribbling fulminanti. Ancora un'ottima prova, ormai è completamente rigenerato dalla cura Italiano: impegna la difesa ligure per l'intero match.
Prova di altissima qualità del centrocampista viola, che cuce il gioco ed è essenziale per la manovra della sua squadra. Entra nell'azione del terzo gol, va al tiro in diverse occasioni, è perfetto in fase difensiva: prestazione totale.
Entra al posto di Sottil e mette uno zampino nel terzo gol, con uno dei suoi soliti tagli e un ottimo assist per Vlahovic. Il suo contributo è sempre prezioso.
Perno del centrocampo di Italiano, recupera una marea di palloni e fa ripartire l'azione con bravura. Forma una linea mediana ottimamente assortita con Bonaventura e Castrovilli.
Perno del centrocampo di Italiano, recupera una marea di palloni e fa ripartire l'azione con bravura. Forma una linea mediana ottimamente assortita con Bonaventura e Castrovilli.
La voglia non manca, affonda sulla sinistra e prova a mettere in difficoltà Bastoni. Va anche al tiro, Provedel è bravo a neutralizzare la sua conclusione al 37'; sbaglia qualche pallone di troppo.
Italiano lo rilancia dal 1', il centrocampista viola risponde bene: sempre propositivo, si getta nello spazio e si rende pericoloso. Al 38' Provedel è bravo a neutralizzare un suo cross basso. Ottimi scambi con Saponara, svaria su tutto il fronte; gli manca solo l'acuto vincente.
Rileva Torreira nell'ultima parte della gara, non fa nulla di particolarmente complicato, ma contribuisce a portare a casa il risultato presidiando la sua zona di competenza.
Entra al posto di Castrovilli, si intestardisce nel dribbling e nel tentare l'azione personale, facendo arrabbiare Italiano; va anche alla conclusione, ma non riesce a lasciare il segno sulla partita.
Firma una tripletta d'autore: si sblocca dal dischetto, nel secondo tempo si scatena e realizza due gol da attaccante vero. Anche nel primo tempo si era reso pericoloso, trovando sulla sua strada un ottimo Provedel; nella ripresa serve anche uno splendido assist di tacco a Odriozola.
Ancora un'ottima prova della Fiorentina: contro la sua ex squadra, l'allenatore guida i viola alla vittoria sfruttando al meglio le sue armi, palleggio e qualità in avanti. Partita dominata, in cui la Fiorentina tira tantissimo in porta, e cambi intelligenti.
Ancora un'ottima prova della Fiorentina: contro la sua ex squadra, l'allenatore guida i viola alla vittoria sfruttando al meglio le sue armi, palleggio e qualità in avanti. Partita dominata, in cui la Fiorentina tira tantissimo in porta, e cambi intelligenti.
Dopo un inizio tutto sommato tranquillo deve fare i conti con il bombardamento viola. È reattivo su Sottil al 37' e molto bravo su Castrovilli poco dopo in uscita bassa; spiazzato da Vlahovic dal dischetto, poco dopo nega la doppietta al serbo con un gran balzo. Purtroppo per lui non può nulla sul secondo e terzo gol di Vlahovic.
Dopo un inizio tutto sommato tranquillo deve fare i conti con il bombardamento viola. È reattivo su Sottil al 37' e molto bravo su Castrovilli poco dopo in uscita bassa; spiazzato da Vlahovic dal dischetto, poco dopo nega la doppietta al serbo con un gran balzo. Purtroppo per lui non può nulla sul secondo e terzo gol di Vlahovic.
Rileva Bastoni, ma non il suo ruolo; si sistema infatti in mediana e cerca di dare solidità al centrocampo ligure. Missione riuscita solo in parte, ma non per particolari demeriti dell'ex Sampdoria.
Un salvataggio quasi miracoloso al 37', tante chiusure efficaci, duelli ripetuti con Vlahovic: la lotta è intensa, il difensore non si tira indietro e inizialmente sfodera una buona prestazione. Il crollo avviene nel secondo tempo: Vlahovic si scatena e lui non trova più le armi per controbattere.
