HiguaÃn tira due volte in porta e fa doppietta, la partita finisce due a zero. Per un portiere che in tutta la gara riceve - oltre al "trattamento pipitico" - soltanto un mancino al volo di Dybala, facile da bloccare, dev'essere piuttosto frustrante. Incolpevole.
HiguaÃn tira due volte in porta e fa doppietta, la partita finisce due a zero. Per un portiere che in tutta la gara riceve - oltre al "trattamento pipitico" - soltanto un mancino al volo di Dybala, facile da bloccare, dev'essere piuttosto frustrante. Incolpevole.
HiguaÃn tira due volte in porta e fa doppietta, la partita finisce due a zero. Per un portiere che in tutta la gara riceve - oltre al "trattamento pipitico" - soltanto un mancino al volo di Dybala, facile da bloccare, dev'essere piuttosto frustrante. Incolpevole.
Già nel primo tempo si tocca quasi subito i muscoli doloranti, stringendo i denti fino al momento della sostituzione, al quarto d'ora della ripresa. Capitano al posto dello squalificato ed ex Bonucci, il duello con Mandžuki? non ha vincitori né vinti, solo ecchimosi e molto onore.
Estratto dal ripostiglio in cui dicono figuri pure Paletta, l'ex genoano "va a fare il Borini" riuscendo persino ad arrivare al cross senza grandi fortune; i minuti d'inutilizzo mettono in luce tutta la ruggine accumulata nei mesi.
Estratto dal ripostiglio in cui dicono figuri pure Paletta, l'ex genoano "va a fare il Borini" riuscendo persino ad arrivare al cross senza grandi fortune; i minuti d'inutilizzo mettono in luce tutta la ruggine accumulata nei mesi.
Estratto dal ripostiglio in cui dicono figuri pure Paletta, l'ex genoano "va a fare il Borini" riuscendo persino ad arrivare al cross senza grandi fortune; i minuti d'inutilizzo mettono in luce tutta la ruggine accumulata nei mesi.
Rovina l'immacolato tabellino nei minuti di recupero del secondo tempo con un fallo evitabile ai danni di Matuidi, che dopo la spallata finisce all'ippodromo. In occasione del primo gol HiguaÃn gli sfila accanto come fosse la settimana della moda, ma restano i dubbi sull'effettiva colpevolezza. Nella ripresa Chiellini gli salta in testa su un paio di corner.
Rovina l'immacolato tabellino nei minuti di recupero del secondo tempo con un fallo evitabile ai danni di Matuidi, che dopo la spallata finisce all'ippodromo. In occasione del primo gol HiguaÃn gli sfila accanto come fosse la settimana della moda, ma restano i dubbi sull'effettiva colpevolezza. Nella ripresa Chiellini gli salta in testa su un paio di corner.
Prima del vantaggio bianconero sembra tornato l'interessante prospetto per il casting "eredi di Nesta", ma ci pensa HiguaÃn a riportarlo sulla terra segnando il gol del vantaggio. Sempre concentrato, paga dazio solo se incontra l'extraterrestre che l'Argentina non vuol più convocare.
L'uomo che si divide fra terzo della difesa a tre e quarto di sinistra nel 4-4-1-1 riesce a spedire a Kalini? un cioccolatino che il croato manda sulla traversa dopo deviazione di Buffon. L'insufficienza grave è per la fatiscente marcatura su HiguaÃn sullo 0-2: troppo facile così.
L'uomo che si divide fra terzo della difesa a tre e quarto di sinistra nel 4-4-1-1 riesce a spedire a Kalini? un cioccolatino che il croato manda sulla traversa dopo deviazione di Buffon. L'insufficienza grave è per la fatiscente marcatura su HiguaÃn sullo 0-2: troppo facile così.
Dov'è il regista che avrebbe dovuto cambiare le sorti del centrocampo del Milan? "Forza Juve" direbbe stasera ai microfoni dopo l'aberrante prestazione. I fischi di San Siro, invece di motivarlo, lo ricacciano nell'oblio fra Khedira e Pjani? e Montella può solo sostituirlo dopo l'ora di gioco. Male anche sul primo gol bianconero, quando non contrasta e resta a guardare.
