
Incolpevole su entrambi i gol anche quest'oggi è superato, ma le responsabilità sono solo del reparto difensivo; la sua parata più bella a gioco fermo. Vederlo imbattuto è impossibile ormai, ma siamo certi che prima o poi verrà anche quel giorno.
Incolpevole su entrambi i gol anche quest'oggi è superato, ma le responsabilità sono solo del reparto difensivo; la sua parata più bella a gioco fermo. Vederlo imbattuto è impossibile ormai, ma siamo certi che prima o poi verrà anche quel giorno.
Incolpevole su entrambi i gol anche quest'oggi è superato, ma le responsabilità sono solo del reparto difensivo; la sua parata più bella a gioco fermo. Vederlo imbattuto è impossibile ormai, ma siamo certi che prima o poi verrà anche quel giorno.
Incolpevole su entrambi i gol anche quest'oggi è superato, ma le responsabilità sono solo del reparto difensivo; la sua parata più bella a gioco fermo. Vederlo imbattuto è impossibile ormai, ma siamo certi che prima o poi verrà anche quel giorno.
Entra al posto dell'infortunato Calabria, in una fase di stanca del match, dove riesce a controllare con l'esperienza le sortite avversarie, mantenendo inviolata la casellina degli errori.
Saponara ha il dente avvelenato da anni, ma non è mai riuscito a vendicarsi. È giovane il buon Calabria per ricordarsi dei tempi in cui il Milan aveva il miglior giovane trequartista d'Europa nel vivaio e per questo gli lascia tutto lo spazio che gli occorre per togliere i sassolini dalla scarpa. In precarie condizioni fisiche, è tra i peggiori del Milan.
Saponara ha il dente avvelenato da anni, ma non è mai riuscito a vendicarsi. È giovane il buon Calabria per ricordarsi dei tempi in cui il Milan aveva il miglior giovane trequartista d'Europa nel vivaio e per questo gli lascia tutto lo spazio che gli occorre per togliere i sassolini dalla scarpa. In precarie condizioni fisiche, è tra i peggiori del Milan.
Preciso e continuo per tutti i 90' sbaglia poco e dietro riesce sempre a dare sicurezza al reparto. I gol avversari nascono da errori individuali e lui è esente da colpe.
Preciso e continuo per tutti i 90' sbaglia poco e dietro riesce sempre a dare sicurezza al reparto. I gol avversari nascono da errori individuali e lui è esente da colpe.
Gara decisamente no, nonostante nella ripresa riesca a riscattarsi almeno in parte. Nel primo tempo Quagliarella lo beffa con la più scolastica delle finte per il gol che vale il pari e nel raddoppio del Doria sbaglia i movimenti per il fuorigioco. Da rivedere, ma titolare indiscusso, data la penuria difensiva rossonera, finché Caldara non tornerà disponibile.
Nel nuovo modulo si ambienta alla perfezione e, nonostante le minori responsabilità offensive, riesce anche a propiziare il vantaggio con un lancio chirurgico dei suoi a tagliare il campo. Bene dietro e anche in avanti in una gara che lo vede più che sufficiente.
Tanta corsa e sacrificio gli valgono la sufficienza piena, ma deve imparare a gestire i momenti di gara e non cercare sempre il fondo di prepotenza. Calarsi meglio nella manovra rossonera sarà la sua priorità, per quest'oggi bastano il modo in cui si è calato nel contesto e la grinta messa in campo.
Tanta corsa e sacrificio gli valgono la sufficienza piena, ma deve imparare a gestire i momenti di gara e non cercare sempre il fondo di prepotenza. Calarsi meglio nella manovra rossonera sarà la sua priorità, per quest'oggi bastano il modo in cui si è calato nel contesto e la grinta messa in campo.
Qualche errore di troppo nel centrocampo rossonero, ma è in giornata e si vede quando con maestria gestisce la manovra comandando ogni movimento dei suoi. Gara nel complesso positiva, nonostante l'assenza di riposo inizi a farsi sentire.