Costretto a scendere in campo per il problema occorso a Hristov poco prima del via, l'assenza dal campo delle ultime settimane si fa sentire. Ha il suo bel daffare contro le discese di Saponara e gli inserimenti di Castrovilli.
In difficoltà contro Saponara, che lo costringe all'ammonizione e con i suoi spunti è sempre pericoloso. Il difensore non sembra avere il passo per tenerlo, Thiago Motta preferisce evitare guai peggiori e lo leva nell'intervallo.
Sottil è un bel peperino, prova a opporsi con il mestiere, ma non sempre ci riesce: l'esterno viola gli va via in troppe occasioni, affondando sulla fascia sinistra dello Spezia.
Sottil è un bel peperino, prova a opporsi con il mestiere, ma non sempre ci riesce: l'esterno viola gli va via in troppe occasioni, affondando sulla fascia sinistra dello Spezia.
Rileva Ferrer, non riesce a fare molto meglio del compagno di squadra. In ritardo su Vlahovic in occasione del secondo gol, è impreciso quando spinge sulla fascia.
Poco da salvare nella prestazione del capitano ligure, che perde nettamente il confronto con i centrocampisti viola ed è costretto a una gara di rincorsa. Thiago Motta vede le sue difficoltà e decide di rinunciare alla sua presenza in campo.
Poco da salvare nella prestazione del capitano ligure, che perde nettamente il confronto con i centrocampisti viola ed è costretto a una gara di rincorsa. Thiago Motta vede le sue difficoltà e decide di rinunciare alla sua presenza in campo.
Brutto passo indietro, il centrocampista ucraino appare distratto e poco inserito mentalmente nel match; perde palloni in modo banale, è lento di pensiero e di piede, non fa mai valere le sue qualità.
Rileva Maggiore, prova a dare qualità alla manovra offensiva dello Spezia. Qualche buono spunto, ma la Fiorentina domina e i compagni non lo assistono; prestazione onesta, ma che non lascia il segno.
Entra al posto di Strelec, ha poche occasioni per mettersi in mostra: la partita è ormai nelle mani della Fiorentina, l'ex Barcellona ci prova con determinazione, ma senza trovare continuità.
Entra al posto di Strelec, ha poche occasioni per mettersi in mostra: la partita è ormai nelle mani della Fiorentina, l'ex Barcellona ci prova con determinazione, ma senza trovare continuità.
Uno dei migliori dello Spezia nella prima frazione, però Thiago Motta preferisce rinunciare a lui. Un suo pallone in profondità per Gyasi, delizioso, innesca l'azione più pericolosa di liguri nella prima frazione; qualche pallone perso per distrazione non gli permettono di ambire a qualcosa in più della sufficienza.
Si fa ammonire e rischia anche il rosso per le proteste reiterate. Troppo nervoso, si lascia andare a gesti di stizza, mentre non lascia mai il segno con le giocate in campo.
Qualche pallone perso in modo banale, giocate inconcludenti in avanti, ma ciò che influisce maggiormente sulla sua valutazione è lo scriteriato fallo di mano che regala il gol dagli 11 metri alla Fiorentina. Nella ripresa agisce da terzino e si perde Odriozola, che serve Vlahovic senza troppi problemi.
Prova a farsi valere con il fisico, ma Milenkovic e Martinez Quarta sono due clienti difficili. Benino nel primo tempo, meno nella ripresa: la difesa viola non gli concede mai spazio, lui prova a conquistarselo a suon di spallate ma finisce presto la benzina.
Sempre disinnescato dalla difesa viola, non riesce a essere concreto nelle sue giocate. Qualcosa di promettente c'è, ma in fin dei conti nei momenti importanti è poco preciso.
Lo Spezia si presenta bene, ma dura pochissimo: alla fine si limita a una partita di contenimento, senza mai impensierire seriamente i viola. Alcuni dei cambi sono inspiegabili e la testardaggine nel puntare su Gyasi, anche da terzino, censurabile.