Finché la partita è in bilico, il miglior giocatore del Milan tenta di creare problemi dalle parti di un attento Asamoah e di un Chiellini pronto a uscire all'occorrenza. Ogni tanto riesce a spedire in area qualche pallone interessante, ma alla lunga sparisce dal campo senza incidere davvero.
Entra, come gli capita ultimamente, e gioca senza pressioni: la sfortuna più grande è il gol di HiguaÃn che arriva due minuti dopo il suo ingresso in campo. Far peggio di Biglia è comunque impossibile.
Tocca più palloni di tutti, ma non fa mai bella figura. Il gigante che dominava le mediane più ostiche s'è trasformato in un centrocampista normale e parecchio distratto, viste le innumerevoli palle perse nell'arco dei novanta minuti, anche in zone nevralgiche. Al tiro fa tenerezza e si becca pure un giallo per "attentato" ai danni di Pjani?: urge riposo.
I piedi sono buoni e l'abbiamo capito, ma la bontà delle scelte? Tutto il bagaglio tecnico del turco s'esaurisce se al momento di servire Kalini? lanciato verso Buffon perdi l'attimo lanciando un compagno ormai in fuorigioco. Nemmeno i calci piazzati lo aiutano, oggi: fuori per André Silva quando mancano tredici minuti alla fine.
Non lascia tregua a Chiellini, che a inizio gara lo segue anche alla toilette. Cliente scomodo per i difensori bianconeri, il voto precipita per le due occasioni mancate su assist di Borini (26' e 67') e soprattutto per la clamorosa traversa colta a tu per tu con Buffon, che pure devia. Tanto lavoro, ma i gol?
Il buon momento di Kalini? - o quello che pareva essere - fa sì che Montella lo lasci in panchina come accaduto a Verona. Lui, che entra tardi al posto del dieci turco, ha poco tempo per incidere e farsi notare, ma il "mood" è parecchio giù e l'uomo da Gondomar sembra proprio astenersi dalla lotta. Tempi duri per il numero nove in rossonero...
Con tutto il rispetto per l'ex Roma, Swansea, Liverpool e Sunderland, se questo Milan ha in lui il migliore in campo allora esiste qualche problema (e pure nel derby capitò la stessa situazione). Instancabile pirata di fascia (indifferente destra o sinistra) cerca di fare "casino" in ogni modo. Molto confusionario, ma quando gli va bene nascono i pericoli per la Juventus.
Un avvio rombante non serve a nulla se non hai la minima idea di ciò che si ha intenzione di fare. Come contro la Lazio, il Milan vince in entrambi i tempi: sì, il possesso palla. E quell'André Silva? Sempre in panchina, comincia a stare stretto. Una vittoria nelle ultime sette partite, la situazione sta sfuggendo di mano.
L'uscita "a pesce" sulle gambe di Kalini? è fortunata, sicuramente coraggiosa ed evita il pareggio rossonero sulla sirena del primo tempo. Unica parata degna di nota in novanta minuti più recupero, San Gigi è ancora decisivo.
L'uscita "a pesce" sulle gambe di Kalini? è fortunata, sicuramente coraggiosa ed evita il pareggio rossonero sulla sirena del primo tempo. Unica parata degna di nota in novanta minuti più recupero, San Gigi è ancora decisivo.
Non sale come Lichtsteiner, resta a far la guardia al lato di destra col risultato ormai consolidato. Solo tre parole: non si passa.
Manca il sette in pagella per due peccati - piuttosto gravi - che tuttavia non pesano sul risultato finale: il quasi autogol al trentunesimo e il "liscio" che lascia Kalini? solo contro Buffon sul finire di primo tempo. Il secondo tempo è poderoso con picchi di onnipotenza alla King-Kong sull'Empire.
Manca il sette in pagella per due peccati - piuttosto gravi - che tuttavia non pesano sul risultato finale: il quasi autogol al trentunesimo e il "liscio" che lascia Kalini? solo contro Buffon sul finire di primo tempo. Il secondo tempo è poderoso con picchi di onnipotenza alla King-Kong sull'Empire.