Qualche errore di troppo nel centrocampo rossonero, ma è in giornata e si vede quando con maestria gestisce la manovra comandando ogni movimento dei suoi. Gara nel complesso positiva, nonostante l'assenza di riposo inizi a farsi sentire.
Qualche errore di troppo nel centrocampo rossonero, ma è in giornata e si vede quando con maestria gestisce la manovra comandando ogni movimento dei suoi. Gara nel complesso positiva, nonostante l'assenza di riposo inizi a farsi sentire.
In precarie condizioni fisiche è protagonista di una gara che lo vede bene nella fase difensiva, ma eccessivamente deficitario quando c'è da pianificare l'azione di ripartenza. Quest'oggi va bene così, ma deve imparare a gestire meglio le forze.
L'assist per Cutrone come è nelle sue corde, il gol da cineteca come è evidenziato nel suo curriculum vitae alla voce "specialità". Si presenta così nella nuova veste cucitagli da Gattuso. Protagonista indiscusso che esegue la sinfonia preferita dal pubblico rossonero alla Scala del calcio.
L'assist per Cutrone come è nelle sue corde, il gol da cineteca come è evidenziato nel suo curriculum vitae alla voce "specialità". Si presenta così nella nuova veste cucitagli da Gattuso. Protagonista indiscusso che esegue la sinfonia preferita dal pubblico rossonero alla Scala del calcio.
Il modo con il quale riesce a dialogare coi compagni è probabilmente secondo solo alla sua freddezza sottoporta. Segna il gol più importante, nel momento più opportuno. Fuoriclasse senza tempo, imprescindibile per il Diavolo rossonero.
Eppure esiste ancora qualcuno che mette in dubbio le sue caratteriste tecniche. Neppure il tempo di somatizzare il nuovo modulo rossonero che punisce il marcatore diretto, portando in vantaggio i rossoneri. Propizia il pareggio, corre e si batte come solo la sua genuina giovinezza può permettergli. Il segnale a Gattuso è chiaro, impossibile vederlo ancora in panchina nel prosieguo di stagione del Milan.
Eppure esiste ancora qualcuno che mette in dubbio le sue caratteriste tecniche. Neppure il tempo di somatizzare il nuovo modulo rossonero che punisce il marcatore diretto, portando in vantaggio i rossoneri. Propizia il pareggio, corre e si batte come solo la sua genuina giovinezza può permettergli. Il segnale a Gattuso è chiaro, impossibile vederlo ancora in panchina nel prosieguo di stagione del Milan.
Entra quando c'è da tener palla e far trascorrere i minuti. Eccede in tale compito mal sfruttando due buone ripartenze, ma al contempo riesce nel compito affidatogli assumendosene tutte le responsabilità. In attesa della titolarità è un punto fermo, a gara in corso, per il Milan.
Voleva una risposta dai suoi e questo ha ottenuto, nonostante in difesa le gerarchie siano assolutamente da rivedere. Nella "tre giorni di Genova" il primo tassello è a suo favore, mercoledì c'è da completare l'opera.
Voleva una risposta dai suoi e questo ha ottenuto, nonostante in difesa le gerarchie siano assolutamente da rivedere. Nella "tre giorni di Genova" il primo tassello è a suo favore, mercoledì c'è da completare l'opera.
Due buone parate su Higuain, due gol subiti senza alcuna responsabilità, ma un po' di disattenzione sul tiro di Suso, dove parte in leggero ritardo. Tre gol subiti da chi non è abituato a raccogliere il pallone in fondo alla rete, ma certamente tra i meno responsabili della sconfitta.
Due buone parate su Higuain, due gol subiti senza alcuna responsabilità, ma un po' di disattenzione sul tiro di Suso, dove parte in leggero ritardo. Tre gol subiti da chi non è abituato a raccogliere il pallone in fondo alla rete, ma certamente tra i meno responsabili della sconfitta.
Il lieve errore di posizionamento in occasione del gol di Cutrone è il preludio all'errore di marcatura dal quale origina il pareggio di Higuain. Colley è lì ad osservare simili sbavature, altre disattenzioni non saranno tollerate.
Il lieve errore di posizionamento in occasione del gol di Cutrone è il preludio all'errore di marcatura dal quale origina il pareggio di Higuain. Colley è lì ad osservare simili sbavature, altre disattenzioni non saranno tollerate.
Soffre Suso per tutta la partita, ma il modo in cui si lascia superare nell'azione del secondo vantaggio rossonero è da non far mai vedere ai bimbi delle scuole calcio.
Si perde Suso in occasione del primo vantaggio del Milan, poi lascia il campo infortunato. Il suo più grande dispiacere non aver avuto occasione di riscatto.
Si perde Suso in occasione del primo vantaggio del Milan, poi lascia il campo infortunato. Il suo più grande dispiacere non aver avuto occasione di riscatto.
Tra le nuvole in occasione del gol di Cutrone, si riscatta con alcune ottime chiusure, ma non basta per conquistare la sufficienza in una gara che suo malgrado lo vede protagonista in negativo.
Nel complesso una buona gara, tra i migliori del mediocre reparto, ma il modo in cui si perde Higuain, in occasione del pareggio rossonero non può passare inosservato. Certezza del Doria, quest'oggi assente non giustificato.
La partita dell'ex, questa partita, la sognava da tempo e finalmente l'ha trovata. In una gara magistrale per sapienza tecnica gli manca solo la vittoria del collettivo, ma il sassolino dalla scarpa è finalmente tolto.
Nervoso e discontinuo, lascia troppo campo agli avversari e fatica a recuperare la posizione. Prova a compensare con la corsa, ma non basta.
Nervoso e discontinuo, lascia troppo campo agli avversari e fatica a recuperare la posizione. Prova a compensare con la corsa, ma non basta.
Nervoso e discontinuo, lascia troppo campo agli avversari e fatica a recuperare la posizione. Prova a compensare con la corsa, ma non basta.
Eppure parte bene, ma alla lunga è tra i primi ad alzare bandiera bianca. Non riesce a giocare a suo modo e le conseguenze sono presto evidenti, data la sua importanza nel modulo di Giampaolo.
Come il compagno di reparto, è tra i migliori a reagire al primo vantaggio rossonero, ma dopo il 3-2 di Suso svanisce dal campo, per il preludio al successo degli avversari.
Come il compagno di reparto, è tra i migliori a reagire al primo vantaggio rossonero, ma dopo il 3-2 di Suso svanisce dal campo, per il preludio al successo degli avversari.
Come il compagno di reparto, è tra i migliori a reagire al primo vantaggio rossonero, ma dopo il 3-2 di Suso svanisce dal campo, per il preludio al successo degli avversari.
Parte a rallentatore, ma alla lunga emerge come solo chi quest'oggi sigla il 130.o gol in massima serie è in grado di fare. Un assist da favola per Saponara che poco dopo gli restituisce il favore per il vantaggio doriano, sono i suoi due sigilli. Immortale, vive uno straordinario momento di carriera.
Parte a rallentatore, ma alla lunga emerge come solo chi quest'oggi sigla il 130.o gol in massima serie è in grado di fare. Un assist da favola per Saponara che poco dopo gli restituisce il favore per il vantaggio doriano, sono i suoi due sigilli. Immortale, vive uno straordinario momento di carriera.
Lascia il campo in anticipo, dopo una gara di sacrificio nella quale si impegna più ad aprire gli spazi agli avversari che a cercare gloria personale. Alcuni errori di troppo, ma quest'oggi la sua priorità è tornare presto in campo, senza conseguenze.
In circa 20' di gioco è protagonista di una ventina di tocchi palla, ma la squadra non riesce a reagire e lui deve arrendersi all'evidenza, sbagliando qualche pallone di troppo.
Come Caprari prova a dare la scossa ai suoi, ma oramai il doria alza bandiera bianca e lui, con qualche minima responsabilità, si arrende all'evidenza.
Per un attimo è convinto di compiere l'impresa, ma non riesce a trovare le giuste precauzioni dopo il vantaggio dei suoi e il prevedibile ritorno del Milan è pagato a caro prezzo.