Manca il sette in pagella per due peccati - piuttosto gravi - che tuttavia non pesano sul risultato finale: il quasi autogol al trentunesimo e il "liscio" che lascia Kalini? solo contro Buffon sul finire di primo tempo. Il secondo tempo è poderoso con picchi di onnipotenza alla King-Kong sull'Empire.
Un po' di acciacchi, il solito litigio "light" con Borini, qualche sbracciata e una bella chiusura su Kalini? (55'). Allegri lo richiama in panchina per inserire Barzagli nel secondo tempo.
Esulta insieme a Buffon quando blocca col ginocchio il tap-in di Çalhano?lu dopo la traversa di Kalini?. Sempre sul pezzo, mette a curriculum punti esperienza alla "Scala del Calcio".
"Asa" aveva un compito: limitare Suso, che esce da San Siro a bocca asciutta. Nei settanta minuti che Allegri gli concede dà tutto, salva nell'area piccola su Kalinic? a botta sicura e arriva addirittura a servire HiguaÃn per il gol che chiude la partita. Una sicurezza.
Rischia di beccarsi un cartellino e partecipa senza troppo impegno al finale di partita. Non rischia nulla, cerca di rendersi pericoloso in avanti.
Rischia di beccarsi un cartellino e partecipa senza troppo impegno al finale di partita. Non rischia nulla, cerca di rendersi pericoloso in avanti.
In riserva dopo la tripletta di Udine e la goleada contro la S.P.A.L., Allegri - un po' a sorpresa - lo lascia sul terreno di gioco per ottanta minuti da bodyguard di Pjani?. Ordinaria amministrazione tedesca.
Invisibile e preziosissimo, fa ammonire Kessié e ispira il vantaggio dei suoi servendo Dybala sulla trequarti. Il lato fantasioso della mediana bianconera, è primatista di cross e passaggi.
Fa quello che fa Mandzukic con qualche tuffo - evitabile - in più e qualche spunto in velocità che i rossoneri faticano a contenere. In partite così si capisce perché Allegri lo stimi così tanto e ancor di più fatichi a toglierlo dalla mischia. Giocatore maturo.
Assist per il Pipita nel primo tempo, velo ad ispirare lo stesso numero nove per chiudere la partita. I due argentini si danno il cambio, ma vederli giocare è un piacere per gli occhi anche se la Joya stasera ha sbagliato scarpini (tantissimi scivoloni al momento di concludere).
Assist per il Pipita nel primo tempo, velo ad ispirare lo stesso numero nove per chiudere la partita. I due argentini si danno il cambio, ma vederli giocare è un piacere per gli occhi anche se la Joya stasera ha sbagliato scarpini (tantissimi scivoloni al momento di concludere).
Assist per il Pipita nel primo tempo, velo ad ispirare lo stesso numero nove per chiudere la partita. I due argentini si danno il cambio, ma vederli giocare è un piacere per gli occhi anche se la Joya stasera ha sbagliato scarpini (tantissimi scivoloni al momento di concludere).
Nulla lo scalfisce (a parte una botta ricevuta da Zapata nel finale), nulla lo turba. Difensore aggiunto, concede a Cuadrado più libertà d'azione e si concede il lusso d'uscire - con un colpo di tacco a eludere Suso - sul pressing rossonero nella ripresa. Qualche tifoso non lo digerisce, tanti lo amano.
Un mese e mezzo fa c'era chi avrebbe scambiato il Pipita con un sacco di porcini appena colti, ma la fretta nel giudicare - spesso - male un campione porta a severi cambi di rotta, soprattutto dopo partite come questa. Doppietta con due tiri in porta a San Siro, Gonzalo ha in sé gli enzimi necessari alla realizzazione del gol d'autore: da vedere e rivedere il secondo, quando manda in crisi il povero RodrÃguez e segna con Donnarumma che nemmeno s'accorge immediatamente della realizzazione. MVP.
La rincorsa della Juventus è iniziata? Sbagliato. In attesa del Napoli, la Juventus è in testa alla classifica con i partenopei. Punto esclamativo sul campionato, per quanto sia in difficoltà il Milan, vincere al Meazza non è mai semplice. Ora la gara decisiva in Champions.
